Lancio prodotto
Il Morellino di Scansano presenta la sua nuova bottiglia
Una sola bottiglia, una sola immagine, un solo grande obiettivo: presentare al mondo il Morellino di Scansano in una nuova veste ed etichetta che sappia comunicare in maniera univoca questo grande vino rosso della Maremma.
"Come consorzio di Tutela del Morellino di Scansano – spiega il presidente Alessandro Bargagli – abbiamo fatto produrre una nuova bottiglia di rappresentanza, che non sarà commercializzata ma utilizzata a fini promozionali in occasioni ufficiali, con le istituzioni e con la stampa".
L'iniziativa rientra in una più ampia strategia del Consorzio di Tutela del Morellino per promuovere un vino che rappresenta il 'fil rouge' tra tutti i produttori presenti sul territorio. Semplicità, eleganza e calore sono le caratteristiche della nuova etichetta sulla bottiglia istituzionale che rappresenterà gli oltre 70 produttori consorziati.
Spicca sul fondo nero il marchio dorato sul sigillo in simil ceralacca, che garantisce la qualità del vino, sancita dal recente riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata e Garantita. Al centro del marchio l'immagine dell'Antica Porta di Scansano, un tempo ingresso della città, nel centro storico medievale, dove ha sede il Consorzio.
La scritta 'Morellino di Scansano' è articolata dal basso verso l'alto seguendo una linea curva a formare una 'S', iniziale di Scansano. Questa impostazione grafica semplice richiama in modo schietto il forte legame con il territorio e la tradizione, poiché è dal nome del comune che viene il nome di questo grande rosso toscano.
L'immagine non vuole distogliere l'attenzione dal valore e dalla qualità intrinseca di questo vino, prodotto con uve Sangiovese provenienti dalla fascia collinare della provincia di Grosseto, compresa tra i fiumi Ombrone e Albegna, e che ricade nel territorio amministrativo del comune di Scansano e parte dei territori comunali di Manciano, Magliano in Toscana, Grosseto, Campagnatico Semproniano e Roccalbegna.
Un nuovo passo, quindi, che rafforza ancor di più il percorso di valorizzazione del Morellino, nell'attesa di veder comparire col nuovo anno le prime bottiglie con la scritta DOCG, frutto della vendemmia 2007, la prima a potersi fregiare della Denominazione di Origine Controllata e Garantita.