Bea World 2023. Storytelling negli eventi, per emozioni ed esperienze indimenticabili

Lo storytelling è l’arte di creare ricordi indimenticabili, ed è uno strumento centrale negli eventi: questo era l’assunto alla base dell’intervento tenuto nella mattinata del Bea World Festival da Pigalle  Ravakkoli, experience designer ed educatrice.

Dopo avere fatto fare ai partecipanti un esercizio di immaginazione di una storia della propria infanzia, e avere sottolineato il ruolo che le storie hanno nel suscitare in noi emozioni, Ravakkoli è passata al piano della comunicazione di brand e prodotti. “Anche in questo caso l’obiettivo è coinvolgere il cuore e la mente e creare relazioni significative e durature - ha spiegato -. Lo storytelling è essenziale per noi in quanto esseri umani: da che mondo è mondo, si sono raccontare storie, di generazione in generazione, attraverso spazio e tempo. Un ingrediente centrale del raccontare storie è l’immaginazione, che è senza limiti. E per creare una connessione bisogna coinvolgere l’immaginazione di ognuno”.

Parlando poi delle emozioni e del loro ruolo di primo piano, Ravakkoli ha spiegato come “le storie emotive a cui siamo esposti vanno a colpire il nostro sistema limbico, dove si trova l’amigdala, che crea le emozioni. A sua volta, l’amigdala attiva l’ippocampo, dove si creano i ricordi. Si sviluppa quindi una relazione simbiotica fra emozioni e ricordi, dove le une generano gli altri, e viceversa”.

L’invito della relatrice è dunque chiaro: “Dovete sviluppare delle esperienze che creino dei cambiamenti indimenticabili e significativi”.

Ilaria Myr