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Ad Store esplora i nuovi orizzonti della comunicazione: Gentiloni e Zendrini in diretta web dicono no al target

Grande Convegno nazionale sulla comunicazione curato da The Ad Store Italia  con il patrocinio di Presidenza del Consiglio e Ministero delle Comunicazioni.

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Il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni (nella foto in alto)provocato da Gene Gnocchi sulla pubblicità in tv; il tramonto del concetto di target visto dal guru del marketing Fulvio Zendrini (nella foto qui sotto). Questi e tanti altri spunti hanno fatto del Convegno Non chiamateci target un successo di portata nazionale.

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The Ad Store Italia
con la sua divisione per la comunicazione istituzionale Binario ha curato l’appuntamento, promosso dalla Fondazione Andrea Borri con il patrocinio della Presidenza del Consiglio e del Ministero delle Comunicazioni.

Non solo Gentiloni e Zendrini, ma anche tanti altri interventi sulla comunicazione in tutte le sue forme: Ercole Giammarco, amministratore delegato Officina Mondatori, ha presentato una tesi sulla variabile emotiva all’interno dei processi comunicativi. Di taglio più istituzionale gli interventi di Pier Virgilio Dastoli, direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Gerardo Mombelli, presidente nazionale dell’Associazione Comunicazione pubblica e istituzionale e Roberto Santaniello, direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea. Ha moderato gli interventi l’inviato del Sole 24 Ore ed esperto di comunicazione Marco Mele.

Per il prestigio dei relatori presenti e per l’attualità dei temi trattati il convegno ha ottenuto la partnership di importanti aziende che credono nell’importanza della partecipazione attiva dei soggetti coinvolti nei processi di comunicazione. Hanno deciso di dare il loro contributo Apt Emilia-Romagna, 3 Italia (H3G), Officina Mondadori, Dallara Automobili, Chiesi Farmaceutici, Value Retail Fidenza Village. Partner tecnici dell’iniziativa sono stati Enìa e Ltt.

Il convegno è stato trasmesso in diretta web sui siti www.fondazioneandreaborri.org, www.binariocomunicazione.it e www.provincia.parma.it. Una scelta che ha assicurato la massima visibilità e accessibilità ai lavori e che, nello stesso tempo, ha espresso anche nelle modalità di trasmissione l’idea di comunicazione partecipata alla base del convegno.