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Presentato a NY 'Mall in Italy', progetto per l'autentica italianità
In un contesto come quello newyorkese, che da solo offre un plus di visibilità e di credibilità istituzionale, è stato presentato il progetto Mall in Italy, in occasione del convegno 'Informare per Competere: Il settore Agroalimentare Made In Italy nel mercato USA',
organizzato dall'Italy-America Chamber of Commerce di New York, Assocamerestero, èItalia e Panorama Economy. Intanto, la manifestazione del Fancy Food Summer dava il giusto valore alle aziende italiane e ai prodotti del Made in Italy, esaltandone la qualità e l'originalità (nell'immagine l'articolo apparso su èItalia, media partner dell'iniziativa. Nella foto Gambino, responsabile IBS Italia).
Il progetto è nato dalla collaborazione tra IBS Italia e Destiny USA, ed è un importante e strategico disegno commerciale per aziende, retailers, grande distribuzione e consumatori stessi che operano nell'autentico Made in Italy.
Durante il convegno, Buonitalia, nella persona di Manfredi Minutelli, ha presentato lo studio 'La domanda e l'offerta di prodotti alimentari italiani negli Stati Uniti', a conferma di quanto impegno e quanto lavoro ci sia da parte delle Istituzioni nel voler cercare di dare il giusto riconoscimento a quelli che sono i veri prodotti della nostra tradizione contrastando il fenomeno dell'Italian Sounding che troppo spesso traduce l'italianità unicamente in semplici schematismi estetici, ridotti a un packaging vagamente riconducibile ai nostri sapori, odori, colori, e mistificandone la natura.
Uno dei più grandi centri commerciali degli Stati Uniti, il Carousel Center, diventerà, a brevissimo, nei primi mesi del 2009, una rampa di lancio per il 'vero e inimitabile' Made in Italy, proponendo quei prodotti che hanno realmente fatto del nostro paese un polo di qualità agroalimentare, di moda, manifatturiero e architettonico senza pari nel mondo, facendoci conoscere come esempio di eccellenza.
Al convegno altri nomi e realtà importanti, la CCIAA di Brescia rappresentata dal suo presidente Francesco Bettoni, la CCIAA di Pescara con il presidente Ezio Ardizzi, la CCIAA di Caserta con Mario Farina, l'Assessore all'Agricoltura della Regione Calabria, Mario Pirillo e, tra gli altri, anche il presidente di ENIT Nord America, Riccardo Strano.
La figura più strategica al convegno per il nuovo disegno commerciale è stato il console italiano a New York, Francesco Maria Talò, che, fortemente interessato al progetto Mall in Italy, ha voluto procedere con un incontro privato presso il Consolato con IBS Italia e Destiny USA, per un momento di confronto costruttivo sul come potenziare le strategie commerciali delle Aziende italiane negli Stati Uniti.
Grazie a questa rete di contatti istituzionali le aziende del Made in Italy potranno essere aiutate a trovare un posto privilegiato nel panorama commerciale americano, troppo spesso ingannato e costretto a comprare prodotti non originali.
Le Camere di Commercio italiane diventeranno per IBS Italia e Destiny USA un interlocutore fondamentale in questa azione di riposizionamento valoriale e commerciale dei brand italiani, con la possibilità di aiutare a loro volta le aziende partner a trovare la soluzione giusta per affrontare un eventuale investimento economico nel progetto Mall in Italy.

