Servizi
Organirama presenta la social stripe interattiva
Organirama è un servizio per gli eventi creato da tre fotografi (Luca Giorcelli, Sergio Pasqual, Filippo Podestà) specializzati in ritratti collettivi e in formati per la social experience online.
Organirama non ritrae solo le facce dei partecipanti all'evento, ma ne registra anche i pensieri. Il risultato è una 'rassegna collettiva' che diverte e coinvolge le persone sia durante l'evento che nel post-evento.
Organirama offre un servizio integrato, dalla definizione del concept partecipativo alla produzione della social experience online. Tre le fasi di lavoro:
1) allestimento di un grande set fotografico (6 x 3 m) all'interno dell'evento;
2) shooting con i partecipanti all'evento, resi protagonisti e performer;
3) rappresentazione dell'evento attraverso una social stripe interattiva.
La social stripe è un ritratto collettivo scorrevole. Le caratteristiche tecniche sono le seguenti:
• fino a 500 persone in una sola immagine
• embeddable in qualsiasi blog/sito in soli 30"
• integrazione con Facebook/Twitter
• elenco dei contatti delle persone fotografate
• backstage video incorporato
La comunicazione post-evento consiste in un minisito nel quale le persone dispongono di una pagina personale ottimizzata per la condivisione sui social media.
"Quando abbiamo fotografato la Blogfest - dichiara Giorcelli -, nel post-evento si è verificata una vera proliferazione virale della social stripe, che è stata pubblicata in moltissimi blog" (v. rassegna del word of mouth spontaneo: http://www.organirama.com/about.php#wom).
Il set appare come un grande telone bianco illuminato da fari potenti, ma è molto di più: è una strategia per catalizzare la formazione di una comunità e supportarne l'autoriconoscimento. Organirama è uno strumento di tribal marketing per i brand che vogliono creare un legame empatico con il proprio pubblico.
"Abbiamo portato il nostro set fotografico ovunque - continua Giorcelli -, dagli ospedali psichiatrici alle conferenze delle multinazionali, e ogni volta ci meravigliamo del potenziale comunicativo delle persone. Gli eventi sono organismi pluricellulari in cui il tutto è più della somma delle parti. Il nostro lavoro è quello di mostrarne l'anima e le idee".