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Expo, indotto da 30 mln per i servizi video. Lombardia Film Commission lancia 'Viaggiate Leggeri' per le troupe in arrivo
L'Esposizione Universale sarà in grado di generare un indotto di 25-30 milioni di euro sul territorio lombardo connesso all'arrivo di troupe televisive da tutto il mondo. Questa la stima di Lombardia Film Commission, che con 'Viaggiate Leggeri' propone alle troupe di acquisire in loco l'attrezzatura e il personale per le proprie produzioni.
Si prevedono almeno 300 troupe leggere (per news, documentari e spot) in arrivo dai 140 Paesi partecipanti in grado di generare un indotto - nel corso dei sei mesi di Expo 2015 - di circa 25-30 milioni di euro.
Sono questi gli effetti – facendo una stima per difetto – dell’iniziativa 'Viaggiate Leggeri' stimati da Lombardia Film Commission, inoltre al netto delle grandi produzioni per eventuali lungometraggi. 'Viaggiate Leggeri' è un progetto promosso da Lombardia Film Commission e Società Expo 2015 con l’obiettivo di suggerire alle troupe di tutto il mondo che si recheranno a Milano nel corso dei 6 mesi di Esposizione Universale di risparmiare lungaggini alle dogane (per ragioni di sicurezza i cui livelli sono saliti dopo i tragici fatti di Parigi), evitando alti costi di viaggio e bagagli ingombranti per apparecchiature molto delicate.
Milano infatti è in grado di offrire tutte le attrezzature tecniche possibili e immaginabili e personale altamente specializzato.
Nella sua Production Guide di Lombardia Film Commission costata due anni di lavoro, risultano censite 1991 aziende di produzione e distribuzione (il 20,1% del totale), 277 editori (il 12,9% del totale). La Lombardia è seconda per il dato degli addetti (il 24% del totale contro il 43% del Lazio), ma prima per fatturato (38% del totale, contro il 28% del Lazio), in quanto in Lombardia operano in particolare editori televisivi, e forme di produzione diversificate con autentiche eccellenze nella post produzione. Ben 7 aziende su 10 sono attive nella provincia di Milano.
“Negli ultimi anni è esplosa la crisi della pubblicità, sia per la concorrenza di altri Paesi assai meno costosi sia per la tendenza delle multinazionali a usare nel mondo la medesima campagna prodotta dalla casa madre” , ricorda Alberto Contri (FOTO), direttore generale uscente di Lombardia Film Commission -. Forti dei risultati raggiunti in questi ultimi quattro anni - oltre 600 produzioni assistite e quasi 40 mln di indotto -, anche grazie alle troupe fatte arrivare da India e Cina, i maggiori fornitori tecnici hanno fatturato nel difficilissimo 2014 il 10% in più del 2013. Siamo convinti che attraverso l’iniziativa 'Viaggiate Leggeri' si possa continuare a tenere vivo e vivace, grazie all'opportunità di Expo 2015, un comparto che è autentica eccellenza della nostra Nazione nel mondo”.
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Lombardia Film Commission - Profilo
Lombardia Film Commission è una Fondazione non-profit i cui soci sono Regione Lombardia, Comune di Milano, Fondazione Cariplo, Unioncamere Lombardia.
Lo scopo è quello di promuovere sul territorio lombardo la realizzazione di film, fiction TV, spot pubblicitari, documentari e di ogni altra forma di produzione audiovisiva per aumentare la visibilità del territorio lombardo, diffondere l'immagine della nostra Regione in Italia e nel mondo, favorendo a un tempo l’impiego di maestranze locali, lo sviluppo delle imprese dell’audiovisivo, lo sviluppo del cine-turismo e di tutto l’indotto correlato, in stretta collaborazione con le Camere di commercio e gli enti locali preposti.
Sono questi gli effetti – facendo una stima per difetto – dell’iniziativa 'Viaggiate Leggeri' stimati da Lombardia Film Commission, inoltre al netto delle grandi produzioni per eventuali lungometraggi. 'Viaggiate Leggeri' è un progetto promosso da Lombardia Film Commission e Società Expo 2015 con l’obiettivo di suggerire alle troupe di tutto il mondo che si recheranno a Milano nel corso dei 6 mesi di Esposizione Universale di risparmiare lungaggini alle dogane (per ragioni di sicurezza i cui livelli sono saliti dopo i tragici fatti di Parigi), evitando alti costi di viaggio e bagagli ingombranti per apparecchiature molto delicate.
Milano infatti è in grado di offrire tutte le attrezzature tecniche possibili e immaginabili e personale altamente specializzato.
Nella sua Production Guide di Lombardia Film Commission costata due anni di lavoro, risultano censite 1991 aziende di produzione e distribuzione (il 20,1% del totale), 277 editori (il 12,9% del totale). La Lombardia è seconda per il dato degli addetti (il 24% del totale contro il 43% del Lazio), ma prima per fatturato (38% del totale, contro il 28% del Lazio), in quanto in Lombardia operano in particolare editori televisivi, e forme di produzione diversificate con autentiche eccellenze nella post produzione. Ben 7 aziende su 10 sono attive nella provincia di Milano.
“Negli ultimi anni è esplosa la crisi della pubblicità, sia per la concorrenza di altri Paesi assai meno costosi sia per la tendenza delle multinazionali a usare nel mondo la medesima campagna prodotta dalla casa madre” , ricorda Alberto Contri (FOTO), direttore generale uscente di Lombardia Film Commission -. Forti dei risultati raggiunti in questi ultimi quattro anni - oltre 600 produzioni assistite e quasi 40 mln di indotto -, anche grazie alle troupe fatte arrivare da India e Cina, i maggiori fornitori tecnici hanno fatturato nel difficilissimo 2014 il 10% in più del 2013. Siamo convinti che attraverso l’iniziativa 'Viaggiate Leggeri' si possa continuare a tenere vivo e vivace, grazie all'opportunità di Expo 2015, un comparto che è autentica eccellenza della nostra Nazione nel mondo”.
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Lombardia Film Commission - Profilo
Lombardia Film Commission è una Fondazione non-profit i cui soci sono Regione Lombardia, Comune di Milano, Fondazione Cariplo, Unioncamere Lombardia.
Lo scopo è quello di promuovere sul territorio lombardo la realizzazione di film, fiction TV, spot pubblicitari, documentari e di ogni altra forma di produzione audiovisiva per aumentare la visibilità del territorio lombardo, diffondere l'immagine della nostra Regione in Italia e nel mondo, favorendo a un tempo l’impiego di maestranze locali, lo sviluppo delle imprese dell’audiovisivo, lo sviluppo del cine-turismo e di tutto l’indotto correlato, in stretta collaborazione con le Camere di commercio e gli enti locali preposti.