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Paolo Zona nuovo presidente di Federcongressi

Nel suo discorso di insediamento il neopresidente, che succede ad Adolfo Parodi, ha elencato i punti cruciali del programma: dialogo con le istituzioni, le associazioni - compresa la Consulta degli Eventi - e i rappresentanti degli albergatori, attenzione alle politiche fiscali e creazione di un Convention Bureau nazionale.

Giovedì 2 aprile 2009, al termine dell’Assemblea dei Delegati che ha costituito il prologo della seconda Convention nazionale di Federcongressi, in svolgimento presso il Centro congressi Magazzini del Cotone di Genova, Paolo Zona è stato eletto a larghissima maggioranza (un solo astenuto) presidente della Federazione per il biennio 2009-2011. Subentra ad Adolfo Parodi, che ha ricoperto la carica per due mandati consecutivi, dal 2005 al 2009.
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Dopo l’elezione ha avuto ufficialmente inizio la Convention, che quest’anno conta su ben 270 partecipanti. Ai lavori di apertura hanno presenziato l’Assessore al Turismo di Genova Roberta Morgano, il presidente di Porto Antico Genova Bruno Giontoni e il presidente della Camera di Commercio, Industria Artigianato e Agricoltura di Genova Paolo Odone.

"In primo luogo intendo dare voce unitaria alla meeting industry verso istituzioni a volte sorde ai nostri appelli o a volte semplicemente impossibilitate a darci una mano - dichiara Zona nel suo discorso di insediamnto -; in secondo luogo continuerà la strada per costruire il Convention bureau nazionale, sicuramente organismo strategico cui dobbiamo tendere con priorità. Poi ci sono diverse associazioni – quali Assocomunicazione, Unicom e la Consulta degli Eventi – rappresentative di professioni simili alla nostra, con le quali dobbiamo intavolare un dialogo il più possibile costruttivo. Stessa cosa mi propongo di raggiungere con i rappresentanti degli albergatori, partner per noi cruciali, il rapporto coi quali ha un valore economico molto elevato. Altro punto focale è la politica fiscale di settore, che ancora soffre di gravi discrepanze legislative".

"C’è poi da iniziare la trasformazione di Federcongressi verso un’associazione di primo livello, che accolga direttamente tutti gli operatori della meeting industry - continua Zona -. Mi impegno infine a promuovere la nascita di un Centro studi in grado di fornire dati anche segmentati sulla nostra industria, e di un learning center che possa erogare formazione in modo diretto".