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CIR Food gestirà la ristorazione a Expo 2015. Stimati 26 milioni di pasti
Diciassette locali distribuiti in sette aree di servizio lungo il Decumano, tre punti all’interno della Cascina Triulza: in totale, venti locali tra bar, ristoranti e quick service restaurant, per una stima di 26 milioni di pasti. Con uno staff di 500 persone, la copertura di CIR food riguarderà il 25% dell’offerta ristorativa presente sul Sito Espositivo.
Negli spazi di Expo Gate a Milano è stato annunciato che CIR food si occuperà della gestione della ristorazione all’interno delle aree di servizio dell’Esposizione Universale.
“Una presenza capillare all’interno dell’Esposizione Universale” quella di CIR food, secondo Piero Galli: diciassette locali distribuiti in sette aree di servizio lungo il Decumano, tre punti all’interno della Cascina Triulza, lo spazio che ospita le organizzazioni della Società Civile, in totale venti locali tra bar, ristoranti e quick service restaurant, 26 milioni i pasti da preparare per i visitatori e quattro offerte ristorative studiate ad hoc da CIR food per offrire ai visitatori dell’Esposizione Universale un’esperienza unica anche per il palato.
CIR food - Profilo
Attiva da oltre quarant’anni in Italia con 76 milioni di pasti serviti ogni anno a scuole, ospedali, aziende e locali commerciali e forte di 11mila dipendenti di cui il 90% donne, CIR food è un’impresa cooperativa nata a Reggio Emilia nel 1992 dall’unificazione di altre realtà con un obiettivo comune: garantire a tutti un pasto di qualità, sano e buono, corretto sul piano nutrizionale, prodotto nel rispetto della legge, sostenibile nel prezzo e nell’impatto sull’ambiente.
“Expo Milano 2015 rappresenta una grande occasione per l’intero settore enogastronomico italiano. Siamo certi che CIR saprà cogliere questa opportunità al meglio, puntando sul valore della propria esperienza - ha dichiarato Giuseppe Sala, Commissario Unico per Expo Milano 2015, che ha partecipato all’incontro insieme a Piero Galli, Direttore Generale della Divisione Event & Entertainment di Expo 2015 S.p.A., il presidente di CIR food Chiara Nasi e il Direttore Commerciale e Marketing di CIR food Giuliano Gallini.
“Una presenza capillare all’interno dell’Esposizione Universale” quella di CIR food, secondo Piero Galli: diciassette locali distribuiti in sette aree di servizio lungo il Decumano, tre punti all’interno della Cascina Triulza, lo spazio che ospita le organizzazioni della Società Civile, in totale venti locali tra bar, ristoranti e quick service restaurant, 26 milioni i pasti da preparare per i visitatori e quattro offerte ristorative studiate ad hoc da CIR food per offrire ai visitatori dell’Esposizione Universale un’esperienza unica anche per il palato.
Quattro format “che con originalità coniugano tradizione e innovazione” come ha affermato Chiara Nasi: 'Tracce-Alla scoperta dei sapori' per il ristorante free flow, 'Viavai' e 'Let’s Toast' per i quick service e 'Chiccotosto' per caffetteria e snack bar. “Siamo orgogliosi di portare a Expo Milano 2015 la nostra consolidata esperienza nella ristorazione – ha continuato il presidente di CIR food –. La nostra è un’impresa italiana che privilegia la tradizione alimentare italiana ed è in grado di valorizzarla su larga scala e per grandi numeri con strumenti nuovi e funzionali”.
Con uno staff formato da 500 persone, la copertura di CIR food riguarderà il 25% dell’offerta ristorativa presente sul Sito Espositivo.
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CIR food - Profilo
Attiva da oltre quarant’anni in Italia con 76 milioni di pasti serviti ogni anno a scuole, ospedali, aziende e locali commerciali e forte di 11mila dipendenti di cui il 90% donne, CIR food è un’impresa cooperativa nata a Reggio Emilia nel 1992 dall’unificazione di altre realtà con un obiettivo comune: garantire a tutti un pasto di qualità, sano e buono, corretto sul piano nutrizionale, prodotto nel rispetto della legge, sostenibile nel prezzo e nell’impatto sull’ambiente.


