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Laser Entertainment, operazione Blacktrax
Il posizionamento di Laser Entertainment si è evoluto nel tempo, seguendo le esigenze del mercato dell’intrattenimento: da service di spettacoli laser, principalmente per discoteche, feste di piazza ed eventi aziendali, ha ampliato la propria offerta con soluzioni sempre più aggiornate e innovative, confermandosi in prima fila nello sperimentare le nuove tendenze.
Oggi, la società si propone quale integratore di sistemi per lo spettacolo, che la rendono un partner elastico e affidabile per eventi anche complessi.
“Il nostro compito è comprendere le esigenze dei clienti che desiderano spettacolarizzare i propri eventi e consigliarli per il meglio”, spiega il direttore generale Alberto Kellner. Tenendo la tecnologia laser quale elemento centrale e differenziante della propria offerta, Laser Entertainment nel tempo ha sviluppato esperienza nelle proiezioni video, con diverse installazioni fisse e spettacoli di video mapping, nelle proiezioni su schermo ad acqua, di fumo e nelle diverse tecniche di proiezione olografiche. Tra le nuove soluzioni tecnologiche utilizzate anche il sistema ‘Blacktrax’, che permette l’interazione del performer/presentatore o pubblico stesso con i contenuti, siano questi una proiezione video, laser o luci.
Questa soluzione multifuzione di motion capture, che deriva dal mondo cinematografico, adattata al mondo del live entertainment, permette di localizzare, con precisione millimetrica, la posizione dei soggetti, od oggetti, di cui si intende tracciare il movimento. Oltre a quest’ultimo, il sistema restituisce altri dati come la rotazione, la velocità e l’accellerazione. “Tra le applicazioni del sistema - precisa Kellner - spiccano il mapping interattivo su oggetti in movimento, proiezioni laser che seguono il performer, ma il campo è veramente vasto e inesplorato. Ed è proprio dalle menti dei registi e degli art director che ci aspettiamo le idee più stravaganti per esplorare queste nuove possibilità creative”.
BLACKTRAX IN AZIONE
Numerose le case history di successo che hanno già visto l’applicazione del sistema Blacktrax. Tra queste l’installazione commissionata dal Teatro alla Scala di Milano per l’opera ‘Gazza Ladra’ (diretta da Riccardo Chailli con la regia di Gabriele Salvatores), in scena dal 12 aprile al 7 maggio. “Siamo stati contattati dal lighting designer, Marco Filibeck - racconta Kellner - per rispondere all’esigenza tecnica di illuminare l’acrobata che impersona la gazza, deus ex machina della vicenda semicomica rappresentata. Era necessario, dunque, un sistema automatizzato che permettesse ai proiettori motorizzati di illuminare l’acrobata durante le sue evoluzioni aeree”.
Blacktrax ha risposto egregiamente alle difficoltà imposte da una produzione di così alto livello. Le criticità maggiori sono state quelle riguardanti l’installazione del sistema stesso: in palcoscenico si sono alternate fino a tre produzioni contemporaneamente ed è stato fondamentale pianificare l’installazione nei più piccoli dettagli. Il sistema, dunque, era composto da nove telecamere infrarossi dislocate intorno al palco capaci di captare il segnale emesso dai Led ad infrarosso installati sul costume dell’acrobata.
“In preproduzione - precisa Kellner - abbiamo ricostruito interamente in 3D il palco del teatro con tutti gli elementi scenografici, in questo modo abbiamo potuto decidere e verificare di avere piena copertura con il posizionamento delle telecamere”. Per mostrare un’applicazione ancor più creativa di Blacktrax, Laser Entertainment ha ideato, diretto e prodotto un balletto andato in scena nei tre giorni della fiera Mir 2017 di Rimini: il sistema è stato utilizzato per tracciare i movimenti dei ballerini, che hanno potuto così interagire live con i contenuti video generati in real time.
Marina Bellantoni