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Webinar CWT - Trasporto aereo e business travel nel 2014 secondo David Jarach

Le rotte low cost a lungo raggio, i modelli di business sempre più ibridi, i player e le alleanze a livello globale: quali conseguenze sul business travel.
Quali saranno i principali trend del mercato del trasporto aereo nel 2014 e quali opportunità si creeranno per i viaggi d’affari: a questi argomenti è stato dedicato il webinar 'Outlook sul trasporto aereo 2014', organizzato ieri da Carlson Wagonlit Italia (CWT) - soceità specializzata nella gestione dei viaggi d’affari e di meeting ed eventi - per una community virtuale di travel manager aziendali connessi in Rete. 

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A condurre la riflessione David Jarach, ceo di diciottofebbraio Aviation Advisory e noto esperto del mercato, che ha presentato un aggiornamento delle previsioni dei trend per il nuovo anno, rispetto alle anticipazioni fornite nel Forum 'Il Business Travel in movimento' organizzato da CWT lo scorso giugno e a conclusione di una serie di tavoli di lavoro, detti Business Insight, organizzati in questi mesi a Milano, Roma e Torino. 

Jarach è partito con un update sul panorama macroeconomico e industriale che indica numeri in crescita, rispetto al calo generalizzato degli ultimi anni, sia per il traffico passeggeri sia per la profittabilità delle compagnie aeree, con best performance per quelle nord americane, che nel 2014 saranno affiancate anche da quelle europee. 

Tra i principali trend dell’evoluzione dello scenario, Jarach ha indicato: 
- l’apertura delle compagnie low cost al lungo raggio. Dopo la giapponese Skymark, che da marzo 2014 opererà un Tokyo-Los Angeles, Norwegian, grazie a nuovi Boeing 787 Dreamliner, si è assicurata slot da London Gatwick da cui volare verso New York, Los Angeles e la Florida. In futuro si svilupperanno i collegamenti soprattutto sulle direttrici Europa-USA ed Europa-Asia. Un’opportunità ghiotta anche per i business traveller. 

- Lo spostamento delle compagnie low cost verso gli aeroporti maggiori, anche in Italia: Ryanair ha aperto una base a Fiumicino (con 6 aeromobili, che diventeranno presto 16) e all’aeroporto di Bruxelles National; Easyjet opera dagli aeroporti di Napoli e Amburgo. E in futuro queste operazioni si moltiplicheranno. 

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- L’ibridazione dei modelli di business tra compagnie legacy e low cost che si avvicinano reciprocamente. Le low cost introdurranno più servizi ancillari, permettendo la scelta del posto, rendendo meno rigidi i limiti sul bagaglio a mano e introducendo servizi aggiuntivi. Di questo dovranno tenere conto i travel manager aziendali nella definizione delle travel policy, per distinguere a quali servizi potranno accedere i viaggiatori. Mentre le compagnie tradizionali si legheranno a vettori low cost di proprietà, come fanno Lufthansa con Germanwings e Air France-KLM con Transavia, e come ha annunciato di fare la russa Aeroflot con Dobrolet

- I vettori regionali saranno sempre meno importanti, perché sempre più redditizi saranno i grandi aerei che trasportano un numero elevato di passeggeri su rotte long haul (risparmiando anche carburante grazie ai nuovi aeromobili ). 

- Sempre più importanti saranno le compagnie del Medio-Oriente: Qatar Airlines (che beneficerà dell’apertura, ora davvero vicina, del nuovissimo aeroporto di Doha), Emirates ed Etihad, sempre più attivi nel connettere l’Europa all’Asia. 

L’appuntamento per futuri aggiornamenti è per gli eventi formativi CWT del 2014. Nel frattempo, CWT ha attivato una community su Linkedin – dedicata al mondo corporate - per mantenere vivo il confronto.