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Rainbow Magicland, ricavi a +33% nel 2012. E il parco è la terza attrazione turistica di Roma
Il secondo parco divertimenti italiano, nominato Parco Italiano dell’anno ai recenti Parksmania Awards, è cresciuto a doppia cifra nel 2012 rispetto all'anno precedente. E, secondo una base dati del Ministero per i Beni Culturali, il parco è al terzo posto tra le attrazioni a pagamento della Capitale.
Nel 2012 Rainbow Magicland è cresciuto fino a circa 1 milione di presenze (+26% sul 2011), con ricavi a euro 33 milioni (+33% ricavi da biglietteria, +27% altri ricavi) da cui risulterebbe, già alla sua 2° stagione di vita, come il secondo Parco Divertimenti italiano.



Con oltre 12 milioni di visitatori l’anno in Italia e 80 milioni in Europa, le gite e vacanze ai parchi divertimento stanno diventano una parte rilevante dell’industria dell’entertainment.
Come ha dichiarato Stefano Cigarini, amministratore delegato di Rainbow Magicland: “Il consumatore e il turista moderno è disponibile a investire denaro nel cosiddetto tempo libero, ove vi sia un’offerta attrattiva e organizzata, su scala industriale, di servizi di ospitalità, divertimento e leisure”.

In questa cornice si inserisce il nuovo parco divertimenti di Roma Valmontone, dedicato alla magia, inaugurato nel 2011, su 60 ettari a 20 minuti dalla Capitale, dalla società bresciana Alfapark.
Il parco ha dato un notevole impulso al turismo di Roma e del basso Lazio con 66.398 pacchetti hotel venduti nella stagione 2012 (+604%), mentre il totale delle vendite online dal sito si è attestato a 4,3 milioni di euro (19,6% dei ricavi da biglietteria), tale da risultare il primo player locale in merito.
Nel confronto con i dati ufficiali, Rainbow Magicland diventa la terza attrazione turistica a pagamento di Roma, dopo i classici come Colosseo e Musei Vaticani e leader di un futuro polo dell’entertainment che con Zoomarine e i parchi in costruzione caratterizzerà il turismo futuro di Roma.

(Attrazioni a pagamento. Fonte: elab. Int. su dati Min. Beni Culturali - EBTL Lazio Auditorium Parco della Musica non incluso in quanto attrazione multipla)
Grazie a questi dati, il Rainbow Magicland è stato nominato Parco Italiano dell’anno ai recenti Parksmania Awards, la più importante manifestazione di settore, che raccoglie e mette in gara i 165 parchi operativi sul territorio italiano.
L’anno 2012 è stato per il settore, dopo anni di crescita ininterrotta, un anno di contrazione. Da una recente ricerca Anesv, l’80% delle strutture ha avuto una contrazione di fatturato nell’esercizio, con picchi del 40%, dato che rende ancora più significativa la crescita del parco di Valmontone.

Alfapark Srl, la società che controlla al 100% Rainbow Magicland Srl e Miragica Srl (proprietaria dell’omonimo parco divertimenti pugliese), è guidata dall’amministratore delegato Giuseppe Taini e dal presidente Mario Dora, mentre i due parchi rispondono all’amministratore delegato Stefano Cigarini.
Attualmente il gruppo occupa circa 800 persone nelle tre sedi di competenza (Roma Valmontone, Molfetta e Brescia) con un indotto di altre 1.000.
L’Ebitda si è attestato già dal primo anno sopra il 20% mentre la società già ha rimborsato nei primo biennio il proprio debito bancario per oltre 20 milioni di euro.

