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Toscana, viaggio tra sapori antichi

Dal 6 all'8 ottobre Pratovecchio ha ospitato 'I sapori del Casentino’, manifestazione eno-gastronomica promossa dal Consorzio Casentino Sviluppo & Turismo. L'evento è stato strutturato in tre settori: una parte dedicata alla mostra mercato, una alla convegnistica e una alle degustazioni.

Si è svolto dal 6 all'8 ottobre a Pratovecchio (Arezzo) 'I sapori del Casentino’, l'appuntamento eno-gastronomico biennale promosso dal Consorzio Casentino Sviluppo & Turismo, realtà imprenditoriale nata nel 2002 per volontà di enti pubblici e di imprenditori privati, con l’obiettivo di promuovere l’area in Italia e all’estero.

La rassegna, dedicata alle produzioni tipiche di un territorio fortemente caratterizzato come quello toscano, si compone di una parte dedicata alla mostra mercato, vetrina sulla produzione locale, una alla convegnistica e una alle degustazioni, con un ampio spazio dedicato alla buona cucina con l’Osteria e agli eventi gastronomici.

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I ‘Sapori del Casentino’ nascono da un’idea di un piccolo gruppo di volontari  e sognatori, che con la loro iniziativa desiderano ogni volta sottolineare l’importanza del recupero della biodiversità delle specie animali e vegetali, che da sempre ha caratterizzato il mondo della produzione alimentare, e che oggi si sta perdendo o dimenticando.

Ecco perché la riscoperta della ‘farina di castagne rinfornata’, piuttosto che della ‘patata di Cetica e del Pratomagno’, del ‘miele delle foreste casentinesi’ o del ‘pecorino della Valle Santa’  è un’operazione economica per dare prospettiva ai produttori, ma anche culturale nel senso più profondo della parola.
A inaugurare la mostra, un percorso fotografico a cura del Circolo Fotografico Avis di Bibbiena, e ‘1a disfida del tortello tra Casentino e Mugello’, simpatica gara ideata dall’associazione TerreNove di Tiara, che ha coinvolto cinque ristoranti del Casentino contro cinque ristoranti del Mugello, produttori di tortelli di patate.

Ha presieduto la giuria (formata da giornalisti, tra cui Marina Bellantoni, coordinatore editoriale di e20, e rappresentanti delle due Comunità Montane locali) Beppe Bigazzi, della trasmissione Tv  ‘La Prova del Cuoco’, ideatore della sfida, che ha anche consegnato il premio al vincitore.
Trionfatore per il miglior Tortello di patate è stato il ristorante ‘Maga Magò’ di Montecarelli, del Comune di Barberino di Mugello. Al secondo posto, il ristorante Spartaco Bibbiena-Casentino, al  terzo i 3 Fiumi del Comune di Borgo San Lorenzo Mugello, al quarto, infine, Il Pozzo Comune di Capolona - Casentino.

“La manifestazione - dichiara Sabina Cantone, presidente associazione TerreNove di Tiara - oltre a voler promuovere i due territori ha lo scopo di sensibilizzare le Comunità Montane verso le nostre tradizioni e i nostri sapori, per una promozione e rivalutazione delle origini, cercando anche di coinvolgere i più giovani e le nuove etnie integrate nella nostra comunità. Vuole stimolare l’interesse verso un prodotto simbolo delle due terre: il tortello di patate, elemento gastronomico di degustazione locale e simbolo caratterizzante del nostro territorio”.

Molte le iniziative già promosse dal Consorzio, di cui fanno parte 13 comuni.
Tra le prossime, i Mercatini di Natale, che dal 2 al 24 dicembre coinvolgeranno i principali centri della zona. I borghi medievali, Poppi, Stia, Bibbiena e Subbiano-Capolona, nella splendida cornice delle Foreste Casentinesi, saranno la sede di mostre mercato durante le quali saranno venduti gli oggetti artigianali caratteristici come il pregiato panno del Casentino, l’intarsio, la scultura, oltre ai prodotti tipici dell’enogastronomia locale (il Prosciutto del Casentino, la Patata Rossa di Cetica e altri).

