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Nasce il nuovo spazio Dream Factory dedicato all'arte contemporanea

Il nuovo spazio, situato nel cortile interno di Corso Garibaldi, offre all'artista uno spazio laboratorio dove poter produrre arte, sempre a contatto con il pubblico. La prima artista coinvolta nel progetto è Florencia Martinez, che dal 15 al 18 aprile realizzerà la performance 'Il sorriso e il pianto'.
È nato un nuovo spazio per l’arte contemporanea: è Dream Factory Laboratorio Arte Contemporanea in Corso Garibaldi 117 (cortile interno), a Milano. Un nuovo modo di fare arte o meglio, il desiderio e il tentativo di riportare l’arte al suo valore originario: comunicare idee ed emozioni.
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L’ambiente di design arredato con Smeg, Davide Groppi, Trend Mosaici e Artematica Vitrum Arte di Valcucine, una cucina pensata per i creativi che vogliono personalizzare il proprio ambiente cucina. Dream Factory non è una galleria, ma un laboratorio d’arte, dove l’artista ospitato avrà la possibilità di dedicarsi alla ricerca, rielaborare i propri pensieri e quindi creare arte. Dream Factory è stata pensata anche per la collaborazione con gallerie d’arte che vogliano presentare i loro artisti.

L’artista durante questa esperienza avrà inoltre un’opportunità in più: il dialogo e il confronto costante con il pubblico, che a sua volta avrà l’occasione di seguire e assistere alle varie fasi di realizzazione delle opere d’arte. Proprio per contribuire a questo 'scambio', dal 15 al 18 aprile, dalle 17 alle 22, lo spazio offre una merenda al pomeriggio a base di lambrusco, parmigiano reggiano e salame di felino. Il primo artista che condivide e aderisce a tale progetto è Florencia Martinez. L’evento che si svolgerà dal 15 aprile al 30 maggio 2009, vede come protagonista un’artista di fama nazionale e internazionale, di origine argentina, che da parecchi anni ormai vive e realizza i suoi lavori nella città ambrosiana.

Gran parte dell’indagine della Martinez si concentra sulla donna, sull’universo femminile che erroneamente viene definito 'sesso debole', concetto che l’artista argentina disprezza, dimostrando di essere di tutt’altra 'consistenza'. Mai come oggi, in un momento storico come quello attuale dominato dal terrore, dalla violenza, dal cattivo gusto, dalla volgarità espressiva e comportamentale, risulta importante inoltrarsi nella figura della donna o meglio in quell’esclusiva sensibilità, di cui essa è avvolta.

Per l’occasione Florencia Martinez ha pensato di realizzare la performance Il sorriso e il pianto, un work in progress, che l’artista continua a ricercare e sviluppare dal 2003. Una volta individuato un soggetto femminile, un volto di donna, le viene chiesto di sorridere per poi immortalare l’attimo che fugge, in modo che la foto possa essere successivamente rielaborata digitalmente, stampata su varie tipologie di tessuti e infine dipinta e ricamata. Il risultato che l'artista si prefigge, è dimostrare di quale forza sia dotato il sorriso, che se unito ad altri e condiviso da più persone, può rompere qualsiasi barriera posta dal limite dell’espressione umana. Il risultato della performance sarà una parete interamente tappezzata da questi ritratti di varie dimensioni, colori, tessuti e interventi. A cura di Alberto Mattia Martini, direttore artistico.