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Al via la seconda edizione di Art(Verona
La manifestazione, alla quale lo scorso anno hanno aderito 140 gallerie, prevede numerose iniziative per il pubblico di visitatori, che nel 2005 sono stati oltre 18.000.
Da giovedì 19 a lunedì 23 ottobre 2006 si terrà a Verona la seconda edizione di Art(Verona, la manifestazione che - con il Patrocinio della Regione Veneto, della Provincia e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona - si è accreditata fin da subito come la grande fiera italiana, che apre il mercato d’autunno.
Un successo dovuto all’adesione lo scorso anno di 140 gallerie, provenienti da tutto il territorio nazionale e testimoniato dalla partecipazione di oltre 18.000 visitatori e da un bilancio dell’andamento del mercato definito, dagli stessi espositori, più che positivo, sia rispetto alle vendite effettuate, sia rispetto ai contatti stabiliti.
Un risultato che ha contribuito a vedere rinnovata anche per questa edizione la presenza di quasi tutti i partecipanti, ai quali si aggiungono circa 70 nuovi espositori, per un totale di oltre 190 gallerie.
Dati positivi che hanno trovato conferma nell’indagine commissionata all’istituto di ricerche Rimarko di Milano, che ha rilevato la piena gratificazione di collezionisti e operatori di settore, che hanno assicurato la loro presenza anche quest’anno.
Apprezzata la formula complessiva della fiera, caratterizzata da alcuni fattori distintivi che la rendono innovativa.
Primo fra tutti, l’essere stata organizzata secondo un percorso di visita che suggerisce il succedersi dei momenti e dei movimenti dell’arte, a partire dal settore dedicato a 'Prima del Moderno' per proseguire attraverso le aree dedicate a 'Novecento', 'Arte Moderna' e 'Avanguardie Storiche', 'Arte contemporanea', 'Grafica e Multipli'.
A integrazione di queste, le sezioni speciali: in particolare, quella sull’'Outsider Art', che ha introdotto, per la prima volta in Italia all’interno di una fiera dell’arte, una mostra-mercato delle opere di artisti cosiddetti ‘irregolari’, provenienti da esperienze marginali, spesso da ospedali psichiatrici. Con prezzi che hanno toccato i 17.000,00 euro per un quadro di Carlo Zinelli, queste opere hanno goduto di un ampio consenso, tanto da essere state quasi tutte vendute, avendo attirato collezionisti da diverse città italiane.
La Fiera punta anche sulla vocazione storico-artistica e la posizione geografica della città, che con le sue attrattive turistiche si presta a piacevoli soggiorni e risulta strategica nel dare visibilità su un ampio raggio d’azione.
Dichiara Massimo Simonetti, che di Art(Verona è il direttore: “La qualità e il numero delle gallerie espositrici sono dovuti anche al fatto che il comitato selezionatore delle gallerie, è composto non da rappresentanti delle gallerie stesse – com’è consuetudine – ma da due critici e giornalisti d’arte quali Luca Beatrice e Maurizio Sciaccaluga, che garantiscono ulteriore competenza e indipendenza di giudizio nel nostro operare. Sulla scia del successo ottenuto, l’impegno è di migliorare e arricchire i contenuti della Fiera in tutti i suoi aspetti, aprendo la manifestazione anche ad altre iniziative per attirare e gratificare il maggior numero di visitatori. Il nostro obiettivo è preciso: consolidare l’immagine che ci è stata riconosciuta il primo anno; quella della fiera più rappresentativa degli operatori italiani di qualità, in grado di interessare non solo il pubblico nazionale, ma anche quel pubblico internazionale che al mercato italiano guarda con interesse e con desiderio di scoperta”.
A tale proposito, tra gli eventi ospitati, si riconferma il Premio Aletti Art(Verona, che vede Banca Aletti, la Private Investment Bank del Gruppo Banco Popolare di Verona e Novara, assegnare - in veste di main sponsor della manifestazione - 10.000 euro all’acquisto di un’opera di un giovane artista contemporaneo, che non abbia oltre i trentacinque anni di età, presente in Fiera e appartenente a qualsiasi disciplina artistica.
Non solo, oltre alla personale di Zinelli, l’ingresso in Fiera riproporrà integralmente anche la mostra di Gabriele Basilico “Architettura e Memoria” promossa dalla Fondazione Domus per l’arte moderna e contemporanea di Verona.
Ancora, ad accogliere i visitatori nel piazzale interno di Porta San Zeno ci sarà “Via”, l’opera che Piera Legnaghi ha realizzato, con il sostegno del Gruppo Industriale Tosoni, appositamente per Art(Verona.
Infine, tra le iniziative collaterali, è stata ideata Icona2006, un progetto che mira a stimolare la compartecipazione delle gallerie presenti ad Art(Verona, riconoscendo in loro l’anima e l’espressione della manifestazione stessa.
Le gallerie che vi hanno aderito hanno proposto un’opera che simbolicamente rappresentasse Art(Verona, interpretata nel ruolo e nella sua significatività.
Una commissione ha selezionato 10 tra le 70 proposte pervenute e ha indicato nell’opera “Jumping-Carousel” di Julia Bornefeld, presentata dalla Galleria Les Chances de l’Art di Bolzano, quella più rispondente al progetto, sia per qualità artistica ed espressività simbolica, sia per il rapporto costo/valore.
L’opera, acquistata da Art(Verona, è entrata a far parte della Collezione Icona; sarà esposta all’ingresso della Fiera e, a manifestazione conclusa, sarà data in deposito alla Collezione Permanente di Palazzo Forti.