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Apre la ‘Suite’ di The Space Cinema Odeon Milano. Location business e consumer
È stata presentata ufficialmente la nuova Suite al The Space Cinema Odeon in centro a Milano. Una nuova sala, unica in Italia, che amplia il concetto di fruizione cinematografica a quello di intrattenimento e socialità. Frutto della ristrutturazione del vecchio Odeon Cafè e della Sala 10, costata “parecchie centinaia di migliaia di euro”, come specificato in conferenza stampa da Giovanni Canepa, direttore generale The Space Cinema, la Suite è destinata sia al consumer che alla clientela business. Le porte della Sala apriranno al pubblico il prossimo venerdì 4 novembre.
(Campagna Y&R per The Space Cinema)
Dotata di 32 poltrone reclinabili in pelle disegnate da Poltrona Frau, un ‘silver screen’ (schermo con rivestimento in argento per un’ottimale visione del 3D), impianti tecnologici avanzati, proiettori digitali, collegamenti via satellite e una Sala Lounge adiacente, Odeon Suite si propone innanzitutto al pubblico tradizionale, al quale offre la possibilità di vedere un film in programmazione in tutta comodità, in un ambiente esclusivo e intimo, ma anche l’opportunità di affittare la sala in esclusiva per la visione di un film a scelta o di un contenuto in anteprima come una partita di calcio.
Per la clientela business, invece, la possibilità di affittare la Suite per offrire una proiezione esclusiva a un target selezionato, oppure di utilizzarla per incontri, presentazioni, spettacoli.
(Campagna Y&R per The Space Cinema)
Il plus della Sala Suite è, innanzitutto, l’innovazione. “Innovazione che corre su tre fronti - ha ribadito Canepa -. Innanzitutto tecnologica: ad aprile 2012 ci sarà lo switch off della pellicola e il sistema sarà totalmente digitalizzato. Poi nel modello di servizio, in cui il cinema rientra sotto il più ampio cappello di socialità; infine, innovazione infrastrutturale, sia nelle dotazioni tecniche sia nel contributo di grandi marchi come Cassina e Poltrona Frau per la sua realizzazione”.
L’attenzione al pubblico consumer, dunque, è indiscutibile. “Le aziende ci hanno già dimostrato grande interesse verso questo nuovo progetto - ha dichiarato Giuseppe Corrado (nella foto a sinistra), amministratore delegato e presidente The Space Cinema -. Alcune hanno avanzato la richiesta di diventare sponsor e di affiancare il proprio nome a quello della sala. La nostra intenzione, però, è quella di far conoscere Odeon Suite al consumer e di non precludere in alcun modo al pubblico tradizionale la fruizione del servizio. Per questa ragione, troveremo il giusto mix tra clientela business e consumer”.
Il pubblico, dunque, potrà acquistare il biglietto per la visione di un film nella Sala Suite direttamente ai botteghini dell’Odeon. Per ora, infatti, i posti non saranno acquistabili né prenotabili online. “Vogliamo evitare - ha aggiunto Francesco Di Cola, responsabile marketing The Space Cinema - l’overbooking online e, quindi, la sensazione, da parte dello spettatore, che la Sala sia inaccessibile. Il biglietto costerà 20 euro e darà diritto, oltre che alla visione del film, anche a un aperitivo prima e al buffet dopo il film stesso. La programmazione del giorno di apertura non è ancora stata definita”.
La programmazione di Odeon Suite sarà presente sui giornali accanto a quella delle altre sale, così come su internet e sugli altri canali.
“Per la sua promozione, invece - ha aggiunto Di Cola -, non è sufficiente una campagna concentrata, ma è necessario un piano di attività continuative. Per cominciare, da lunedì 31 ottobre e per due settimane, partirà un primo flight della campagna firmata Young & Rubicam su stampa e internet, ovvero su portali di informazione quotidiana e su siti di intrattenimento”. Gli altri flight a seguire, ma ancora in via di definizione. La pianificazione è interna. Il tutto per un investimento in comunicazione 2011 di “centinaia di migliaia di euro”, ha concluso Di Cola.
La nuova sala Odeon Suite si inserisce in un più organico piano di espansione di The Space Cinema, il circuito di sale cinematografiche italiano. Non solo espansione strutturale (il 22 settembre è stato inaugurato un complesso al Porto Antico di Genova e a dicembre è in programma una nuova apertura a Firenze nel centro di Novoli), ma anche di servizio.
“Il cinema - ha aggiunto Corrado - è uno dei settori che deve ammodernarsi e adeguarsi alle esigenze del consumatore. È, innanzitutto, un luogo di intrattenimento, dove certamente il film continua a ‘farla da padrone’, ma in cui è necessario aggiungere valore, e il valore si traduce in servizio per il pubblico. In quest’ottica, abbiamo iniziato a utilizzare il cinema come luogo in cui affiancare alla proiezione un ‘prima’ e un ‘dopo’, ad esempio con le anteprime e i ‘red carpet’, cioè con ospiti internazionali che fanno dell’anteprima stessa un evento. La nuova Suite si inserisce in questo contesto, e sancisce una nuova offerta premium. Ma non solo: inaugura anche una nuova dimensione di socialità”. Non è casuale la scelta di Milano come ‘edizione zero’ di questa tipologia di offerta. “La centralità del cinema nella città, la sua posizione privilegiata, la sua importanza, anche per le stesse case di distribuzione, e, infine, la possibilità di ristrutturare Odeon Cafè e la Sala 10, ci hanno spinto a iniziare questo nuovo percorso proprio dal capoluogo lombardo - ha aggiunto Corrado -. Altrove, il discorso si fa un po’ più complicato, perché non vi sono spazi che si prestano in modo così puntuale”.
Il tutto in un contesto che, per l’Italia, non è particolarmente roseo. “A livello di pubblico, il cinema in Italia non è frequentato come in altri paesi europei o come negli Stati Uniti. A monte, invece, lo scenario è frenetico, isterico, con le case di distribuzione che si fanno la guerra per accaparrarsi gli spazi, e con programmazioni che concentrano, in certe settimane, anche cinque film di punta. Sarebbe ora di dare un po’ più di esclusività ai film, magari ‘destagionalizzando’ le uscite rispetto ai tradizionali periodi ‘caldi’ come quello natalizio.
Chiara Pozzoli