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Officine del Volo partecipa all'edizione 2022 di Open House

La manifestazione giunta al suo settimo appuntamento, si svolgerà il 14 e 15 Maggio. Un'occasione unica e speciale per conoscere e riscoprire il patrimonio architettonico moderno e contemporaneo di Milano, la trasformazione che la città sta vivendo e la ricchezza artistica e culturale che la caratterizza dall’antichità in poi.

Officine del Volo partecipa all'edizione 2022 di Open House, giunta quest'anno al suo settimo appuntamento. La manifestazione si svolgerà il 14 e 15 Maggio. E' necessario iscriversi consultando questo link per avere così la possibilità di visitare le Officine del Volo.

Da sempre Officine del Volo sostiene e partecipa a questo affascinante progetto in cui è possibile visitare tramite visite guidate gratuite, edifici pubblici e privati dal notevole valore architettonico, normalmente non accessibili al pubblico.

L'evento nasce con l'intento di promuovere un concetto di città partecipata dai cittadini, per favorire il dialogo fra pubblico e privato, fra cittadinanza e impresa e accrescere il senso di appartenenza alla propria città. Per dare vita a un circolo virtuoso intorno allo sviluppo sostenibile del territorio e del suo patrimonio.

Un'occasione unica e speciale per conoscere e riscoprire il patrimonio architettonico moderno e contemporaneo di Milano, la trasformazione che la città sta vivendo e la ricchezza artistica e culturale che la caratterizza dall’antichità in poi.

Con Open House si vuole invitare tutti ad esplorare e discutere il valore di un ambiente ben progettato, comprendere e conoscere le architetture della propria città e la loro storia.

Open House Milano fa parte dal 2015 del circuito Open House Worldwide che si sviluppa in 4 continenti e quasi 50 città. In Italia è presente a Roma (2012), Torino (2017) e Napoli (2019) Il concept originale di Open House è nato a Londra ed è stato sviluppato da Open House Londra.

L’evento si svolge su tutta Milano, dal centro alle periferie. La città è stata divisa con l’antico criterio dei Sestieri: 6 aree che si sviluppano sulle direttrici delle storiche porte, dal centro alla periferia, per scoprire anche lo sviluppo urbanistico della città.