Evento educational

A scuola con Wired: lezioni (non convenzionali) per una scuola che cambia

The Wired Exchange, con la collaborazione di Eastpack e DVL BBDO, è l'iniziativa che vedrà la presenza della redazione di Wired alle porte di alcuni licei milanesi per proporre uno scambio inedito: una copia della rivista in cambio di un libro di testo al fine di condividere con gli studenti le riflessioni su sistemi educativi alternativi, sulle dinamiche dell'apprendimento, sulla formazione continua e molto altro.
Perché il sistema educativo italiano non funziona? Che cosa si sperimenta all'estero? Che ruolo ha la tecnologia nel futuro dell'apprendimento? Che cosa dicono le ricerche scientifiche sullo sviluppo del cervello applicate alla didattica? Wired, il mensile di Condé Nast dedicato all’innovazione, dedica l'intero numero di settembre alla scuola, con inchieste, interviste, racconti e approfondimenti sul mondo dell'istruzione, le sue potenzialità, le sfide da affrontare e le possibili evoluzioni. 
Edoardo Nesi, Chris Anderson, Niccolò Ammaniti, Oscar Giannino e Piergiorgio Odifreddi sono tra le firme che si sono confrontate su queste complesse tematiche. Ma Wired non si limita a fare teoria e propone due interventi concreti 'sul campo', nella direzione di una scuola diversa, capace di confrontarsi con una realtà in continua e veloce evoluzione. The Wired Exchange, con la collaborazione di Eastpack e DVL BBDO, è l'iniziativa che vedrà la presenza della redazione di Wired alle porte di alcuni licei milanesi per proporre uno scambio inedito: una copia della rivista in cambio di un libro di testo al fine di condividere con gli studenti le riflessioni su sistemi educativi alternativi, sulle dinamiche dell'apprendimento, sulla formazione continua e molto altro. I libri di testo raccolti grazie a questa operazione - che verrà filmata e messa in rete sul sito di Wired www.wired.it - saranno consegnati alla fondazione no profit Color Your Life, impegnata a scoprire, conoscere e aiutare i talenti ‘in erba’ nel campo artistico, scientifico e dei mestieri.  The Wired Hour, che consiste nel mettere a disposizione di scuole, docenti e alunni lezioni non convenzionali su diverse materie: perché, per esempio, non parlare del ruolo di Facebook nelle ultime elezioni amministrative durante l'ora di sociologia? O perchè non seguire una lezione di fisica dedicata al funzionamento del giroscopio nell'iPhone? O, ancora, dedicare un'ora di economia alle nuove figure professionali che emergono attraverso la rete, come il reputation manager? Sarà possibile fruire delle lezioni tramite il sito wired.it , ma è prevista la presenza di docenti in carne e ossa anche nelle aule o nella redazione della rivista. 
"C'è bisogno di sviluppare attività sociali, affettive e professionali per portare il paese fuori dalla melma nel quale si trova - spiega il direttore di Wired Carlo Antonelli -. E allora meglio l'autonomia, il fai-da-te, l'autoregolamentazione. Dimenticando del tutto le lezioni e le ricette dei nostri padri forse potremo ripartire. Dalla scuola. Insegnando e facendo insegnare ai nostri figli l'opposto di quello che hanno insegnato a noi. Magari funziona".