Servizi

Luci protagoniste alla convention Intel con Teknocongress

Un raro esperimento di “scenografia illuminotecnica” realizzato da Teknocongress nella suggestiva cornice del parco scientifico-tecnologico Kilometro Rosso per la convention italiana della multinazionale informatica.

Teknocongress, il provider di tecnologia per eventi, ha curato l’aspetto tecnico della convention di Intel, la multinazionale informatica che ha riunito il 5 e 6 marzo il più importante gruppo dei propri dealer e collaboratori (circa 150 persone) per parlare dei propri investimenti e dello sviluppo della propria attività nel mondo.

L’evento, organizzato dall’agenzia Promoest, si è svolto presso il parco scientifico-tecnologico Kilometro Rosso, in provincia di Bergamo, così detto per la suggestiva striscia rossa che lo distingue. Si tratta di un insediamento, rivolto per tutta la sua estensione verso il tracciato dell’autostrada A4, destinato ad accogliere le nuove sedi di istituti di ricerca e aziende ad altissimo sviluppo tecnologico. Per questo è parso naturale preferirlo per la convention di una società come Intel.
iop.JPG
Nell’edificio prescelto, modernissimo e dotato di ampie vetrate (una sorta di “palazzo di vetro”), è stata selezionata l’area di reception, adattata e arredata per gestire un palco dal quale sono state lanciate presentazioni video, e da cui i relatori (l’amministratore delegato e i dirigenti di Intel) hanno parlato al pubblico degli invitati.

Il progetto di Teknocongress mirava a valorizzare le caratteristiche del luogo, che mal si presta a un allestimento tradizionale, imperniato com’è su una lunghissima scala che suggestivamente collega il banco della reception al primo piano.
huoo.JPG
«Lo spazio per una scenografia ex novo mancava», commenta Alan Pini CMP CMM, fondatore e chief executive officer di Teknocongress, «per cui abbiamo deciso di fare della sala stessa una scenografia, attraverso una delle nostre specialità, ossia l’impiego modulare e coreografico delle luci».

S’è deciso di puntare più sull’illuminazione che sulla scenografia, letteralmente “trasformando” lo spazio con luminosi giochi cromatici che valorizzassero la scala, percorrendola in tutta la sua lunghezza, e attraverso di essa conferissero all’ambiente la dovuta personalità. «Soluzioni come questa sono all’avanguardia e, oltretutto, consentono anche di risparmiare», conclude Pini. «Un impianto illuminotecnico d’impatto può essere più memorabile di una scenografia, e sicuramente costa meno».