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Venerdì 19 apre le porte il cantiere di Aquae Venezia 2015. Un progetto di riqualificazione da 40 mln

Edificata su un terreno in precedenza utilizzato dalle raffinerie di Marghera, la struttura espositiva di Aquae Venezia 2015 rimarrà alla città anche al termine dell’evento. La squadra tecnica e artistica è la stessa che ha sviluppato il Padiglione Zero di Expo 2015: l’archistar Michele De Lucchi (progettazione) e Davide Rampello (allestimenti e direzione artistica).
Aquae Venezia 20 sarà una vera esposizione internazionale collaterale a Expo Milano 2015. 

Gestita dalla società Expo Venice S.p.A., si terrà a Venezia nello stesso periodo dell’Esposizione Universale, da maggio a ottobre 2015. 

Pesca, agricoltura, allevamento, trasporti, industria, insieme a scienza, cultura e arte: Aquae Venezia 2015 svilupperà ogni aspetto del rapporto dell’uomo con le risorse idriche del pianeta. 

Partner d’eccezione saranno Fondazione Umberto Veronesi, che curerà la parte di divulgazione scientifica, e lo UN - World Water Assessment Programme, il programma Unesco per lo studio delle tematiche globali legate all’acqua. 

Da tempo saldamente ancorata al suo entroterra produttivo, nel 2015 la città della Laguna si occuperà sia di acque che di terre: racconterà al mondo il rapporto tra l’uomo e le risorse idriche e lo farà dando nuova vita ai terreni di un’area industriale dismessa dal petrolchimico di Marghera. 

Per ospitare l’esposizione, la società Expo Venice S.p.A. ha commissionato un Padiglione completamente nuovo, che Condotte SpA sta realizzando in una zona limitrofa al Parco Scientifico Tecnologico Vega. Venerdì 19, alle 11.30, il cantiere apre le porte ai visitatori.
 
Edificata su un terreno in precedenza utilizzato dalle raffinerie di Marghera, la struttura espositiva di Aquae Venezia 2015 rimarrà alla città anche al termine dell’evento internazionale, per ospitare esposizioni, fiere, convegni, eventi sportivi e culturali, consolidando così il processo di riqualificazione delle aree industriali dismesse dal polo petrolchimico. 

Per il progetto sono stati stanziati 40 milioni di euro, la realizzazione è a buon punto e venerdì 19 sarà possibile visitare direttamente il cantiere, alle 11.30 in via Ferraris a Marghera-Venezia, accanto al Parco Scientifico Tecnologico Vega.

Il legame di Aquae Venezia 2015 con Expo Milano 2015 è evidente fin dalle fasi progettuali, poiché la squadra tecnica e artistica che ha curato l’evento veneziano è la stessa che ha sviluppato il Padiglione Zero dell’Esposizione Universale: nello specifico, i progetti portano la firma dell’archistar Michele De Lucchi, mentre a curare gli allestimenti e la direzione artistica di entrambi è Davide Rampello

Per quanto riguarda il Padiglione veneziano, parliamo di una costruzione di 20 metri d’altezza su 14.000 mq di superficie, interamente ricoperta di alluminio bianco. Come segno dell’importanza che la nuova struttura avrà per tutta la città, la presentazione di venerdì 19 dicembre sarà aperta al pubblico e vi prenderanno parte Cesare De Michelis, presidente di Expo Venice S.p.a., e Isabella Bruno Tolomei Frigerio, presidente di Condotte Immobiliare S.p.a. 

Aquae Venezia 2015 coinvolgerà il pubblico in un’esperienza totale, densa sia di informazioni che di emozioni. Pesca, agricoltura, allevamento, trasporti, industria, ma anche scienza, cultura, arte e cucina, ogni aspetto del rapporto tra l’acqua e la vita dell’uomo sulla Terra sarà portato ai sensi del visitatore. 

“Grazie alle nuove tecnologie digitali come il video mapping – spiega Rampello –, chi entrerà nel Padiglione verrà avvolto in un flusso di immagini tridimensionali che riprodurranno cascate, fiumi, grotte sotterranee e un vero oceano in movimento, solcato da banchi di pesci, squali e balene”. 

Ci saranno inoltre spazi dedicati a convegni e dibattiti, animati da esperti internazionali. Particolare rilevanza verrà data all’Oriente e alle rotte delle spezie, nucleo fondante della storia veneziana. Appagati gli occhi e la mente, il visitatore potrà soddisfare anche il gusto, grazie a un’offerta gastronomica ampia e diversificata. Crudo, cottura al vapore, al forno e alla brace, fritture e zuppe: cuochi da tutto il mondo saranno a disposizione dei visitatori per cucinare al momento ingredienti selezionati, in primo luogo quelli originati dalle acque e cioè pesci, crostacei e frutti di mare.