Evento non profit
San Vittore Sing Sing va in tournèe con PianoB
Al via la terza edizione dell'evento musicale e cabarettistico riservato ai detenuti. Novità assoluta di quest'anno, il coinvolgimento del carcere di Bollate. Media partner del progetto, che gode del patrocinio e del contributo della Provincia di Milano, All Music e Radio Popolare.
L'incontro si è aperto con la presentazione della grande novità dell'edizione 2007: quest’anno, oltre al carcere cittadino (18 giugno), la maratona artistica coinvolgerà anche il carcere di Bollate (20 giugno) con una iniziativa unica in Italia. Per la prima volta l’intera popolazione del carcere si radunerà all’interno dello stesso spazio per assistere all'evento.
"Se nella prima edizione si sono esibiti 8 gruppi tra comici e musicisti, e nell’edizione 2006 il numero dei gruppi è raddoppiato - prosegue Lanza - quest’anno il festival diventa itinerante. 26 sono i gruppi artistici, tra comici e musicisti che porteranno una giornata di allegria nelle carceri milanesi".
Il 18 giugno il festival aprirà quindi nel carcere cittadino, a San Vittore, con un programma che vede le performance di tredici gruppi artistici che si susseguiranno sui quattro palchi allestiti nelle zone d’aria dei reparti femminile (per la prima volta quest'anno, ndr) e maschile mentre uno spettacolo pomeridiano intratterrà i bimbi del carcere ospitati nella Casa di Viale Piceno.
Il 20 giugno sarà nel carcere di Bollate che si esibirà il secondo gruppo di tredici artisti e musicisti selezionati ad hoc per susseguirsi sul palco montato nel campo da calcio della Casa Circondariale.
A entrambi gli eventi potranno partecipare anche i giornalisti, previa autorizzazione.
San Vittore Sing Sing 2007 evaderà le mura del carcere grazie a All Music e Radio Popolare. Quest’anno infatti l’emittente televisiva girerà una puntata della trasmissione MONO durante le giornate evento, che verrà messa in onda la prima settimana di luglio.
Radio Popolare trasmetterà uno speciale di 50', sabato 23 giugno dalle 11.30 alle 12.20, e due edizioni di 90' dedicate rispettivamente a San Vittore la prima e a Bollate la seconda in onda i primi di luglio.
A sostegno dell’iniziativa saranno presenti alle manifestazioni Filippo Penati, Presidente della Provincia di Milano e Francesca Corso, Assessore all’Integrazione sociale delle persone detenute o ristrette nelle libertà, la quale afferma: "Oggi possiamo dire che il Festival non è più un esperimento, ma è a tutti gli effetti decollato. L'iniziativa, che si inserisce in una serie di interventi culturali che la Provincia di Milano sta attivando a sostegno dei carcerati, è sicuramente segnale positivo verso il riconoscimento della dignità e dell'individualità dei detenuti". "Il nostro obiettivo - prosegue Penati - non è quello, ovviamente, di non riconoscere gli errori commessi da chi si trova in carcere, ma di far capire che c'è una società disponibile ad aiutare le persone a cambiare, a riscattarsi. San Vittore Sing Sing non è solo un’occasione di festa e di “evasione” dalla routine per le persone ristrette nelle libertà, ma è anche un’importante iniziativa che si inserisce nel più grande progetto della Provincia di Milano volto a promuovere e tutelare diritti e garanzie di cui è titolare la persona privata delle libertà personali. In questo senso già nel 2004, la Provincia di Milano ha provveduto all'istituzione della figura del ”Garante dei diritti delle persone limitate nella libertà” con il compito tutelare i diritti di chi sconta una pena in carcere.”
San Vittore Sing Sing, nato da un’idea di Piano B, è un progetto che ha avuto il patrocinio e il contributo della Provincia di Milano ed è realizzato in collaborazione con Luigi Pagano, Provveditore alle carceri lombarde, Gloria Manzelli, direttrice del carcere di San Vittore, Lucia Castellano, direttrice del carcere di Bollate e il comitato organizzatore del Mantova Musica Festival, con il sostegno delle cooperative interne Eco-lab e abc la sapienza in tavola. Un progetto coraggioso che mette a confronto sul campo diverse figure: operatori penitenziari, detenuti, istituzioni, associazioni e professionisti dello spettacolo.