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Nel corso delle giornate dei mercatini si alterneranno eventi, manifestazioni, visite guidate ai principali monumenti e luoghi d’attrazione della vallata decantate dai maggiori poeti e scrittori, da Dante a Michelangelo, fino a D’Annunzio e Campana.
Inoltre, a fare da sfondo ai Mercatini dell’Avvento anche escursioni nel Parco Nazionale, concerti, spettacoli, veglie e celebrazioni per un connubio di storia, arte e natura tra castelli, pievi e foreste.

L’iniziativa, unica nel Centro Italia per il suo genere e la sua formula, è promossa dal Consorzio e sostenuta da vari enti e associazioni tra i quali anche la Regione Toscana.

“Abbiamo pensato che il Casentino, meta turistica prevalentemente estiva,  possa diventare la meta ideale del centro Italia per i mercatini di Natale, per l’atmosfera particolare che caratterizza i borghi della valle nel periodo natalizio. Per promuovere l’evento - spiega Ivano Versari, presidente del Consorzio (nella foto) - abbiamo stanziato circa 50mila euro. Oltre a pagine pubblicitarie su giornali locali, quotidiani e specializzati, abbiamo realizzato educational per i giornalisti, brochure e leaflet informativi e creato, coadiuvati dall’agenzia Colosseum Tour di Cortona, pacchetti viaggio personalizzabili per consentire, a chiunque desideri farci visita, di farlo al meglio. I Mercatini di Natale rappresentano un’occasione per far collaborare fruttuosamente l’anima pubblica e privata del nostro territorio, per attrarre turismo in un periodo abitualmente ritenuto di bassa stagione e far conoscere il nostro artigianato, la nostra cucina e le nostre ricchezze artistiche e culturali”.

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In occasione della mostra di Pratovecchio, il Consorzio ha organizzato una tre giorni (6-8 ottobre) per presentare alla stampa il progetto natalizio e la ricca offerta culturale, artistica e gastronomica del territorio. Regista dell’educational l’agenzia Rosadeventi, che ha accompagnato i partecipanti in un viaggio alla scoperta degli incantevoli borghi della zona, ricchi di storia e arte.
Società di esperti di informazione e comunicazione enogastronomica e turistica, Rosadeventi è nata per iniziativa dell’associazione nazionale Città del Vino e Primamedia di Siena, per valorizzare e promuovere l’enogastronomia, la cultura e le risorse globali dei territori.

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L’itinerario è partito dalla visita a La Verna, santuario di grande importanza relativamente alla formazione e alla vita di San Francesco. Sopra la roccia e avvolto dalla foresta si trova il grande complesso che dentro la sua massiccia e articolata architettura custodisce numerosi tesori di spiritualità, arte, cultura e storia.
Alla visita del centro di pellegrinaggio è seguita la cena a Raggiolo, centro abitato piccolo ma particolarmente vivo dal punto di vista culturale. Tra le ultime iniziative promosse dal paese spicca ‘Boschi ad Arte 2006’, secondo simposio internazionale di Arte Contemporanea svolto in collaborazione con Pratomagno e Cetica.
I 12 artisti, provenienti da tutto il mondo, chiamati a realizzare progetti volti a riqualificare il paesaggio, saranno protagonisti di mostre e alcuni vedranno realizzate le proprie proposte.

La tre giorni è proseguita con la visita al Castello dei Conti Guidi e al centro storico di Poppi, al Museo del Teatro Dovizi di Bibbiena, sede del Festival Barocco (30 nov. - 4 dic.), alla Pieve Romanica di Romena e al borgo medievale di Stia, centro conosciuto per la produzione del famoso ‘Panno Casentino’.

Francesca Fiorentino