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Business on demand

Tre case history, tre casi emblematici di come Ibn Forum Milano, centro marketing al servizio dell'innovazione, abbia saputo farte la differenza nel campo degli eventi, affrontando gli imprevisti, offrendo consulenza e formazione per il business e creando relazione. Il plus? La tecnologia Ibm om demand, qui a disposizione per eventi reali e "Virtuali".

da e20 di febbraio

L’unicità sta, innanzitutto, nella definizione: Ibm Forum, integrato nel complesso Ibm di Segrate, alle porte di Milano, è un centro di marketing. Non una semplice location, ma uno spazio dedicato al business, dove le dotazioni tecnologiche più all’avanguardia incontrano l’utente in una logica di relazione e di servizio integrato.

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All’Ibm Forum la tecnologia non è un accessorio, bensì il vero plus, la soluzione che risolve, che crea contatto e che genera conoscenza, tanto che si possono realizzare ‘eventi virtuali’ con la stessa tranquillità con cui si organizzano incontri tra persone fisiche. Il vantaggio è presto detto: l’On Demand al servizio del cliente rende la comunicazione flessibile e veloce, facendo degli eventi un’occasione di informazione e formazione, in cui nulla sfugge al controllo dell’occhio digitale.
Varrebbe la pena andare a visitare Ibm Forum solo per avere una panoramica delle soluzioni tecnologiche, concentrate in 2.300 metri quadri di spazio, ma, si sa, niente come gli esempi illustrano i contenuti.

Vi raccontiamo, allora, alcune case history, emblematiche perché, per le opportunità che hanno offerto e per la dinamica del loro svolgimento, hanno trovato in Ibm Forum una vera risposta, non semplicemente un partner.
Luogo di incontro per clienti e business partner, che hanno la possibilità di esporre, attraverso postazioni demo studiate ad hoc (personalizzabili e costituite da un Thinkpad, da un monitor piatto e da brochure
informative) i propri prodotti, Ibm Forum Milano, al contrario di quanto la sua collocazione nel cuore della sede Ibm possa far pensare, è aperto alle
aziende esterne che vogliano organizzare i propri incontri o eventi. Anzi, non corrisponde a verità il fatto, anch’esso di naturale supposizione, che al
centro si svolgano o si dia la priorità agli eventi interni della società.

Tecnologia e problem solving
Nel febbraio scorso, Sky ha portato a Segrate circa 300 persone tra agenti e dipendenti per la convention di lancio della diretta dei Mondiali di Calcio 2006.
Bonalume_Carlo.JPGSky ha scelto il nostro centro - spiega Carlo Bonalume (nella foto), marketing manager Ibm Forum ed Eventi Italia - per la qualità dei servizi che siamo in grado di fornire, soprattutto per quanto riguarda la parte audio/video”. Ibm Forum dispone di otto aule di diversa capienza, di due aule executive e di un auditorium con capienza massima 300 posti.
Proprio quest’ultimo  potuto così apprezzare il livello organizzativo dell’auditorium stesso, dotato di una regia unica, attrezzata per videoconferenze, conferenze via satellite, due cabine per la traduzione simultanea, tre telecamere fisse, supporti per presentazioni multimediali e altro ancora.
“Il centro - continua Bonalume - è dotato di due sale regia, di cui una solo
per l’auditorium e una seconda che controlla le altre sale di cui disponiamo. Siamo in grado, grazie ai nostri supporti, di fornire al cliente, due ore dopo, copia dell’evento svoltosi nell’auditorium”.
Ma veniamo alla convention: nello specifico, quale caratteristica ha fatto di Ibm Forum una soluzione unica per l’evento, molto più che una semplice location?
“All’ultimo momento - specifica Bonalumesi sono presentate più delle 300 persone previste, numero che corrisponde alla capacità massima dell’auditorium. Evitando arrangiamenti di fortuna, come far accomodare gli ospiti sulle gradinate o aggiungere poltrone a quelle esistenti, abbiamo allestito una delle nostre aule executive, nella quale, grazie ai servizi On Demand, non solo gli schermi trasmettevano l’evento in contemporanea, ma ciascun invitato ha potuto intervenire e ha quindi ricevuto uguale trattamento rispetto alle 300 persone che hanno preso posto nella platea dell’auditorium.
Tutte le sale del centro (da 8 a 80 posti, ndr), infatti, possono essere configurate di volta in volta a seconda delle esigenze, accorpabili, collegate alla reception e controllate dalla regia centrale che interviene tempestivamente in caso di problemi, oltre ad essere, come tutto il centro, dotate di connessione wireless”. La case history Sky, dunque, offre sul piatto d’argento un esempio di come la tecnologia possa essere davvero sinonimo di problem solving.

