Sponsorizzazioni
Reale Mutua e Fir: gioco di squadra
(Dalla nostra inviata a Morgex, Alice Dutto). Una location inaspettata: la montagna della Valle d’Aosta, per una giornata all’insegna dello sport sano e di squadra. Si dice che l’aria di montagna, la tranquillità e il relax siano gli ingredienti essenziali per riposare la mente e ritemprare il corpo. E questo è proprio ciò che la Federazione Italiana Rugby ha offerto ai propri atleti: sei giorni di ritiro, dal 27 luglio all’1 agosto, nell’incantevole Morgex.
Corse, passaggi e mete, sono state il concentrato della dura sessione di allenamento che si è svolta ieri, 29 luglio 2008, presso il campo di allenamento del paese valdostano. La giornata dei ragazzi è poi continuata tra shooting fotografici per il nuovo calendario, massaggi e giochi in piscina, con l'aggiunta di qualche divertente scherzo.
Uno sport sano, pulito e di successo. “Vicinanza, lealtà, integrità e dedizione sono i valori di Reale Mutua - ha detto Giovanni Meli (nella foto a sinistra), responsabile comunicazione e web di Reale Mutua - e sono gli stessi che guidano anche la nazionale di Rugby. È proprio per questo che quest'anno abbiamo deciso di diventare, da fornitori ufficiali, sponsor della Federazione, investendo una somma che si aggira sui 250 mila euro. In questo senso siamo impegnati con continuità nel sostegno di questo sport e saremo presenti anche negli appuntamenti internazionali, in particolare al Torneo Sei Nazioni”.
“Il rugby è sempre stato uno sport ‘povero’ - ha detto Andrea Cimbrico, responsabile delle relazioni con i media della Fir -. Non sono lontani i tempi in cui nessuno lo conosceva. La svolta è stata nel 2000, con l’entrata dell’Italia nel Torneo Sei Nazioni e i dati sono significativi: da 25mila iscritti alla Federazione, in otto anni, si è passati agli attuali 60-65mila tesserati”.
L’immagine pulita dei ragazzi che giocano a rugby, la loro spontaneità e genuinità è il fattore chiave per le aziende che si rispecchiano negli stessi valori e che vogliono aumentare la loro visibilità.La novità di quest’anno sono i test match autunnali organizzati da RCS Sport. “Il 15 novembre prossimo, a Torino, la Nazionale di Rugby incontrerà l’Argentina - ha commentato Luigi Bellotto (nella foto a destra), responsabile comunicazione di Reale Mutua -. Vogliamo che questo importante evento si trasformi in un momento di incontro cittadino; si parla già, infatti, di un possibile concerto e di attività ad hoc, che facciano entrare lo sport nelle strade della città, accompagnato dal nostro brand”.
Grande è l’importanza riservata alle nuove generazioni: “Siamo sponsor anche del ‘Diego Dominguez Camp’ - ha continuato Bellotto - il campo estivo, appena conclusosi, che raggruppa in Sardegna ragazzi dai 10 ai 15 anni con sessioni di allenamento mirate e migliorative. Dato il successo che anche quest’anno ha riscosso l’iniziativa, non dubito che saremo presenti a fianco della Fir anche il prossimo anno”.
Parallelamente al supporto della Federazione Italiana Rugby, Reale Mutua è attiva anche con altre sponsorizzazioni, che pesano per il 25% sull’intero budget investito in comunicazione, e con attività che coinvolgono numerosi altri mezzi, di cui i privilegiati rimangono quelli classici. “Dal 2005 - ha aggiunto Meli - è partito uno studio sulla nostra brand equity, che ha preso in esame numerosi criteri, tra i quali, la visibilità del marchio e la creazione di sinergie positive a favore del brand. Con una strategia di comunicazione mirata, dunque, in soli tre anni, il valore rilevato è triplicato. Tale successo è frutto di un lavoro coerente e capillare, che coinvolge mezzi e copertura nazionale, ma anche e soprattutto iniziative a livello locale. Adesso siamo fra i primi 10 marchi del settore, sia come giro d’affari, sia come notorietà”.
In linea con questa tendenza, da poco Reale Mutua ha rinnovato la sponsorizzazione con la squadra di calcio Torino F.C., che dura già da tre anni, per un impegno che sfiora l’1,2 milioni di euro. “Siamo passati dall’essere top sponsor a second sponsor, investendo circa la metà rispetto all’anno scorso - ha concluso Meli -. Abbiamo preso questa decisione per capitalizzare la notorietà acquisita negli ultimi tre anni al fianco della società granata”.
La comunicazione, dunque, si inserisce in maniera coerente anche con la politica e con la strategia di crescita generale dell'azienda, che procede in maniera costante, con una crescita annuale del 3-4%.
Alice Dutto