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Villani inaugura MUSA, il primo museo dedicato all'arte salumiera. Un milione l'investimento
A Castelnuovo Rangone (Mo) taglio del nastro per il MUSA, il museo gioiello ideato e realizzato dalla Villani Spa che racconta la storia e la tradizione salumiera italiana. La conferenza stampa si è chiusa con visita alle meraviglie espositive del primo museo in Italia interamente dedicato all'antica arte di fare salumi.
Si è tenuta venerdì 15 novembre, presso la sede della Villani Spa, la conferenza di presentazione alla stampa del MUSA, il primo museo in Italia dedicato all'arte salumiera.






"È per noi una grande emozione essere qui, davanti a una platea così numerosa, a presentare il MUSA - ha esordito Giuseppe Villani, consigliere delegato della Villani Spa -. Nessuno si era mai posto l'idea di realizzare un museo dedicato a uno dei prodotti più amati a livello italiano. Uno dei motivi che ci hanno spinto a farlo è stata la voglia di celebrare la tradizione di un distretto produttivo unico come quello che, anche grazie alla Villani, è nato a Castelnuovo Rangone coinvolgendo, fra impiego diretto ed indotto, la stragrande maggioranza delle famiglie della zona".

“Il MUSA non vuole essere la classica esposizione, ma un museo più evoluto che offra un coinvolgimento interattivo con il consumatore. Non un contenitore di ricordi insomma, ma un qualche cosa in costante movimento - gli ha fatto eco Corradino Marconi, direttore esecutivo della Villani Spa -. Da qui l'idea realizzare il MUSA al fianco della fabbrica di produzione. Abbiamo voluto raccontare quanto sta dietro e dentro la realizzazione di un salume, ricordare come la tecnologia abbia facilitato la produzione ma al tempo stesso quanto solamente la presenza dell'uomo riesca a fare ancora la differenza. Si spiega così la proposta di un numero ampio di contributi multimediali, video e fotografici, per raccontare non solo l'attività di produzione, ma anche per tracciare il ritratto di chi ogni giorno, con il proprio lavoro e la propria passione, sta dietro ai processi produttivi”.

“La prossima sfida - ha proseguito Marconi - è quella di fare del MUSA uno spazio interattivo in cui proporre iniziative e incontri, laboratori, eventi culturali, corsi di degustazione e di formazione professionale. Una sorta di vera e propria 'accademia del salume' pronta ad accogliere curiosi e appassionati, ma anche chi da questo mondo cerca spunti per intraprendere un percorso lavorativo".
Il MUSA è stato interamente realizzato con le risorse private della Villani, circa un milione di euro, senza nessuno obiettivo di marketing o di ritorno economico: solo un omaggio a questa terra ed alle sue tradizioni”.

Il MUSA celebra l'orgoglio di una comunità, andando ad aggiungersi ad altri 19 musei dedicati a specialità gastronomiche del nostro territorio, testimonianza di una storia che non è solo uno sguardo al passato ma un ponte verso al futuro.
Ha aggiunto Liviana Zanetti, presidente Apt Servizi: “Sottolineo la grande intuizione di realizzare questo luogo accanto allo stabilimento di produzione: per i turisti è una forte emozione poter toccare con mano realtà produttive come questa. Un progetto che poteva essere pensato e realizzato solo da un imprenditore con una storia e un legame con il territorio come Villani, che ha dato ancora una volta prova di una grandissima visione per il futuro: ha guardato lontano, regalando all'Emilia Romagna un grande motivo di orgoglio”.

Da lunedì il MUSA sarà aperto al pubblico con visite su prenotazione telefonando all'URP del Comune di Castelnuovo Rangone al numero 059.534810 o scrivendo a urp@comune.castelnuovo-rangone.mo.it