Consulenza e formazione per il business
Siamo ad aprile 2006. Il Rotary International - circoscrizione di Milano carnevale_paolo.JPGsceglie IBM Forum per l’annuncio del nuovo governatore. “Per l’evento
Rotary, così come per le numerose altre associazioni che ospitiamo nel nostro centro - spiega Paolo Carnevale Baraglia (nella foto), manager of integrated
marketing communications Ibm Italy - abbiamo fornito un importante servizio di consulenza all’evento. Le associazioni, infatti, nella maggior parte dei casi, non hanno una divisione marketing dedicata all’ideazione e realizzazione degli eventi e, in questi casi, il nostro staff (sette persone più collaboratori, ndr) supplisce organizzando gli incontri dalla A alla Z, come è stato nel caso di Rotary.
Dalla preparazione dei badge alla strutturazione dell’agenda, dalla consulenza audio/video al catering, il cliente si è appoggiato completamente a noi.
A proposito di catering, infatti, disponiamo di partner selezionati, ma non in esclusiva: all’interno del centro, infatti, c’è anche un’ampia cucina a disposizione delle società partner degli eventi”.
Importante, dunque, sapere che un centro avanzato come Ibm Forum sia in grado di fornire consulenza organizzativa non solo su come rendere al massimo i contenuti di un evento attraverso i supporti tecnologici, ma anche sugli aspetti più pratici quali la predisposizione del materiale, fino alla raccolta di feedback sugli incontri. È, però, un’altra caratteristica
dello spazio ad aver conferito all’evento Rotary una marcia in più, difficilmente riscontrabile in altre location.

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“Pensiamo al target - continua Carnevale Baraglia -. Gli associati sono soprattutto aziende, che, prescindendo dalla contingenza dell’evento, hanno trovato in Ibm Forum un’occasione di sviluppo per il proprio business, grazie alle postazione dei nostri business partner, alla tecnologia disponibile e ai vari corner informativi”. L’intero centro, infatti, è molto
lontano dall’essere uno spazio concepito solo in funzione dell’accoglienza degli ospiti e la sua interattività è sorprendente. Dotato di reception e
ingresso autonomo, offre a chi entra un lungo corridoio con le ‘demo point’ sopra specificate, una sorta di vetrina informativa dedicata ai business partner (il cui accordo, con Ibm Forum, prevede anche un ‘pacchetto eventi’ da poter realizzare nel centro), una postazione referenze clienti con filmati di approfondimento sui servizi offerti dalle varie aziende, un corner informativo sulla Fondazione Ibm, un internet café, l’esposizione di modelli futuristici (ad esempio i cosiddetti Pc olfattivi, presentati in anteprima allo Smau) e, elemento che costituisce un vanto per il centro, la cosiddetta Global Business Service, che offre soluzioni di consulenza su varie tematiche. In concreto, è presente una zona in cui vi
sono, a disposizione del cliente, diversi cataloghi in lingua inglese sugli argomenti più vari, elaborati dall’omonima divisione Ibm.

“All’Ibm Forum non facciamo solo eventi - precisa Bonalume -, ma vendiamo idee, siamo uno spazio aperto, un centro di marketing per le aziende e per la community territoriale, in cui convergono soluzioni e innovazione, che sposano perfettamente il design avanguardistico della sede”.

L'era degli eventi virtuali
Passiamo ora a una terza case history, che illustra un terzo importantissimo aspetto. In aprile 2006 il Comune di Segrate ha svolto in IBM Forum un
incontro su varie problematiche sociali e ambientali del territorio, organizzando un gruppo di lavoro di circa 20 persone collegato direttamente con altri Ibm Forum facenti parti del network internazionale.
Amsterdam, Brussels, Israel, La Gaude, Lisboa, London, Madrid, Milano, Nordic, Paris, Stuttgart, Switzerland, Warwick, Wien, Zurich: queste le aree in cui sono presenti gli IBM, uniti in un network.

“All’incontro del Comune di Segrate - specifica Bonalume -, hanno partecipato 60 persone, divise tra Milano, Stoccolma e Londra e altre sedi delle delegazioni nel mondo. Il tutto si è svolto in contemporanea, con il servizio di traduzione simultanea e con collegamenti in diretta, a
dimostrazione di come la tecnologia sia in grado di abbattere i confini fisici e di agevolare la comunicazione”.
La tecnologia Ibm al servizio del business trova la sua più alta applicazione nella Convergency Area, spazio specializzato in ‘Integrated
Business Communication’ e ‘Mobility’, in cui si ha una testimonianza di come l’integrazione di video, voce e telefonia nel mondo IT stiano ampliando sempre più l’orizzonte delle soluzioni convergenti, a partire dai servizi di base erogati a costi minori grazie a supporti quali Ip Telephony e Videoconferencing.
Tra le dotazioni: On Demand workplace per sportellisti bancari, dispositivi mobili integrati accessibili anche ai non vedenti, videoconferenze in
alta definizione, guida e informazioni agli utenti via bluetooth, ecc.
Insomma, pare davvero che all’Ibm Forum l’era degli ‘eventi virtuali’ abbia trovato una completa realizzazione.

Chiara Pozzoli