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Nasce 'Officina Idee Verdi', primo creative green place

È un centro polivalente di circa 450 mq, che apre al pubblico in un polo e in un periodo di forte interesse per l’arte e il design come quello del Miart e del Fuori Salone: in questi dieci giorni favorirà l’incontro di artisti, designer, architetti, creativi e di quanti hanno a cuore l’idea del ‘green change’, cioè di un cambiamento che riduca sensibilmente gli impatti negativi dello sviluppo sulla natura. Sarà anche showroom, galleria e laboratorio, per offrire e far conoscere al pubblico i vantaggi che derivano dall’impiego di materiali e soluzioni eco sostenibili, ma anche per far respirare il benessere che tali soluzioni riescono a regalare.
Officina Idee Verdi, nato dall’esperienza di Gatti Spa, azienda storica nel mondo dell’edilizia e del legname da costruzione, è situato in Via privata Oslavia e cerca di anticipare e proporre ai milanesi, e non solo, una nuova idea di sviluppo già abbracciata dall'azienda e realizzata attraverso il Greenbuilding, un reparto commerciale specifico interamente dedicato alla protezione della salute delle persone e dell'ambiente attraverso l'offerta di prodotti e servizi finalizzati a progettare, costruire, ristrutturare le abitazioni in maniera eco-compatibile, in tutte le fasi del ciclo produttivo. L'obiettivo è illustrare al pubblico le caratteristiche e i vantaggi di un edificio progettato con accorgimenti tali da garantire la sostenibilità dell’ambiente in genere, ma anche prestazioni elevate dal punto di vista energetico.
L’esperienza di Officina Idee Verdi sarà calibrata soprattutto nella ricezione e nella sintesi di sensibilità e idee diverse che mirano a rivalorizzare il rapporto uomo-ambiente, utilizzando strumenti di spessore quali l’eco-design, l’arte solidale, l’architettura sostenibile, l’importanza per l’ecologia e l’ambiente. L’eco-design si basa essenzialmente sull’utilizzo di materiali naturali, riciclati e innovativi, cercando di proporre arredi, complementi, finiture e oggettistica di design funzionale ed educativa, implementando la ricerca, la progettazione, la realizzazione e la conseguente commercializzazione dei suoi prodotti.
Per quanto riguarda l’architettura sostenibile, il laboratorio si propone di accogliere ogni consiglio, idea o riflessione che produca sensibili risultati sull’abbattimento degli impatti ambientali e degli eccessivi sprechi energetici. Infine sarà dato ampio spazio all’informazione e alla cultura, favorendo incontri e momenti che incoraggino la nascita e la divulgazione di una nuova ‘etica dell’ambiente’.
L’occasione sarà anche il momento per fare il punto su un interessante progetto partito nel 2007, ovvero il 'Puzzle4Peace Project': qui è la creatività ad aver dato il la a una sfida grandiosa e innovativa, che vuole realizzare un’opera pluri-partecipata contaminando spazi, saloni, piazze, monumenti, strade e giardini di tutto il mondo con maxi tessere di puzzle in materiali riciclati, riciclabili e naturali. Inventori delle città-puzzle sono artisti, bambini, famiglie, scuole, aziende ed istituzioni di ogni angolo del mondo che dipingono, “performano” o firmano nel segno della pace e del rispetto per l’ambiente.
Lo Spazio di Via privata Oslavia diventerà in questi giorni, dunque, un luogo di incontro fra artisti, designer, aziende che parleranno di prodotti innovativi, frutto della sinergia che si è sviluppata in questi anni di ricerca e il desiderio di lavorare con una nuova sensibilità in un contesto di sperimentazione e laboratorio; musica, danza, degustazioni saranno la cornice di queste giornate dedicate ad una Milano che desidera rinascere attraverso le forme, i colori e la luce.

