Evento non profit
Comunicazionisociali ancora con Unicef per l’iniziativa di 'Adotta una Pigotta'
L’agenzia di Giusi Martarelli firma l’iniziativa 'Green Pigotte', laboratori creativi nei più importanti musei per bambini d'Italia, che hanno permesso loro di realizzare le famose bambole dell'Unicef con materiali di riciclo e riuso. L'operazione è stata ideata da Tiziana Ballabio, responsabile del settore eventi di Comunicazionisociali e project leader dell’iniziativa Pigotta Unicef.
È ancora a cura di Comunicazionisociali l’attività di pubbliche relazioni e ufficio stampa dell’iniziativa natalizia più famosa di Unicef Italia: 'Adotta una Pigotta'. Per promuoverla, infatti, Comunicazionisociali ha studiato l'operazione 'Green Pigotte', laboratori creativi per realizzare le famose bambole dell'Unicef con materiali di riciclo e riuso.

Genitori e bambini sono stati invitati a portare al museo materiali di recupero puliti, che i bambini hanno potuto utilizzare ‘in sicurezza’ nella creazione delle Pigotte, per esempio, tappi di sughero o plastica, mollette, carta, stoffa.
I musei coinvolti nell'iniziativa, con diverse modalità, sono stati: La città dei bambini e dei ragazzi di Genova, Città della Scienza e PAN di Napoli e Milano, Explora di Roma, Museo dei ragazzi di Firenze, START di Bologna.
Comunicazionisociali segue l'iniziativa 'Adotta una Pigotta Unicef ' fin dalla sua nascita nel 1999. La Pigotta è la bambola di pezza che da 12 anni salva la vita dei bambini nei paesi più poveri del mondo: ogni Pigotta rappresenta, infatti, un bambino in attesa di un aiuto che possa salvargli la vita. Con l’adozione di una bambola (basta una donazione minima di 20 €), l’Unicef può fornire interventi salvavita - cure mediche, acqua potabile, alimenti di qualità, terapie, zanzariere antimalaria - ai bambini dell'Africa centrale e occidentale.
'Green Pigotte' è un’operazione ideata da Tiziana Ballabio - responsabile del settore eventi di Comunicazionisociali e project leader dell’iniziativa Pigotta Unicef.

Genitori e bambini sono stati invitati a portare al museo materiali di recupero puliti, che i bambini hanno potuto utilizzare ‘in sicurezza’ nella creazione delle Pigotte, per esempio, tappi di sughero o plastica, mollette, carta, stoffa.
I musei coinvolti nell'iniziativa, con diverse modalità, sono stati: La città dei bambini e dei ragazzi di Genova, Città della Scienza e PAN di Napoli e Milano, Explora di Roma, Museo dei ragazzi di Firenze, START di Bologna.
Comunicazionisociali segue l'iniziativa 'Adotta una Pigotta Unicef ' fin dalla sua nascita nel 1999. La Pigotta è la bambola di pezza che da 12 anni salva la vita dei bambini nei paesi più poveri del mondo: ogni Pigotta rappresenta, infatti, un bambino in attesa di un aiuto che possa salvargli la vita. Con l’adozione di una bambola (basta una donazione minima di 20 €), l’Unicef può fornire interventi salvavita - cure mediche, acqua potabile, alimenti di qualità, terapie, zanzariere antimalaria - ai bambini dell'Africa centrale e occidentale. 'Green Pigotte' è un’operazione ideata da Tiziana Ballabio - responsabile del settore eventi di Comunicazionisociali e project leader dell’iniziativa Pigotta Unicef.

