Location
Presentato il restyling del Museo Nazionale del Cinema e il nuovo progetto tecnologico
Nuova veste ad allestimento, tecnologie digitali, WiFi e mobile per un Museo aperto a tutti, come recita o slogan. L'integrazione della tecnologia ha l'obiettivo di ampliare l'esperienza anche prima e dopo la visita e di consentire una fruizione personalizzata delle opere e dei percorsi museali.
A sette anni di distanza dall’ultimo importante restyling realizzato in occasione delle Olimpiadi Invernali del
2006, il Museo Nazionale del Cinema s’impegna in un vasto progetto di rinnovamento degli allestimenti e
dei contenuti all’insegna dello slogan 'Il Museo per Tutti, il Museo per Te'.
.jpg)



Guarda il video dimostrativo su YouTube

L’ampio ricorso alle nuove
tecnologie digitali è volto a migliorare l’esperienza di visita per tutte le tipologie di pubblico (con particolare
attenzione alle persone con disabilità), a facilitare la conoscenza delle opere esposte, a consentire la scelta
di percorsi personalizzati e ad ampliare l’esperienza anche prima e dopo la visita al Museo.
Prima tappa di un work in progress - che proseguirà nel 2014 e nel 2015 coinvolgendo altre aree del Museo-
è il riallestimento dell’intero piano dedicato all’Archeologia del Cinema (livello +5), realizzato con il
contributo della Compagnia di San Paolo.
I lavori, iniziati nell’autunno 2013 con la messa in opera di nuove
vetrine conservative (60 metri lineari di lunghezza per 700 opere esposte), verranno completati entro aprile
2014 con parziali o totali rifacimenti delle attuali otto sale tematiche e la creazione di nuove istallazioni spettacolari.

L’impiego delle nuove tecnologie digitali, con il sostegno della Camera di Commercio di Torino e il
coordinamento tecnologico di Torino Wireless, prevede l’utilizzo di una rete WiFi aperta e gratuita,
accessibile da tutti i livelli della Mole Antonelliana, la creazione di 250 TAG disposti lungo il percorso di
visita per consentire la visualizzazione di contributi aggiuntivi attraverso smartphone personali o iPad in
dotazione, didascalie digitali su tablet da 9 e 7 pollici e l’introduzione di inedite postazioni interattive.

“E’ il più ambizioso progetto di rinnovamento dalla sua apertura - afferma il direttore del Museo Nazionale
del Cinema Alberto Barbera -, un work in progress che ha preso il via oltre un anno fa e ci vedrà impegnati
per altri due almeno, con l’intento di rendere la visita del Museo un’esperienza ancora più ricca, appagante
e indimenticabile. I nuovi contenuti e l’utilizzo intelligente delle tecnologie digitali generano inedite
possibilità al servizio della conoscenza e di ogni tipo di pubblico”.
Come sottolineato da Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino: “Poiché infatti
il consumo culturale va sempre più nella direzione della multimedialità, con la convergenza tra contenuti e
nuove tecnologie, ecco che possono aprirsi opportunità di sviluppo anche per l’ICT torinese,
partendo proprio dalle eccellenze museali di casa”.

