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Studio Greengrass realizza il sito dedicato a Ugo Pozzo

In linea con gli impegni della capitale piemontese, Torino Capitale Mondiale del Design e del Congresso Mondiale degli Architetti, un rinnovato spirito futurista riparte sul web attraverso le opere dell'artista torinese.

Pozzo2.JPGA distanza di vent’anni dall’ultima mostra monografica, martedì 22 gennaio 2008 alle ore 19,30 verrà presentato al pubblico il sito web ufficiale di Ugo Pozzo, www.ugopozzo.it, fondatore nel 1923, insieme all’amico Fillia e al poeta Tullio Alpinolo Bracci, del Gruppo Futurista di Torino.

Il 2008 di Torino Capitale Mondiale del Design e del Congresso Mondiale degli Architetti - anno precursore del Centenario Futurista del 2009 - sembra condensare gli stimoli necessari a una completa riscoperta dell’avanguardia del 'Secondo Futurismo' torinese, uno dei gruppi più attivi a livello nazionale e internazionale. Un recupero che non vuole essere una mera operazione di 'archeologia artistica', ma una valorizzazione e un rilancio dello spirito e della creatività che contraddistinsero l’attività dei suoi più brillanti esponenti, con quel pizzico di autoironia in più, di cui forse difettò il futurismo storico, ma che certo non mancò a Pozzo e compagni.

Un rinnovato spirito futurista non può partire se non dalla virtualità di internet e delle web community, proponendo nuovi modelli di interazione tra pubblico e privato, arte e impresa, creatività e produzione, architettura e ambiente: una mondializzazione lontana dagli effetti di alcune forme degenerate di globalizzazione economica.pozzo1.jpg
La serata in cui verrà inaugurato e reso visibile on-line il sito si svolgerà in uno degli spazi più innovativi della nuova Torino della Spina 3: 'Dal Cucchiaio alla Città', un 'negozio' dove non si vende nulla, ma dove tutto può e deve circolare, in analogia con la commistione arte-pubblicità di cui proprio i futuristi furono promotori nel loro tentativo di ricostruzione dell’universo.

L’allestimento degli spazi, che costituiranno parte integrante dell’evento, sarà a cura de 'I mondializzatori di Torino' (www.mondializzatoritorino.org), una sigla che riprende una lusinghiera definizione di Pozzo da parte di Marinetti e dietro la quale, più che un movimento, si celano una volontà ed un invito a rendere il Paese sempre più internazionale e d’avanguardia, proprio partendo da Torino (come nel 1861).

Il sito web, curato dallo studio di comunicazione torinese Studio Greengrass su incarico degli Eredi Pozzo, si presenta da subito come il più ricco portale dedicato a un’artista futurista italiano, per l’ampiezza e la varietà della documentazione contenuta: un patrimonio di immagini e documenti storici messi on-line a disposizione di critici, curatori e appassionati del futurismo, dalle opere, troppo spesso dimenticate, di Pozzo, alle lettere con i più illustri esponenti del futurismo, alle copertine di riviste e cataloghi dell’epoca.