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Parte Acquagardens, tra congressuale e parco termale
Nell'area di 60mila mq, più della metà verrà dedicata a strutture alberghiere e congressuali. Il progetto è capitanato da Enrico Ghinato, ex presidente di Gardaland, che ha intrapreso questa nuova sfida insieme ad altri soci.
Prende il via il progetto per Acquardens, area di 60.000 mq a Pescantina, alle porte di Verona, un parco interamente dedicato alle terme e al wellness, che si presta a un'offerta sempre più diversficata. Il parco termale veneto sarà strutturato con circa 35.000 mq di impianti: zone termali, aree relax, benessere e fitness. La restante superficie del parco sarà, invece, riservata al ricettivo alberghiero e a strutture congressuali. Il progetto Acquardens ha incontrato il favore del presidente dell’Enit-Agenzia, Matteo Marzotto: "Il turismo termale è in crescita, e questa iniziativa - ha commentato - rappresenta una nuova e importante opportunità per l’espansione".
"Non nascondiamo le ambizioni di questo progetto - ha spiegato Enrico Ghinato, che dopo essere stato per molti anni presidente di Gardaland, ora guida la compagine di Acquardens che riunisce altri ex soci del parco divertimenti - vogliamo arrivare ad essere la risposta italiana ad più celebri centri termali del benessere che in Europa raccolgono grandi numeri e rappresentano un forte business, ancora in crescita".

