Evento non profit
Milano City Marathon, la corsa della solidarietà
Attraverso le charity sarà possibile iscriversi fino al 4 aprile, alla gara organizzata da RCS Sport-La Gazzetta dello Sport e Rosa & Associati. Per l’11a edizione sono 76 le Onlus che aderiranno al Charity Program.
'Correre fa bene e fa del bene', con questo motto gli organizzatori della Milano City Marathon, RCS Sport-La Gazzetta dello Sport e Rosa & Associati, hanno presentato oggi il Charity Program, l’unico esempio in Italia di programma strutturato di raccolta fondi legato a una maratona.
L’introduzione del Charity Program rappresenta per la maratona di Milano un fiore all’occhiello.
L’anno scorso erano 17 le Onlus che avevano aderito a questa iniziativa, per l’11a edizione sono ben 76, a dimostrazione del grande successo e interesse ottenuto dal binomio sport e solidarietà.

Presenti in sala i portavoce delle Executive Charity Partner (ACRA, Bambini Cardiopatici nel mondo, Fondazione Laureus, Fondazione PUPI, Fondazione Theodora Onlus, UNA e Comitato Maria Letizia Verga) e Bocconi Alumni Association per illustrare i progetti e le iniziative attuate in vista della manifestazione, insieme ai rappresentanti dei Charity Partner. Silvana De Giovanni, Direttore di Fondazione Laureus, ha sottolineato l’importanza dello sport per i giovani e l’opportunità di riscattarsi da situazioni di disagio: “Insieme agli Angeli Custodi Laureus correranno quest’anno ragazzi del quartiere napoletano di Scampia e di Quarto Oggiaro: una staffetta di passione, speranza e orgoglio”.
Tra una gag e una battuta dei comici di Zelig, i Boiler e i Sagapò, ACRA (Associazione di Cooperazione Rurale in Africa e in America Latina) ha ricordato l’importanza di questa iniziativa, che per il secondo anno la vede accanto alla maratona meneghina.

La Fondazione Theodora Onlus ha come obiettivo, partecipando alla Milano City Marathon, quello di donare un sorriso, un momento di allegria e di gioco ai bambini ricoverati negli ospedali, come ricordato dalla Direttrice Daniela Bianchi e dalle parole della testimonial Serena Autieri, madrina della maratona.
Domenica 10 aprile si correrà quindi per le strade di Milano con l’obiettivo di tagliare il traguardo per migliorare il proprio personale, ma soprattutto per sostenere tutti questi progetti di beneficienza e la ricerca medica dell’Istituto Mario Negri, per regalare un sorriso e una speranza a chi è meno fortunato.
Nei giorni precedenti all’evento, sarà possibile conoscere tutte le Charity Partner presso il Marathon Village allestito in largo Beltrami, dove ciascuna associazione organizzerà attività collaterali d’intrattenimento e informazione sulle proprie finalità benefiche.
L’introduzione del Charity Program rappresenta per la maratona di Milano un fiore all’occhiello.
L’anno scorso erano 17 le Onlus che avevano aderito a questa iniziativa, per l’11a edizione sono ben 76, a dimostrazione del grande successo e interesse ottenuto dal binomio sport e solidarietà.

Presenti in sala i portavoce delle Executive Charity Partner (ACRA, Bambini Cardiopatici nel mondo, Fondazione Laureus, Fondazione PUPI, Fondazione Theodora Onlus, UNA e Comitato Maria Letizia Verga) e Bocconi Alumni Association per illustrare i progetti e le iniziative attuate in vista della manifestazione, insieme ai rappresentanti dei Charity Partner. Silvana De Giovanni, Direttore di Fondazione Laureus, ha sottolineato l’importanza dello sport per i giovani e l’opportunità di riscattarsi da situazioni di disagio: “Insieme agli Angeli Custodi Laureus correranno quest’anno ragazzi del quartiere napoletano di Scampia e di Quarto Oggiaro: una staffetta di passione, speranza e orgoglio”.
Tra una gag e una battuta dei comici di Zelig, i Boiler e i Sagapò, ACRA (Associazione di Cooperazione Rurale in Africa e in America Latina) ha ricordato l’importanza di questa iniziativa, che per il secondo anno la vede accanto alla maratona meneghina.

La Fondazione Theodora Onlus ha come obiettivo, partecipando alla Milano City Marathon, quello di donare un sorriso, un momento di allegria e di gioco ai bambini ricoverati negli ospedali, come ricordato dalla Direttrice Daniela Bianchi e dalle parole della testimonial Serena Autieri, madrina della maratona.
Domenica 10 aprile si correrà quindi per le strade di Milano con l’obiettivo di tagliare il traguardo per migliorare il proprio personale, ma soprattutto per sostenere tutti questi progetti di beneficienza e la ricerca medica dell’Istituto Mario Negri, per regalare un sorriso e una speranza a chi è meno fortunato.
Nei giorni precedenti all’evento, sarà possibile conoscere tutte le Charity Partner presso il Marathon Village allestito in largo Beltrami, dove ciascuna associazione organizzerà attività collaterali d’intrattenimento e informazione sulle proprie finalità benefiche.

