Evento b2c

La Regione Campania alla BIT Milano con un programma volto a consolidare la sua posizione come destinazione per un turismo che unisce cultura, sostenibilità, tradizione e innovazione

La fiera si terrà presso Fiera Milano – Rho dal 9 all’11 febbraio. Alla giornata inaugurale dello Stand Regione Campania sarà presente il Presidente Vincenzo De Luca.

La Regione Campania conferma anche quest’anno la sua partecipazione alla BIT, Borsa Internazionale del Turismo, presso Fiera Milano – Rho dal 9 all’11 febbraio, con un programma ricco di iniziative volte a consolidare la sua posizione come destinazione privilegiata per un turismo che unisce cultura, sostenibilità, tradizione e innovazione. La partecipazione alla fiera internazionale non è solo un'opportunità di promozione turistica, ma un palcoscenico ideale per presentare il lavoro sinergico che la Regione ha intrapreso negli ultimi anni per valorizzare le proprie risorse naturali, storiche, religiose ed enogastronomiche.  Alla giornata inaugurale dello Stand Regione Campania sarà presente il Presidente Vincenzo De Luca. 

Un viaggio tra tradizione e futuro: focus su cultura e turismo sostenibile

Tra i temi che la Regione Campania porterà alla BIT, uno dei più rilevanti è senza dubbio la valorizzazione del turismo culturale, religioso e esperienziale, che si inserisce in una strategia a lungo termine per attrarre flussi turistici di qualità. Al centro dell'attenzione, il Piano Strategico Cultura e Turismo 2024, che mette in evidenza gli impegni in corso per il rafforzamento di infrastrutture turistiche e la creazione di nuove opportunità di sviluppo sostenibile.

Particolare rilevanza sarà data al turismo religioso, anche alla luce dell’Anno Giubilare, una delle occasioni più importanti per il mondo cristiano, e la cui valorizzazione si affianca agli altri progetti di tutela del Patrimonio Immateriale UNESCO, che da sempre contraddistingue la Campania per la sua ricchezza storica e spirituale. Ma non solo. Un focus fondamentale riguarderà anche le aree marine protette e le strategie per un turismo che promuove la consapevolezza ambientale. La Regione Campania è infatti impegnata in un’azione concreta per legare il binomio tutela dell’ambiente e turismo sostenibile, una sfida che mira a preservare i suoi tesori naturali per le generazioni future.

Un turismo che celebra la cultura enogastronomica

La Regione, infatti, sarà anche protagonista di una riflessione più ampia sul valore del cibo come identità culturale, con il progetto di “Valorizzazione del Turismo Enogastronomico” che rappresenta uno degli asset principali per la Campania. La Regione non si limita a celebrare la gastronomia, ma pone al centro della sua proposta un modello di sviluppo che unisce tradizione e innovazione, garantendo una continua riscoperta delle radici storiche locali attraverso il cibo, vero e proprio linguaggio universale.

In Campania, il cibo non è solo nutrimento, ma un atto di appartenenza. La regione è infatti la culla di 55 denominazioni D.O.P. e I.G.P., di oltre 500 prodotti agroalimentari tradizionali, che raccontano la storia e la cultura di un popolo che ha saputo fare del cibo un simbolo di identità. In particolare, il progetto regionale punta a mettere in evidenza come il cibo sia non solo un elemento identitario ma anche un’opportunità di crescita per le comunità locali, soprattutto nelle aree interne, spesso escluse dai flussi turistici tradizionali. 

Alla BIT di Milano, la Campania presenterà un’offerta turistica che guarda al futuro, con innovazioni come piattaforme digitali per la mappatura delle eccellenze locali e tour esperienziali, ma anche progetti concreti di sostenibilità e inclusività, che prevedono la creazione di nuove opportunità economiche per le zone meno conosciute.

