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Tony Cairoli è il nuovo brand ambassador Reebok

Il campione del Mondo di motocross vanta all’attivo un medagliere composto da ben otto titoli iridati.

Reebok, brand del fitness, è lieto di dare il benvenuto al suo nuovo Brand Ambassador, il pilota della MXGP Tony Cairoli.

Campione del Mondo di motocross, Cairoli vanta all’attivo un medagliere composto da ben 8 titoli iridati (2005 e 2007 nella classe MX2, dal 2009 al 2014 ben sei consecutivi nella classe regina), collocandosi al secondo posto nella classifica dei piloti più titolati di sempre, migliore italiano, con 80 vittorie di Gran Premio e 139 podi.

Recentemente Cairoli ha affrontato una nuova sfida, quella su quattro ruote, partecipando dal 2013 a gare di rally, supportato dal Team Magneti Marelli Checkstar, vincendo il Master’s Show al Rally di Monza nel 2015 e lo spettacolare Rally Legend di San Marino, sempre nello stesso anno, battendo piloti di rally professionisti.

“Entrare a far parte della famiglia Reebok mi rende estremamente orgoglioso, come pilota e uomo di sport seguo tante discipline diverse e lo Sport mi affascina a 360° - afferma Tony Cairoli -. Reebok, da sempre, segue atleti di fama mondiale che hanno scritto alcune delle pagine più belle delle loro specialità; allenarmi tutti i giorni, affinando la mia condizione fisica, per affrontare le gare e le piste più impegnative del mondo, sarà ancor più semplice.”

“Siamo estremamente orgogliosi di accogliere nella famiglia Reebok un campione del calibro di Tony Cairoli, che dimostra ogni giorno grazie al suo impegno, forza e costanza di essere perfettamente in linea con la philosophy del nostro brand e con il nostro mantra Be More Human – commenta Massimo Carnelli, Senior Director Brand Activ Reebok & e-Comm. Cairoli deve infatti sostenere ogni giorno un training che gli consenta di allenare il suo corpo, ma anche la sua mente, per essere in grado di ottenere le straordinarie performance in gara. Il carattere umile, che sembra quasi stridere con la sua fama a livello mondiale, lo fa essere ancora più “human” e vicino al nostro messaggio”.