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Una Buvette in carcere per la mostra Ars Captiva

Dopo gli interventi al Museo Egizio e a Palazzo Bricherasio, l'agenzia di global design realizza la buvette per la mostra d’arte Ars Captiva all’interno dell’ex carcere 'Le Nuove' di Torino.

GTP - Gruppo Thema Progetti prosegue la strada delle sponsorizzazioni culturali, che testimoniano la volontà di mettere le proprie capacità creative e progettuali a servizio del ricco patrimonio culturale di Torino.
Oggi GTP interviene a supporto di un’iniziativa molto particolare come Ars Captiva, una mostra d’arte contemporanea all’interno dell’ex carcere “Le Nuove” di Torino. In questi spazi inconsueti gli studenti d’arte della città sono chiamati ad esporre le proprie creazioni per dieci giorni a partire dal 22 di novembre, confrontandosi con uno spazio ricco di memorie.
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GTP ha progettato una buvette per offrire un punto di ristoro e relax ai visitatori della mostra: ESCAPE, un luogo/spazio di sosta dove architettura ed arte si incontrano.
La location prescelta è un cortile del penitenziario, un angolo raccolto e piacevole, che costituiva uno spazio di “libertà” anche nell’originaria destinazione d’uso dell’edificio, particolarmente suggestivo d’autunno grazie alle tonalità rossicce delle foglie. Elemento scenografico e distintivo è lo specchio che ricopre le pareti poste alle due estremità del portico, sino ad avvolgere l’intera superficie del “cubo” che contiene il bar, generando un luogo senza ostacoli. Gli specchi creano, infatti,  l’illusione di uno spazio dove lo sguardo non conosce limiti, in un continuo gioco di riflessi.

Ad incontrare una di queste molteplici superfici riflettenti compare anche, al centro, una lunga tavolata che sembra “sfondare” i confini  delle mura e non aver mai fine, suggerendo un senso di libertà e di fuga, quanto mai appropriato alla nuova, provvisoria, destinazione d’uso dell’istituto di detenzione. Si segna così un rovesciamento definitivo di prospettive rispetto al carcere, sostituendo alla prigione come panopticon, in cui uno solo controlla tutti, il concetto di sguardo libero che si riflette all’infinito, attraverso un semplice espediente come la superficie specchiante.

Con questo progetto GTP ha ribadito la propria attenzione nei confronti della creatività, uno dei punti di forza che da sempre contraddistinguono l’operato dell’agenzia torinese di global design.