Evento non profit
Al primo Torneo Internazionale della Città di Caorle vince la solidarietà verso i bambini
Il quadrangolare di Caorle alla sua prima edizione si è rivelato una delle manifestazioni più importanti del precampionato a livello nazionale. Sabato 15 settembre 2007 a Caorle Armani Jeans Milano, Olimpia Lubiana, Benetton Treviso e Fortitudo Bologna si sono affrontate sfoggiando in campo un grande basket. Ma la vera protagonista della giornata è stata la gara di solidarietà a sostegno della Associazione no-profit “Sogni”, che ha come obiettivo realizzare i piccoli grandi sogni di bambini affetti da patologie oncologiche per donare loro qualche attimo di spensieratezza. L’organizzazione, ED Sport e ED Promotion, il Comune e PromoCaorle insieme alle quattro Società Sportive hanno creato l’occasione per raccoglie fondi: sono state messe, infatti, all’asta le quattro maglie dei capitani per l'offerta di beneficenza.
(nella foto Rudy Zanatta e la vincitrice della maglia dell’Armani Jeans)
Rudy Zanatta, Presidente dell’Associazione “Sogni”, ha espresso con emozione i suoi ringraziamenti: “Abbiamo raccolto oltre mille euro con cui molti progetti potranno essere sviluppati. Sono davvero soddisfatto per due motivi. Innanzitutto per i fondi che sono stati raccolti attraverso questa iniziativa, in secondo luogo per la possibilità avuta di dare visibilità alla nostra associazione. Per noi e per i nostri bambini questo Torneo è stato una vetrina importante - afferma Zanatta - Ringrazio tutti gli organizzatori, gli sponsor, le autorità e soprattutto il pubblico. Con i soldi raccolti abbiamo potuto portare 12 bambini con le loro famiglie a trascorrere una giornata a cavallo. Possono sembrare piccole azioni, ma per i nostri piccoli malati sono momenti speciali”.
“Quando ci sono manifestazioni come questa, organizzata a Caorle, che riescono a sposare iniziative benefiche - ha commentato Diego Pastori, Direttore Sportivo e Team Manager Fortitudo Bologna - è un dovere per noi, personaggi pubblici, dare un contributo, soprattutto se i progetti da realizzare coinvolgono, come in questo caso, dei bambini”.

