Sponsorizzazioni

A Trento il Balletto Nazionale della Georgia

D.A.S. tra gli sponsor di uno dei più famosi complessi coreografici del mondo.

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Quest’anno a Trento il Capodanno sarà animato dall’energia e dai colori dell’antico popolo russo grazie alla presenza del Balletto Nazionale della Georgia, autorità indiscussa nella coreografia internazionale. Anche D.A.S., compagnia assicurativa specializzata nel ramo della Tutela Legale, è tra gli sponsor degli spettacoli, che si terranno nelle serate del 29, 30 e 31 dicembre e nel pomeriggio del 1° gennaio, presso il Teatro Auditorium S. Chiara.

L’intento dei fondatori del Balletto Nazionale della Georgia era quello di far conoscere alle nuove generazioni le antiche danze popolari e i costumi tipici di questo Paese, che è sempre stato di religione ortodossa e diverso per caratteristiche e cultura dai paesi russi confinanti: molto riconoscibili, ad esempio, le componenti d’influenza turca e araba, che si fondono con l’elemento culturale originario creando una mescolanza particolare. Nel corso degli anni i componenti del corpo di ballo sono riusciti ad arricchire, rinnovare e far conoscere al pubblico internazionale la storia e le radici del proprio popolo e dei suoi balli.

Grande rilievo è dato anche alla parte musicale che viene eseguita direttamente dal vivo con l’orchestra del Balletto Nazionale della Georgia composta da musicisti che suonano strumenti a percussione, a fiato e a corda tipici di quelle regioni mediorientali, trasmettendo una musica di gran vigore ritmico e di coinvolgimento di pubblico.

L’evento è reso possibile anche grazie al supporto di D.A.S., la più antica organizzazione internazionale specializzata nel ramo della Tutela Legale, molto radicata nel territorio di Trento e da sempre vicina ai cittadini per rendere loro più semplice e rapido l’accesso alla giustizia.

“Così come abbiamo a cuore l’assoluta soddisfazione dei nostri clienti, cerchiamo anche, con impegno e onestà intellettuale, di essere attenti alle esigenze e alle aspettative della collettività. Business e cultura infatti possono avere numerosi punti d’incontro, se finalizzati a creare valore per l’intera comunità, afferma Roberto Grasso, Direttore Generale di D.A.S. - È proprio per questo che spesso, direttamente o indirettamente, ci facciamo promotori di eventi, iniziative e manifestazioni che esulano dal puro contesto assicurativo, ma che hanno un rilevante risvolto sociale e culturale.”