Lancio prodotto
La nuova Fiat 500 nel cielo sopra Torino con K-events/FilmMaster Group
Tempo record di due mesi di pianificazione, 6 milioni di euro di budget e 1.000 persone impiegate per mettere in moto la macchina produttiva dell'evento. Questi i grandi numeri dello show di lancio della nuova nata in casa Fiat, che ieri, mercoledì 4 luglio ha regalato emozioni indimenticabili ai 100 mila presenti e ai 3 milioni di telespettatori di Canale 5, che ha trasmesso in diretta lo spettacolo ottenendo il 22,5% di share.
Non solo il lancio di un' auto, ma una festa che ha celebrato una città, un'intera nazione. A 50 anni esatti dal debutto della vettura che ha fatto la storia dell’automobilismo del nostro Paese, diventando un’icona di stile nel mondo, la nuova Fiat 500 è stata presentata ieri, mercoledì 4 luglio, a Torino, con un show pieno di sorprese, emozioni e colpi di scena.
"Dietro a questo nuovo modello così emblematico - ha spiegato Luca Cordero di Montezemolo, presidente Fiat - c'è lo spirito di una città, di un'azienda che vuole essere protagonista e bene ha fatto Sergio Marchionne ( ad di Fiat, n.d.r) a dire che la Fiat in questa città non è né una padrona di casa né un ospite ma vuole essere un esponente serio e forte di questa comunità".
L’evento di lancio ha coinvolto l’intera città di Torino e oltre 7.500 vip e giornalisti provenienti da tutto il mondo. C'erano sette ministri (Alessandro Bianchi, Cesare Damiano, Emma Bonino, Giovanna Melandri, Paolo Gentiloni, Pierluigi Bersani e il vicepremier Francesco Rutelli) e tutto il vertice del Gruppo Fiat: il presidente Luca Cordero di Montezemolo, il vice presidente John Elkann accompagnato dalla moglie Lavinia, l'ad Sergio Marchionne, il presidente dell'Ifil Gianluigi Gabetti. C'era anche chi la 500 l'ha prodotta: 500 dipendenti dello stabilimento di Mirafiori.
Per lo show Fiat si è affidata a K-events/FilmMaster Group e a Marco Balich, (nella foto a sinistra), il più importante Creative producer italiano, noto per i suoi spettacoli pieni di estro e fantasia, fra cui le Cerimonie di Apertura e Chiusura delle ultime Olimpiadi Invernali, che proprio lo scorso anno hanno acceso i riflettori mondiali sulla città di Torino.
Marco Balich, regista e produttore dell’evento, ha coordinato il team di K-events/FilmMaster Group composto, fra gli altri, da Lida Castelli (già Direttore immagine per Moschino, Responsabile eventi di Prada e Art director per la Biennale di Valencia 2001) e da Alfredo Accatino, direttore creativo di K-events/FilmMaster Group. Hanno fatto parte della squadra numerosi talenti fra cui Ivan Manzoni, artista capace di dare vita a poetiche coreografie umane, e Marco Astarita, produttore tecnico. Circa 1.000 le persone coinvolte nello staff.
Ragguardevole il budget investito nella realizzazione dello show, che come rivela a e20express Stefano Coffa (nella foto), presidente K-events/FilmMaster Group, ammonta a circa 6 milioni di euro.
L’evento si è svolto dalle 22.00 circa lungo il Po, nella caratteristica area dei Murazzi, ed è stato trasmesso in diretta televisiva su Canale 5 (22.33-24.00). Secondo i dati Auditel elaborati da Carat Expert, l’evento “500 is Now” è risultato il programma leader della fascia oraria con un ascolto medio di oltre 3 milioni di telespettatori e il 22,5% di share. Nel corso della serata si sono registrati picchi di ascolto vicini ai 5 milioni di telespettatori.
Lo show ha preso forma su un avveniristico palco allestito sul fiume e si è sviluppato in tre atti.
Atto 1°: questa prima parte dello spettacolo è stata giocata sul filo del ricordo, a cavallo fra la storia della 500 e quella dell’Italia. Ad aprire lo spettacolo, due allumeur de réverbères che hanno poeticamente posato sull’acqua dei lampioni illuminando gradualmente la scena.
Subito dopo è partita la musica che ha accompagnato l’ingresso di alcune strutture galleggianti, sulle quali dei performer hanno dato vita a una serie di “quadri viventi” ispirati all’immaginario e alla cinematografia dell’Italia degli anni ’60, con citazioni felliniane e della commedia all’italiana.
