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10.000mila visitatori per White, il salone della moda milanese
L'offerta del salone White si è presentata ricca e variegata ed è stata premiata con un incremento del 3,14% dei visitatori. Numerose le collaborazioni con Frankie Morello, IED, Vogue Italia e molti altri partner.

Domenica 28 settembre si è chiuso White, con un grande successo in termini di affluenza degli operatori e un incremento del 3,14% dei buyer rispetto all’edizione di settembre 2007.
Con 2 nuove location, 300 espositori, 4 nuove sezioni l’edizione di settembre ha raggiunto l’obiettivo: 10.000 i visitatori tra i quali 8.470 buyer e 460 giornalisti accreditati.
Varietà e ricerca, questi sono stati i punti forti dell’edizione che ha registrato l’entusiasmo dei migliori compratori e concept store mondiali, tra i quali Galerie Lafayette, Le bon Marchè, Printemps e Victoires dalla Francia, Bosco di Ciliegi e Podium di Mosca, Barney’s New York, Isetan, Itochu, Maruben, Mitsukoshi, Ships e Takashimaya dal Giappone, Joyce Boutique, Lane Crawford e The Swank Shop da Hong Kong.
Rilevante è stata anche la presenza di tutti i punti vendita di riferimento italiani, tra i quali Antonioli, Biffi, Barrow, Leam, Luisa Via Roma, Penelope, Sugar, Tearose, Tessabit, Topten e dei department stores Coin e Rinascente.
L'offerta del salone White si è presentata ricca e variegata proponendo collezioni che spaziavano dai capospalla agli accessori, dalle linee per bambino ai brand di ricerca giapponesi, dall’abbigliamento teen ai tessuti ecocompatibili.
Massimiliano Bizzi, ideatore di White, commenta soddisfatto l'andamento del salone: “l'ampliamento dell'offerta si è rivelato vincente e i buyer hanno risposto di conseguenza. Stiamo vivendo un momento di grande cambiamento, che sta sconvolgendo gli scenari consueti e che necessita di risposte forti. Con White abbiamo cercato di aprire nuovi orizzonti, coinvolgendo anche gli showroom di Milano con l'obiettivo di compattare le forze del sistema moda e trovare insieme nuove strade da percorrere, per affrontare le sfide degli anni futuri”.
L’edizione appena conclusa ha visto anche raddoppiare lo spazio dedicato ai giovani di Inside White, sezione da sempre dedicata ai brand in fase di start up all’interno della quale, sabato 27 settembre, Maurizio Modica e Pierfrancesco Gigliotti, le menti creative della griffe Frankie Morello, hanno premiato Fessura come miglior brand emergente.
In quest’edizione, poi, è stata inaugurata la collaborazione con l’Istituto IED. Il Superstudio 13 ha ospitato un’installazione degli otto fashion designer vincitori del concorso My Own Show, promosso in collaborazione con Vogue Italia.
I ragazzi hanno avuto così una grande opportunità anche dal punto di vista commerciale, esibendo le proprie creazioni all’attento pubblico dei top buyer di White.
White continua la sua opera di agente innovatore della moda milanese rinnovandosi continuamente, e riconfermando la propria anima ecologista, secondo un codice etico adottato già un anno fa. La nuova immagine White, elegante e minimalista, si avvale di materiali riciclati, trasformati con processi interamente eco-sostenibili, per svolgere nuove funzioni, con l’obiettivo di fare di White le prima fiera a impatto ambientale zero. I divani e le sedute sono oggetti riciclati, veri pezzi unici, recuperati e rimessi a nuovo da comunità che operano a favore di giovani in difficoltà.
Il pavimento del Superstudio Più è invece un feltro di Kenaf, una fibra vegetale che ha il pregio di assorbire anidride carbonica e di depurare il suolo, contribuendo così a preservare il pianeta per le future generazioni.