Il legame tra cibo e identità: un ponte tra passato e futuro

La tradizione culinaria campana è un atlante della memoria e della creatività," commenta l’Assessore regionale al Turismo e alla Semplificazione Amministrativa, avvocato Felice Casucci“Attraverso il cibo, raccontiamo una terra che, seppur radicata nella tradizione, è anche capace di innovarsi. Con il progetto di valorizzazione del turismo enogastronomico, vogliamo non solo accogliere i turisti ma anche costruire un ponte tra la Campania di ieri e quella di domani, tra il rispetto delle radici e l’apertura verso il mondo."

Nel corso della BIT, dunque, la Regione Campania non presenterà solo il proprio patrimonio culturale e naturale, ma una visione integrata di turismo che, abbracciando la sostenibilità, la tutela ambientale, il turismo esperienziale e il fascino enogastronomico, si propone come un modello per il futuro del settore. In questo contesto, la Borsa Internazionale del Turismo diventa il palcoscenico ideale per ribadire l’importanza del turismo consapevole, del dialogo tra culture e della promozione di esperienze autentiche.

Turismo artigianale: le eccellenze della Campania

Nell’ambito del Piano Strategico Cultura e Turismo 2024, la Regione Campania ha messo in luce un aspetto fondamentale del suo patrimonio: l’artigianato. In occasione della BIT di Milano, uno dei temi protagonisti è il progetto Exempla: il turismo artigianale in Campania, che celebra le tradizioni manifatturiere locali, unendo il passato e il presente in un racconto di eccellenza. La Campania è infatti la culla di tradizioni artigiane uniche, dalla ceramica di Vietri e Capodimonte, alla lavorazione del corallo e dell’oro di Torre del Greco, fino all’alta sartoria partenopea. L'artigianato campano, quindi, non solo è una testimonianza storica, ma un elemento che, attraverso il turismo esperienziale, consente ai visitatori di immergersi nelle botteghe e nei laboratori dove queste tradizioni si rinnovano quotidianamente, continuando a dare vita a creazioni straordinarie. Questo tipo di turismo consente un incontro diretto con la manualità, offrendo esperienze autentiche che sono un valore aggiunto all’offerta culturale regionale.

L'Atlante dei Cammini: un viaggio alla scoperta delle radici campane

Un altro aspetto trattato alla BIT di Milano è il turismo religioso e culturale, con particolare attenzione al tema deicammini. Proprio il Piano Strategico Cultura e Turismo 2024 promuove la Campania come crocevia di itinerari che intrecciano storia, spiritualità e bellezza naturale. “L’Atlante regionale dei Cammini”, che sarà un punto focale per il futuro del turismo in Campania, raccoglie percorsi storici e devozionali come la Via Micaelica, il Cammino di San Nilo, i sentieri dei Picentini e quelli delle Terre della Dieta Mediterranea.

Questi cammini non solo rappresentano un'opportunità di riscoperta spirituale e storica, ma si pongono come esperienza diretta di immersione nelle tradizioni locali. Con il sostegno della Regione, questi itinerari sono visti come un'opportunità per valorizzare territori ricchi di cultura e storia, offrendo un turismo che guarda al passato ma che, al contempo, promuove una nuova visione di sviluppo sostenibile e autentico. La Campania, dunque, si propone non solo come una meta turistica, ma come un viaggio alla riscoperta delle proprie radici più profonde, tra fede, natura e cultura. Nel contesto della BIT, la Regione Campania intende sottolineare l'importanza di coniugare turismo culturale, esperienziale e religioso, creando un'offerta che unisce tradizioni millenarie e innovazioni moderne, nella speranza di attrarre turisti consapevoli e interessati a esperienze uniche.

La Regione Campania si conferma come un luogo dell’anima, un crocevia di emozioni e tradizioni, dove ogni esperienza, che sia enogastronomica o culturale, diventa un invito a riscoprire la forza delle proprie radici e a costruire un futuro che sappia custodire e promuovere la sua inestimabile eredità.