Evento non profit
Tanti testimonial per la campagna di sensibilizzazione all'uso dell'etilometro
Da Rocco Siffedri a Mario Morcellini, da Alessandro Cecchi Paone a Eugenio Giani, da Alessandro Greco a Cristiano Militello, da Gaetano Gennai a Luca Gardini. Questi sono solo alcuni tra i tanti nomi dei personaggi che hanno prestato la loro immagine per sensibilizzare il grande pubblico all’utilizzo dell'etiltest.
E’ una squadra eclettica quella che scende in campo a favore della campagna sull’utilizzo degli etilometri: personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo e della politica fanno fronte comune per aiutare gli studenti fiorentini a far passare il messaggio che utilizzare l’etiltest è un gesto di civiltà. Dall’attore Rocco Siffedri al professor Mario Morcellini, preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione de La Sapienza, dal giornalista Alessandro Cecchi Paone al politico Eugenio Giani, presidente del Consiglio Comunale di Firenze, dal conduttore Alessandro Greco al comico Cristiano Militello, dall’attore cabarettista Gaetano Gennai a Luca Gardini, campione del Mondo Sommeliers. Questi sono solo alcuni nomi dei personaggi che hanno prestato la loro immagine per sensibilizzare il grande pubblico all’utilizzo di questo strumento che, rilevando il tasso di alcol nel sangue, indica se si è in grado di guidare.

Con queste immagini i ragazzi vogliono comunicare che l’etilometro può aiutare a prevenire incidenti e può salvare la vita a se stessi e agli altri. Questo gesto dovrebbe diventare d’uso quotidiano per tutti: giovani e adulti.
Nessuna proibizione o lezione di vita, ma la voglia di rientrare a casa incolumi per poter tornare, il giorno successivo, a divertirsi.
"Abbiamo messo l’etilometro in bocca a giovani ed adulti perché il problema della guida in stato di ebrezza non è un fenomeno che riguarda solo i ragazzi, ma tutti senza distinzione di età o sesso" - afferma Matteo Lucherini, presidente di Generazioni Contatti -.
Inoltre, la possibilità di farsi fotografare con l’etilometro in bocca, per arricchire la gallery fotografica: www.testadialkol.it - www.generazioni.org
Il progetto 'Bevi con la testa 2011' è sostenuto dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione de La Sapienza di Roma e condiviso con l'Università degli Studi di Firenze. L’Associazione Generazioni Contatti sostiene il Progetto David.
Media Partner: La Nazione

Con queste immagini i ragazzi vogliono comunicare che l’etilometro può aiutare a prevenire incidenti e può salvare la vita a se stessi e agli altri. Questo gesto dovrebbe diventare d’uso quotidiano per tutti: giovani e adulti.
Nessuna proibizione o lezione di vita, ma la voglia di rientrare a casa incolumi per poter tornare, il giorno successivo, a divertirsi.
"Abbiamo messo l’etilometro in bocca a giovani ed adulti perché il problema della guida in stato di ebrezza non è un fenomeno che riguarda solo i ragazzi, ma tutti senza distinzione di età o sesso" - afferma Matteo Lucherini, presidente di Generazioni Contatti -.
Inoltre, la possibilità di farsi fotografare con l’etilometro in bocca, per arricchire la gallery fotografica: www.testadialkol.it - www.generazioni.org
Il progetto 'Bevi con la testa 2011' è sostenuto dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione de La Sapienza di Roma e condiviso con l'Università degli Studi di Firenze. L’Associazione Generazioni Contatti sostiene il Progetto David.
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