Fra i quadri che si sono alternati: “il sognatore”, “il vigile urbano”, “il viaggio”, “il Giro d’Italia”, “la Dolce Vita”. La scena si è conclusa con un fastoso banchetto in cui 16 commensali, un musicista e altri due performer hanno “camminato” sull’acqua suscitando la meraviglia del pubblico.
Il set è cambiato completamente quando su una vecchia 500 è entrata una cover band dei Beatles che ha eseguito “I want to hold your hand” mentre alcune groupies vestite in puro stile anni ’60 ballavano e si scatenavano.
Dopo una divertente gag, in cui per la prima volta al mondo quattro elefanti sono riusciti a entrare in una 500 (“Come fanno quattro elefanti a entrare in una 500? Due davanti e due dietro!”, è la classica barzelletta che ci si racconta da bambini) è giunto il momento del buon compleanno: sul palco è apparsa una 500 che portava sul tetto un’enorme torta con una candelina accesa.
Dall’auto è scesa una donna elegantissima: l'attrice Claudia Gerini, che ispirandosi alla mitica Marilyn Monroe, ha intonato “Happy birthday to you”. Spenta la candelina, è partita “While My Guitar Gently Sweeps” dei Beatles e, come per incanto, il fiume si è illuminato con una coreografia di effetti pirotecnici.
Atto 2°: una singolare violinista si è esibita sul palco, fondendo musicalità classiche con tonalità pop, mentre sul fiume ha preso vita uno spettacolo di jet-ski acrobatico.
Al termine dell’esibizione, una misteriosa struttura metallica è apparsa dal cielo: su di essa 40 perfomer hanno composto, con i propri corpi, la forma della nuova 500, dando vita a una spettacolare coreografia plastica.
Ma le sorprese non sono finite: ecco che il palco si è trasformato in un ponte, congiungendo le due rive del Po, mentre dall’acqua sono emerse bizzarre strutture galleggiati a forma di fiore. In pochi istanti l’intero fiume si è trasformato trasforma in una gioiosa esplosione di musica e colori, arricchita dall’esibizione di Lauryn Hill.
Atto 3°: il terzo atto è iniziato con una coreografia di danza contemporanea piena di energia e passione; subito dopo, il ponte si è “acceso” e un grande logo “500”, formato da avveniristiche luci led, ha illuminato il cielo di Torino.
Dopo l’esplosione di luce, un momento più intimo, pieno di poesia ed emozione: l'ingresso di una bambina a simboleggiare la nuova auto appena nata, mentre una nuova 500 volava nel cielo di Torino.
In un frenetico susseguirsi di colpi di scena, dopo il groppo in gola suscitato dall’entrata della bambina, la collina si è illuminata a giorno: un enorme logo di fuoco ha dato il benvenuto alla nuova auto, mentre 10 fiammanti 500 hanno percorso tutto il ponte. Altre nuove 500 hanno invaso gioiosamente la città rivelandosi alla gente.
Lo spettacolo si è concluso con un trionfo di fuochi d’artificio. Per gli esclusi dallo spettacolo sul Po sono stati messi a disposizione quattro maxi schermi allestiti in altrettante piazze torinesi: piazza Vittorio Veneto, piazza San Carlo, piazza Castello e piazza Emanuele Filiberto.
La serata è continuata con un dj-set che ha fatto ballare i torinesi fino alle 6 del mattino, mentre la città intera ha festeggiato la nuova 500 attraverso un' edizione speciale della “Notte bianca”.
Notevole lo sforzo produttivo di K-events che ha ideato e prodotto lo show nel tempo record di due mesi. "Il lancio della nuova 500 - racconta a e20express Stefano Coffa, - era inizialmente previsto per settembre, ma poi è stato anticipato per farlo coincidere esattamente con il 50° dal debutto della storica vettura. Fiat ci ha chiesto di realizzare un evento 'per la gente', che coinvolgesse tutta la città di Torino in un crescendo di valenze simboliche. D'altronde, la 500 non rappresenta solo un'auto, ma l'emblema dell'italianità, è un pezzo di storia della nostra nazione".
Ottimo l'esito dello show, applaudito da circa 100mila presenti. "Siamo molto soddisfatti dell'evento - prosegue Stefano Coffa -, anche perchè viste le premesse metereologiche di ieri (alle 18 c'era un vento di 40 nodi), temevamo di non riuscire a mettere in atto tutte le sorprese che avevamo preparato per la serata. Eravamo già pronti a far scattare il 'piano B', ma non ce n'è stato bisogno perchè, fortunatamente, alle 21 il tempo si è stabilizzato e tutto è andato nel migliore dei modi".