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Tecnoconference Europe-Gruppo Del Fio per Confindustria, Unindustria e Gruppo BPER
Tecnoconference Europe protagonista di tre eventi di primo piano: Assemblee generali di Confindustria e Unindustria e Assemblea della Banca Popolare dell’Emilia Romagna.
Assemblee generali di Confindustria e Unindustria
Cominciamo proprio da questi due eventi (rispettivamente da 2.700 e 2.500 partecipanti), particolarmente importanti quest’anno, il primo per aver segnato il passaggio di consegne tra Emma Marcegaglia e Giorgio Squinzi al timone di Confindustria, e il secondo per essere stato l’ultima uscita ufficiale di Aurelio Regina come presidente di Unindustria.
In entrambi i casi l’intervento di Tecnoconference Europe era imperniato su un sofisticato sistema di multivideoproiezione costituito da tre videoproiettori ad altissima luminosità gestiti come se fossero uno solo, col risultato di un’unica maxi proiezione che impattava su schermi di ben 18 x 4,50 metri (Confindustria) e di 21 x 6 metri (Unindustria), per un esito quanto mai spettacolare. All’evento di Unindustria, in particolare, lo schermo presentava un angolo di curvatura di ben 45°. Un’installazione veramente importante e complessa da realizzare, che ha richiesto un sofisticato modulo di correzione geometrica per mostrare immagini perfette e senza distorsioni.
Le Regie Video gestivano quattro telecamere full HD, fornite di ottiche speciali, adatte a realizzare primi piani in eccellente risoluzione anche da una distanza di 60 metri. Le regie emissione contributi, in uno standard addirittura superiore al full HD, erano formate da quattro mixer grafici digitali.
Una menzione anche per l’impianto audio di Unindustria, composto da due cluster line array di ultima generazione, con 12 elementi ciascuno, che hanno consentito, nonostante le vaste dimensioni del teatro (capace addirittura di 3mila posti), di ottenere massima intelligibilità e qualità sonora.
Nelle affollate Sale stampa i segnali video e audio broadcast erano messi a disposizione dei maggiori network radio-televisivi attraverso un complesso sistema di distribuzione in fibra ottica, mentre un sistema di monitor a circuito chiuso permetteva ai giornalisti di seguire i lavori in diretta.
Da notare, infine, che i Presidenti Squinzi e Regina hanno pronunciato i loro discorsi col supporto del teleprompter: Tecnoconference Europe ne adotta la versione più moderna, a schermi trasparenti speciali ultrabright.
Assemblea della Banca Popolare dell’Emilia Romagna
Per il secondo anno consecutivo Tecnoconference Europe ha effettuato questo intervento – unico in Italia – a supporto dell’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli azionisti della Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Vi hanno partecipato oltre 10mila persone, che con le deleghe rappresentavano più di 33mila soci.
Anche quest’anno i lavori si sono svolti in più sedi contemporaneamente: alla Fiera di Modena, al Pala De André di Ravenna, all’Auditorium Banca della Campania di Avellino e al Centro congressi ex Sir di Lamezia Terme (CZ). Il collegamento, di qualità broadcast, è avvenuto via satellite da Modena verso le tre sedi periferiche.
Tecnoconference Europe ha curato tutti gli aspetti tecnologici dell’evento, dal progetto alla regia, compresi anche i servizi video e audio nelle quattro sedi, dalle riprese in sala con regie e telecamere full HD alle riprese nelle aree fuori dalla sala (accrediti, catering, voto, ecc.). Da notare che a Ravenna la platea era collegata alla sede centrale di Modena attraverso uno schermo ledwall di ben 6 x 4,5 mt, mentre a Modena, nel gigantesco ambiente della Fiera, acusticamente difficile, l’impianto audio è stato progettato e realizzato con l’impiego di ben otto sistemi line array per una potenza di oltre 60mila Watt che assicuravano una sonorità perfetta in qualsiasi punto.
In totale sono stati impiegati ben 30 telecamere di vario tipo, una regia emissione molto complessa, che mixava contributi di vario tipo (grafica, timer, power point, immagini live), un centro "stella" a Modena per gestire tutti i segnali audio-video e confezionare una sorta di “canale televisivo”, 12 videoproiettori ad altissima luminosità e risoluzione, più di 60 monitor di varia tipologia e dimensione, una squadra di oltre 30 tecnici nelle quattro sedi, un articolato sistema di collegamento a circuito chiuso tra i molteplici locali all’interno di ciascuna sede, compresa l’affollata area stampa di Modena (munita di collegamento video e audio).

