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Con Mint Zona Tortona abbraccia il fascino dell'antiquariato

La manifestazione dedicata all’antiquariato e all’arte moderna è nata per iniziativa della Fondazione MINT ed è stata organizzata da Revolution di Torino, società da anni specializzata nell’ideazione e attuazione di mostre ed eventi d'arte.

Dal 22 al 26 Novembre 2006 Milano ospita la prima edizione di MINT, Milano International Antiques and Modern Art Exhibition. Una manifestazione dedicata all’antiquariato e all’arte moderna. Un evento che già nel nome intende farsi interprete di un concetto inedito di rassegna, sofisticato e innovativo.

La parola MINT, breve ed evocativa, racchiude in sé molteplici significati, in quello che può essere definito come un dialogo tra passato e presente: acronimo per Milano Internazionale, simbolo di ospitalità per gli antichi, sinonimo di freschezza e novità nel mondo anglosassone, definizione di perfezione, “mint conditions”, nella terminologia specialistica, per un’esposizione che nella qualità trova il suo punto di forza.

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Saranno il Sindaco Letizia Moratti (nella foto) e l’Assessore alla Cultura Vittorio Sgarbi (nella foto in basso) a inaugurare ufficialmente il debutto di MINT, a riconoscimento del valore culturale e progettuale della rassegna. 

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L'esposizione sarà incentrata sull'essenza più attuale dell’antiquariato internazionale: una rassegna “boutique” con la partecipazione di 49 tra i nomi più accreditati del settore, mercanti e gallerie accreditati nelle rassegne di settore più selettive quali Maastricht e Basilea, scelti dal Comitato Promotore di MINT.

Un’esposizione che vuole attrarre e catturare l’interesse dell’esperto collezionista o  dell’appassionato d’arte ma anche  delle giovani generazioni e del grande pubblico che avrà l’opportunità di ammirare artisti e opere di qualità museale.

Lavori di grandi maestri dell’arte classica e antica, opere d’alta epoca di raro valore, preziosità e bellezza, pezzi ed oggetti di squisita fattura accanto alle rigorose creazioni di artisti e designer del ’900. Dipinti, sculture, mobili, porcellane, argenti, gioielli, stampe, libri, vetri, tessuti, tutti rigorosamente certificati per autenticità, qualità, condizioni e origine da un Comitato internazionale di esperti.

Un gruppo di importanti collezionisti internazionali è stato invitato a Milano, ospite di MINT, per visitare in anteprima l’esposizione e partecipare ad un programma che eventi esclusivi e visite a musei e collezioni private della città.

MINT sarà una vera “settimana dell’antiquariato e dell’arte moderna” che coincide, non a caso, con le sedute di alcune delle Case d’asta internazionali più importanti.

zona_tortona.jpgPer quanto riguarda la location è stato individuato qualcosa di volutamente inconsueto per contraddistinguere il carattere di Mint: Zona Tortona, l’area di Milano più cool per tutto ciò che vuole dire creatività, moda, design (dal Laboratorio del Teatro La Scala alle sfilate dei grandi stilisti agli eventi Fuorisalone del Mobile). Una scelta, questa, che consente di accompagnare la manifestazione con speciali eventi collaterali e di creare, in prospettiva futura, nuove e suggestive proposte espositive.
Superstudio Più, in Via Tortona 27, sarà la sede ospitante: caratterizzato da un'architettura postindustriale con un restauro rigoroso che offre ad espositori e visitatori strutture essenziali, tecnologia nei servizi, fashion nella comunicazione, MINT occuperà oltre tremila metri quadri.

Gli allestimenti, curati da Peter Bottazzi e Change Performing Arts, pensati per sottolineare il carattere fortemente innovativo di MINT, offriranno ai visitatori della rassegna un coup de théâtre sorprendente: una  scenografia originale e personalissima, dall’ingresso agli spazi espositivi, alle aree di riposo e incontro.
Per rendere indimenticabile ogni dettaglio, collezionisti e ospiti potranno concedersi una pausa nella Vip Lounge impreziosita da opere della collezione PBK Private Banking di Lugano o nell’Art Cafè siglato Lavazza tra le immagini fotografiche dei celebri calendari firmati dalla casa torinese.

Essendo rivolta anche al grande pubblico MINT ha organizzando una serie di “visite”, guidate da alcune delle “penne” più importanti nel settore: giornalisti di fama, critici ed esperti comunicatori del mondo dell’antiquariato e dell’arte moderna. I visitatori possono quindi  scegliere e prenotare la “propria” visita prima della manifestazione.

MINT si avvale della consulenza e del sostegno di nomi di grande prestigio internazionale nell’antiquariato e nell'arte moderna, di importanti direttori di museo, storici ed esperti del settore, di personalità del mondo della cultura e dell’imprenditoria, riuniti in tre Comitati.

Del Comitato promotore, responsabile per la definizione del progetto di MINT e la selezione degli Espositori, fanno parte: Philippe Denys, François De Jonckheere, Giò Marconi, Carlo Orsi e Marco Voena.

Membri del Comitato d’Onore, nato per sostenere e favorire la diffusione dell’iniziativa,  sono: Alessia Bianchi Bormioli, Cristina Ferruzzi, Francesca Malgara Tronchetti Provera, Luca Marzotto, Beppe Modenese, Martina Mondadori, Valeria Monti, Francesca Moratti, Warly Tomei, Beatrice Trussardi e Stefano Zorzi.

Il Comitato Vetting, incaricato della verifica di autenticità, qualità e provenienza di tutte le opere esposte,  riunisce: Nicola Spinosa (Presidente), Andrea Bacchi, Daniele Benati, Pinin Brambilla Barcilon, Andrea De Marchi, Giancarlo Gentilizi, Fernando Mazzocca, Alessandro Morandotti e Mauro Natale.

La prima edizione di MINT nasce nell’ambito di un progetto definito eambizioso: creare a Milano, capitale dell’immagine, della moda e del design, un nuovo appuntamento annuale di forte richiamo internazionale dedicato all’arte.

Obiettivo primario è quello di allargare nelle prossime edizioni la mostra in diverse location in tutta l’area di Zona Tortona, creando per l’occasione una serie di eventi speciali, ma anche e soprattutto stimolando la collaborazione con istituzioni artistiche, collezioni private e gallerie per offrire nella settimana di MINT una serie di proposte in grado di focalizzare l’attenzione di operatori professionali, collezionisti, pubblico e stampa.

La scelta delle date, in coincidenza con il periodo della grandi aste, l’attenzione alla qualità degli espositori, il dialogo tra antiquariato, arte moderna e design contemporaneo, la comunicazione non tradizionale fanno di MINT un evento che non si sovrappone ad altre manifestazioni del settore, ma colma un vuoto di molti anni e segna la riscoperta della vocazione italiana, e milanese in particolare, per il gusto del bello, del nuovo e dello stile.

La manifestazione nasce per iniziativa della Fondazione MINT che ha come scopo la promozione e lo sviluppo internazionale dell’antiquariato e dell’arte moderna nel territorio.
L’organizzazione è curata da Revolution di Torino, società da anni specializzata nell’ideazione e attuazione di mostre ed eventi d'arte.