
Evento culturale
Il Festival Scrittorincittà compie 25 anni e torna dal 15 al 19 novembre a Cuneo con un'edizione sotto il segno dell'Argento Vivo
Dal 15 al 19 novembre torna a Cuneo Scrittorincittà: quest’anno si celebra il venticinquesimo appuntamento con la manifestazione letteraria.
Tanti anni sono passati dai primi eventi organizzati sotto il nome di “Festa Europea degli Autori” e successivamente di “Scrittorincittà”. Sono stati anni di crescita e coinvolgimento, nei quali il Festival è diventato sempre più grande, con la partecipazione nel tempo di migliaia di autori nazionali e internazionali, tra incontri pop e proposte ricercate, impegno civile e divertimento, gusto della lettura e piacere dell’ascolto, andando a scovare talenti che nascevano e approfondendo il percorso di chi aveva già fatto strada, lanciando giovani scrittrici e scrittori, e regalando alla città sorprese e occasioni, nel segno dell’originalità.
Scrittorincittà ha come primo obiettivo quello di promuovere la lettura per tutti, dagli adulti ai ragazzi e ai bambini. Per questo è tra i festival in Italia che dedica maggior spazio agli appuntamenti per ragazzi, più di cento, con un ricchissimo programma per le scuole, da quelle per l’infanzia alle superiori, che anche quest’anno non mancherà.
Scrittorincittà è un’iniziativa del Comune di Cuneo, in collaborazione con la Provincia di Cuneo e la Regione Piemonte, ed è organizzato dall’Assessorato per la Cultura del Comune di Cuneo e dalla Biblioteca civica. Stamattina a Villa Tornaforte Aragno si è tenuta la presentazione del programma.
Ad aprire l’appuntamento l’intervento di Gian Arturo Ferrari. Scrittore, editore e professore universitario, è stato per anni direttore generale della Divisione Libri di Mondadori, e nel suo intervento ha riflettuto sul tema “Il valore del libro”: “Il libro viene spessissimo dato per morto. Io non credo molto a questi lamenti, nascondono il fatto di non voler far niente per cambiare la situazione, la volontà di dare per definitiva una situazione. Io posso annunciare che il libro sta bene, e lotta insieme a noi. La profezia secondo cui l'online avrebbe spento i libri si è rivelata fallace. Gli italiani leggono di più di quanto non abbiano mai fatto in passato. La decadenza di cui si parla, insomma, non è supportata dai fatti”.
A seguire i saluti del vicesindaco Luca Serale e dell’assessore alla Cultura del Comune di Cuneo Cristina Clerico, seguiti dal vicepresidente della Fondazione CRC Enrico Collidà. Poi la presentazione vera e propria, affidata a Stefania Chiavero, che ha curato il programma insieme a Matteo Corradini, Raffaele Riba, Giorgio Scianna e Andrea Valente.
ARGENTO VIVO
La venticinquesima edizione di Scrittorincittà avrà come tema “Argento Vivo”: “Come si dice dei ragazzi che non stanno mai fermi. Anche di quelli birichini. Argento Vivo come si dice delle ragazze che non smettono mai di pensare, e saltano da un’idea all’altra. scrittorincittà non sta mai ferma. Continua a ideare, senza sentire gli anni. L’ Argento Vivo era in antichità il nome del mercurio, che pur essendo un metallo si presenta in forma liquida, sfuggente, misteriosa. Anche leggere e scrivere sono attività sfuggenti e in fondo misteriose. Esattamente come i liquidi, sono materie libere, che non riesci ad afferrare a mani nude, che non riesci a trattenere. Leggere è libertà. Leggere è Argento Vivo, leggere è una attività di vero movimento, è una attività preziosa”.
GLI OSPITI DELLA XXV EDIZIONE
A inaugurare la venticinquesima edizione di Scrittorincittà sarà Piergiorgio Odifreddi, che ha partecipato più volte al festival accompagnandolo nella sua crescita, al Centro Incontri, Sala blu, mercoledì 15 novembre alle 17.30, con l’incontro “A conti fatti… un bel traguardo”. Nel suo libro A piccole dosi (Raffaello Cortina editore), il matematico traccia una storia non convenzionale delle idee, dei problemi, dei metodi e dei risultati di una materia da molti ritenuta ostica, come la matematica, evidenziando i percorsi mentali dei matematici e le influenze esercitate su di loro dai tempi e dai luoghi in cui essi vivono. Dialoga con lui Danilo Zagaria. L’evento inaugurale sarà preceduto da un intervento musicale della Big Band Jazz Cuneo che avrà luogo alle 17 in Corso Dante.
