Sponsorizzazioni

La Fis punta sulle sponsorship

"Dobbiamo puntare a un maggior dialogo con le aziende partner - spiega il presidente Giorgio Scarso -. Siamo partiti con contratti annuali e ora sono tutti rinnovati per un quadriennio. Negli ultimi due anni c'è stata una crescita dei ricavi nell'ordine del 250%".

pres1.JPGSpazio alle sponsorship e alla creatività. Sono i due punti di forza della strategia di marketing della Federscherma italiana (FIS) guidata dal presidente siciliano Giorgio Scarso (nella foto). "Attualmente possiamo contare sul supporto di sette aziende partner - spiega a Sporteconomy.it Giorgio Scarso". "Kappa è il kit supplier delle nazionali, Generali assicurazioni è tra i nostri main partner, insieme con Kia motors, Getour, MPS, acqua Sveva e Farmacia LoPriore. La scherma non è più la cenerentola di qualche anno fa. I suoi atleti sono giovani, vincenti, dinamici e piacciono alle aziende (Margherita Granbassi sarà a breve testimonial Nike, nda). Dobbiamo puntare a un maggior dialogo con le aziende partner. Siamo partiti con contratti annuali e ora sono tutti rinnovati per un quadriennio. Negli ultimi due anni c'è stata una crescita dei ricavi nell'ordine del 250%".

 Il bilancio FIS è vicino ai 5 milioni di euro (400-450 mila euro arrivano ormai costantemente dalle sponsorship). Sulle divise degli atleti FIS appare solo Generali e Kappa (almeno fino a Pechino2008). Oggi la Federscherma è una realtà affiliata Coni con più di 18 mila tesserati e un trend "reale" di crescita del 10-11% annuo.

Fonte: www.sporteconomy.it