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Franchino lancia Railmove, la scenografia mobile per gli eventi. Design, Motions e Hi-Tech i settori in cui opera. Dellafrana: “Investiamo nelle risorse umane valorizzando le caratteristiche e le capacità di ognuno”
Oltre 50 anni di esperienza e innovazione per Franchino, una realtà professionale punto di riferimento del settore, strutturata per intervenire a 360° negli allestimenti per eventi che opera in tre settori specifici, il design, con il noleggio di arredi per ogni tipo di evento, Motions, la movimentazione scenica per lo spettacolo, scenografica e scenomeccanica, e l’Hi-tech, con tecnologie audio, video, luci, ledwall e gruppi elettrogeni.
Franchino, vanta una solida esperienza negli allestimenti, offrendo servizi per congressi, fiere, cerimonie, concerti e roadshow. Grazie a due magazzini, ubicati a Milano e Ortona, l’azienda è un player consolidato su tutto il territorio nazionale ed è in grado di intervenire in modo completo su tutti i fronti, offrendo alle agenzie di eventi, principali clienti, un’esperienza completa e personalizzabile.
Un po’ di storia
Fondata nel 1960 da Lanfranco Dellafrana, è diventata fin da subito un punto di riferimento nel mondo concertistico. Nel 1991, ha preso il timone il figlio Stefano Dellafrana, (in foto), attuale General Manager, che ha iniziato nel 2000 un nuovo percorso, ampliando l’offerta e specializzandosi al mondo degli eventi. L’azienda, che attualmente vanta un organico di 45 persone, è cresciuta notevolmente aprendosi nel 2005 al mercato milanese, collaborando nel 2015 anche per Expo, fino ad aprire nel 2017 uno stabilimento nel capoluogo lombardo, che va ad aggiungersi alla sede principale di Ortona, dove risiedono la parte amministrativa, i laboratori e un team che si occupa di ricerca e sviluppo.
Railmove – la nuova tecnologia dedicata al mondo degli eventi
Un ulteriore passo verso l’innovazione è il nuovo sistema Railmove, nato dall’idea di movimentare luci su binari, al quale sono stati poi aggiunti i pannelli led. Il progetto, nato 6 anni fa, ha visto la realizzazione di due versioni beta, per poi arrivare a quella definitiva presentata ad aprile a Siviglia e a seguire agli East End Studios di Milano dal 27 al 30 maggio con una demo aperta agli addetti ai lavori.
“Il concetto che ci ha spinto alla realizzazione di Railmove – spiega ad E20express Stefano Dellafrana, General Manager di Franchino - è che la scenografia è diventata sempre più statica e priva di emozioni. Il nostro obiettivo quindi, è stato quello di realizzare qualcosa di movimentato, che attraverso luci e video possa trasmettere delle emozioni al pubblico”.
Il progetto si focalizza su 4 pillar fondamentali: avere una struttura completamente appoggiata a terra, avere un sistema componibile secondo l’idea dello scenografo, aggiungendo o togliendo binari, torri, luci ed elementi grafici, la
precisione, facendo in modo che tutti gli spostamenti siano precisi al millimetro, e la programmazione. Railmove infatti, è studiato in modo da essere programmato da un unico operatore che, attraverso un banco luci, comanda automaticamente tutti gli elementi della struttura.
Il prodotto, può essere composto da 40 metri di binari con moduli da 3 mt e 2mt, dove viaggiano i carrelli portanti e i tender (carrelli a traino per allargare la superfice di eventuali scenografie o led) e torri verticali con altezza massima di 6 metri che hanno in dotazione 2 carrelli (in opzione e previsto un terzo). Questo è destinato all’utilizzo anche in ambienti nuovi, come televisione, concerti, oltre che nella parte congressuale, fieristica o in quegli ambienti dove si ricerca un’emozione nel voler sviluppare una scenografia.
Attualmente la macchina è rientrata nello stabilimento di Ortona per ultimare gli ultimi test e aggiornamenti ed essere disponibile per il noleggio a partire da fine luglio.
“L’investimento nel nostro settore è abbastanza alto - spiega Stefano Dellafrana - perché i clienti sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo e diverso rispetto al precedente. La richiesta nei nostri confronti è sempre in aumento, e cerchiamo di offrire loro sempre un prodotto ad hoc”.
“Noi puntiamo sulla tecnica, sui materiali, ma specialmente sul personale – precisa il General Manager – I dipendenti che vogliamo e che abbiamo devono essere professionali e nello stesso tempo motivati e rispettosi. In certi ambienti, soprattutto in quelli come il nostro, serve la persona giusta, e noi negli ultimi anni siamo riusciti ad avere un team che rispecchi e trasmetta i valori del brand. Investiamo nelle risorse umane valorizzando le caratteristiche e le capacità di ognuno”.
Come anticipato ad e20express, il reparto di innovazione e sviluppo sta già lavorando ad un nuovo progetto: Railmove Max. Un’evoluzione della macchina appena presentata, molto più precisa e destinata ad ambienti più grandi, vista l’altezza di 9 metri. Il concetto è sempre lo stesso, ma a livello di struttura è totalmente diversa con dei particolari sugli elementi ancora più avanzati. L’idea sarà di aprire un ambiente interno all’azienda che si concentrerà sempre di più sullo sviluppo di questo prodotto.