Scrittorincittà compie 25 anni e sono nozze d’argento con la città. Bisogna festeggiare! E per le nozze non deve mancare la musica. Con The Link Quartet pezzi pieni di ritmo, con il suono Hammond di Paolo “Apollo” Negri più groove che c’è, e la voce calda e suadente di Silvia Molinari; Gigliola Cinquetti (A volte si sogna, Rizzoli) ci racconta la sua storia, la sua musica, le vittorie per due volte al festival di Sanremo e una all’Eurovision, i viaggi straordinari per cantare ovunque, gli incontri e il suo carattere sempre dolce e agguerrito; in collaborazione col Comitato di Quartiere Cuneo Centro e con l’Accademia Teatrale Giovanni Toselli di Cuneo, i Dipartimenti di Musica Elettronica (METS) e di Jazz del Conservatorio di Cuneo accompagneranno con sonorizzazioni originali pagine scelte dal romanzo Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino, interpretate da attrici e attori della compagnia Duilio Del Prete. E ancora un incontro con lo scrittore Orso Tosco sulla figura e l’opera di Italo Calvino, con letture di pagine scelte, accompagnate da sonorizzazioni elettroniche originali a cura dell’attrice Claudia Ferrari e del compositore Gianluca Verlingieri.
CIBO E BENESSERE
Dalla pastiera alla caprese, dalla brioche al bignè, dal millefoglie al tiramisù: ogni cucina di casa può trasformarsi in una scuola di alta pasticceria seguendo i consigli di un executive pastry chef come Tommaso Foglia (Dolci si nasce, pastry chef si diventa, HarperCollins); Marco Bianchi (Il giorno più buono, HarperCollins) ci aiuta a districarci con tante ricette inedite e una miniera di informazioni e consigli per prenderci cura di noi stessi e adottare uno stile di vita più naturale e salutare; Roberto Carvelli (La rivincita dei naïf, Ediciclo) racconta e difende le persone semplici, non sprovvedute ma dotate di un approccio più morbido alla vita, senza strategie, una rassegna di artisti spontanei, in contatto diretto con l’universo; Camila Raznovich (Non metterti comodo, Piemme), conduttrice di successo di “Alle falde del Kilimangiaro”, ci coinvolge in una piccola e grande rivoluzione: quella del cambiamento, attraverso pratiche buone e pensiero positivo. E poi un incontro con Mattia Alessio, il cleaning influencer “numero 1” in Italia con il suo @lacasadimattia, per scoprire che è possibile puntare su una casa sempre più green e rispettosa dell’ambiente, conoscerla realmente, per renderla nostra amica.
Per i 25 anni di scrittorincittà nasce Aftersic, la parte off del festival scritta da giovani - per tutti quelli che giovani si sentono o i giovani vogliono sentire -, con due eventi live organizzati all’Open Baladin dal collettivo artistico Moth. Giovedì 16 e venerdì 17 novembre, Moth improvviserà con artisti del cuneese e torinese, per addentrarsi nel legame tra rap e scrittura.
Scrittorincittà come sempre dà voce e fa conoscere ai lettori gli autori che nell'ultimo anno hanno esordito nella narrativa in lingua italiana, quale che sia la provenienza dello scrittore. La vincitrice del Premio Città di Cuneo per il Primo Romanzo di quest’anno è Sarah I. Belmonte, autrice de La pittrice di Tokyo (Rizzoli), mentre i romanzi segnalati sono quelli di Mattia Corrente, La fuga di Anna (Sellerio), e di Sabrina Efionayi, Addio, a domani (Einaudi); il romanzo segnalato dalle scuole è di Ivan Sciapeconi, 40 cappotti e un bottone (Piemme). La vincitrice, insieme agli altri autori segnalati per il Premio e all’autore selezionato dal Festival du Premier Roman de Chambéry, che quest’anno è Rémi David (Mourir avant que d'apparaître, Gallimard), incontrerà i lettori durante scrittorincittà, venerdì 17 novembre, alle ore 10,30, al Centro Incontri, Sala Blu. La premiazione si terrà sempre venerdì, alle ore 18,30, al circolo ‘l Caprissi. Presiede Cristina Clerico. Seguirà una degustazione di prodotti tipici. In collaborazione con Coldiretti Cuneo.
