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Roma, è online il bando per la progettazione della Città della Scienza nel quartiere Flaminio

L'ex caserma Guido Reni, situata nel Municipio II di Roma, quartiere Flaminio, diventerà la sede della Città della Scienza. È quanto ha deciso Roma Capitale.

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Un pezzo della Città Eterna cambia volto e guarda all’Europa, alle cattedrali metropolitane della scienza e dell’arte come il Beaubourg parigino o il Technikmuseum di Berlino. L’ex stabilimento militare di via Guido Reni, zona Flaminio, II Municipio, sarà la sede della Città della Scienza

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Accanto sorgeranno spazi pubblici, alberghi, negozi, alloggi sociali. 51mila metri quadri da 'rigenerare', un quartiere che cambia identità e diventa il più esteso polo culturale cittadino.

 Ora, intanto, è partito il concorso internazionale per il grande intervento urbanistico. Si cerca la soluzione più unitaria, quella che metta insieme le parti nel modo più funzionale, con la Città della Scienza come fulcro.

Per scaricare il bando del Concorso internazionale di progettazione per il quartiere della Città della Scienza, CLICCA QUI

Il sindaco Ignazio Marino ha dichiarato: "Siamo a una svolta capace di cambiare il volto di un quadrante della città importante anche per la presenza dell’Auditorium e del Maxxi. Quando diciamo che Roma può cambiare volto parliamo proprio di questo: della capacità di lavorare con le istituzioni, di varare progetti credibili, capaci di mobilitare risorse anche private. Il tutto per migliorare la vita dei romani. Il Museo della Scienza e il nuovo quartiere che sorgerà in quest’area saranno un fiore all’occhiello per la Roma del nostro immediato futuro”.

Attraverso il concorso internazionale di progettazione urbanistica bandito da CDP Investimenti Sgr, e grazie all’accordo raggiunto con l’Amministrazione Comunale, si intende affrontare la rigenerazione e lo sviluppo di una parte significativa della città, già oggetto di un intenso processo di trasformazione. Ai margini della città storica, l’area del concorso si estende per 5 ettari ed è definita da importanti opere architettoniche del XX secolo (il Foro Italico, il Villaggio Olimpico, il Parco della Musica, il Museo MAXXI), che descrivono il contesto da cui partire per la costruzione di questo nuovo brano di città.

Il concorso, in due fasi, richiede la progettazione di residenze, strutture commerciali e spazi pubblici nell’area che ospiterà la futura Città della Scienza e prevede la selezione di sei gruppi finalisti, tra i quali verrà scelto il vincitore. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Cassa Depositi e Prestiti Investimenti Sgr, proprietario dell’area, e Roma Capitale, che ha avviato e seguito un importante processo partecipativo di confronto e ascolto con la cittadinanza.

Lo 'Stabilimento militare materiali elettronici e di precisione – Via Guido Reni' (SMMEP) riveste una grande rilevanza nel contesto urbano della parte nord della Città Storica e costituisce riferimento determinante ai fini della riqualificazione e dell’identità dei luoghi.