Domenica 20 ottobre alle ore 15, alla Casa Galimberti, si terrà l’iniziativa organizzata da Lingua Madre In movimento: giovani attiviste e scrittrici raccontano la migrazione. Scrittorincittà festeggia i suoi venticinque anni di pensiero vivo e libero: un’occasione anche per il Concorso Lingua Madre di celebrare il movimento, la pausa e lo slancio in un percorso fatto di molte tappe. È infatti un atteggiamento riflessivo e propositivo quello delle giovani attiviste e vincitrici della XVIII edizione del Concorso, Patrycja Holuk, Hasti Naddafi e Chiara Nifosì. Donne che condividono la volontà di esprimersi, in un discorso complesso e multidisciplinare, capaci di narrare al contempo le loro fragilità e la loro determinazione. Modera Daniela Finocchi.
Dato che il buongiorno si vede dal mattino (e da un buon libro), continuano le colazioni letterarie di scrittorincittà nella cornice dell’Open Baladin, alle 9,30: venerdì 17 novembre l’appuntamento è con Marta Barone (Ritratto dell’Artista da piccolo, Utet), che aprirà uno spioncino sull’infanzia di grandi autori e autrici come Virginia Woolf, Ingeborg Bachmann ed Elias Canetti; sabato 18 novembre si terrà l’incontro con Carolina Capria (Libri di primo soccorso per l'anima, HarperCollins) la quale cercherà il romanzo più adatto a lenire e guarire i nostri dolori, sedare le delusioni, o fare da ricostituente per l’anima. Terzo e ultimo appuntamento, domenica 19 novembre, con Ivano Porpora (Nero & bollente. Autobiografia del caffè, UTET) che ci porterà a spasso tra le piantagioni di Arabica del Brasile o di Robusta del Vietnam, mostrandoci l’essiccatura e la setacciatura dei chicchi, e con il quale annuseremo la tostatura nelle torrefazioni.
Scrittorincittà propone tutte le sere al Teatro Toselli incontri speciali: Ezio Mauro (La caduta. Cronache dalla fine del fascismo, Feltrinelli) sarà sul palco accompagnato da due attori e da un’attenta selezione di immagini dell’epoca, per raccontare i mesi cruciali del 1943, nella prima nazionale del suo nuovo spettacolo (15 novembre); Paolo Rumiz (La Voce dal profondo, Feltrinelli, che verrà presentato in anteprima) cammina con noi lungo la linea di faglia della Penisola, dal Belice all’Etna, dal paese fantasma di Romagnano al Vesuvio, dal terremoto di Bologna alla ricostruzione di Venezia e del Friuli (16 novembre); una penna e una matita cambiano l’Italia, di sicuro fanno riflettere, sorridere, guardare avanti.
25 anni di scrittorincittà e più di 25 anni raccontati da due grandi maestri della nostra satira: dal 1996 al 2024, a ogni San Silvestro una profezia in versi per l’anno che verrà, mese per mese. Firmato Michele Serra e Altan (Ballate dei tempi che corrono, Feltrinelli), tra storture, miserie e ridicolaggini, mancanza di umanità, di etica e di senso (17 novembre); dall’agosto del 1979, quando i banditi sardi rapiscono Fabrizio De André e Dori Ghezzi, al settembre 1981, quando esce “La voce del padrone”, il più famoso album di Franco Battiato, Gino Castaldo (Il cielo bruciava di stelle. La stagione magica dei cantautori italiani, Mondadori) ci racconta quel tempo magico con una playlist di musiche eseguite dal vivo da Paolo Benvegnù in una serata pensata ad hoc per scrittorincittà (18 novembre); Gek Tessaro, autore poliedrico che si muove tra letteratura per l’infanzia, illustrazione e teatro, illustra L’albero dei cento cavalli (Lapis), diretto da Lella Marazzini (19 novembre).