Evento pubblico

A Milano, torna White Homme

Si apre la sesta edizione dello show internazionale della moda uomo che esporrà collezioni abbigliamento e accessori per la primavera/estate 2011, in via Tortona 27/54 a Milano, dal 20 al 22 giugno 2010. 110 brand presenti all'evento e 70% di partecipazioni confermate.
Dopo il successo della quinta edizione del gennaio scorso, che ha visto un aumento del 35% delle presenze dei buyer, per l'edizione di giugno White registra una conferma del 70% delle partecipazioni (in termini di espositori delle precedenti stagioni) e conferma inoltre la presenza di 110 brand di alta qualità (con una crescita del 10% rispetto a gennaio). Anche la manifestazione uomo, oltre ai circa 9.000 mq di superficie della scorsa edizione, si espande impegnando altri 1.000 mq nell'Ex-Ansaldo (in Via Tortona 54, di fronte a Superstudio Più, dal 20 al 22 giugno) per accogliere i visitatori di White e la città di Milano in occasione di una mostra/evento dal titolo 'La tradizione, il valore, il bello'.
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“Questo Salone ci ha caricato di nuove energie e stimoli - ha dichiarato Simona Severini, direttore generale White -. Sentiamo molto forte la continua e naturale evoluzione di White Homme che ci permette di lavorare sempre più pensando al nostro 'uomo ideale', l'uomo contemporaneo e di tendenza, in sintonia col nostro mood. Una persona capace di mixare con gusto ed eleganza il casual con capi dell'alta sartoria contemporanea, sempre più al passo con i tempi nei modelli e nel fitting. Oggi, manteniamo il nostro DNA legato alla ricerca, ma sopratutto alle proposte di qualità, ed estendiamo i nostri orizzonti proponendoci come una sorta di department store grazie all'obiettivo raggiunto di coinvolgimento di importanti brand del formale moderno. Per noi è un'importante conquista ed un segnale forte dal mercato che richiede flessibilità, adattamento e soprattutto la capacità di cogliere gli aspetti positivi di un periodo di continui cambiamenti".
All'Ex-Ansaldo in mostra 'La tradizione, il valore, il bello': l'azienda partenopea Ciro Paone porta a Milano la sua realtà, Kiton - l'eccellenza del fatto a mano.Una cornice di 1.000 metri quadrati nell'Ex Ansaldo per ospitare un grande tableau vivant. Una parte dell'attività della Ciro Paone di Napoli si trasferisce a Milano in occasione di White Homme per offrire al pubblico dei visitatori e alla città un vero spettacolo: il lavoro artigianale dei sarti che la stessa azienda forma attraverso una scuola di sartoria. 'Artisti' dell'ago e filo che creano la moda made in Italy famosa nel mondo.
Tutto comincia con la formazione, una scuola di sartoria aziendale dove i 'sarti esperti' preparano i giovani al lavoro. L'80% degli studenti al termine dei corsi trovano una collocazione alla Ciro Paone il restante 20% viene assunto da altre aziende del settore. Testimonianza della necessità di investire sulle nuove generazioni per tramandare il know-how italiano, raro, prezioso e sempre più richiesto.
Per due giorni, domenica 20 e lunedì 21 giugno un gruppo di sarti specializzati tra cui ex studenti della scuola aziendale, mostreranno le loro abilità lavorando in trasferta sotto gli occhi del pubblico. Verranno presentate tutte le fasi di creazione, dal taglio al cucito, per la produzione di abiti. Ogni sarto lavorerà rigorosamente nella propria postazione originale e con i propri personali strumenti, dalla sedia in legno alle forbici.L'azienda trasferirà a Milano anche la mensa e il cuoco napoletano che la gestisce. L'ora del pranzo è un altro momento importante nel corso della giornata: è convivialità, scambio, socializzazione e naturalmente buon cibo. Anche in questo caso qualità senza condizioni.Si riuniranno a tavola i sarti e i responsabili della società insieme ad ospiti dei settori della cultura e della moda per lanciare un informale dibattito sul tema del valore del bello e del vero nella moda italiana.
Racconta Massimiliano Bizzi, presidente White: “La visita dell'azienda Ciro Paone a Napoli mi ha talmente entusiasmato ed emozionato che ho voluto fortemente realizzare il nostro evento in collaborazione con loro. Il nostro obiettivo è di coinvolgere il pubblico in questa esperienza diretta per provocare un'emozione, per capire, per tornare a dare il giusto valore al nostro settore attraverso il recupero della tradizione e della cultura italiana. Cultura che aziende di questo calibro tutelano e tramandano con amore. La moda è fatta di emozioni e passione”.
Con l'adesione di realtà eccellenti del nuovo formale, White sviluppa un segmento già partito con segnali forti dalla scorsa stagione con Drumohr che conferma oggi la sua partecipazione.
Tra le novità un'importante rappresentanza della tradizione sartoriale napoletana contemporanea che si esprime al massimo con Sartorio, protagonista di uno speciale allestimento, Barba Napoli che rinnova le sue camicie attraverso piccoli dettagli e Di Ruggiero, altro attore della camiceria sartoriale di tradizione partenopea.Tra i nuovi ingressi, anche la partecipazione di Sealup che, dopo i riscontri positivi della della scorsa edizione con il brand Filippo Chiesa, presenta tre progetti di collezione: 'Casual Chic', 'XXLight', 'Motorcycle trench coats'.Entrano anche Cruciani, storica azienda italiana di riferimento nella maglieria di cachemire che proporrà le maglie totalmente reversibili e Massimo Alba, in veste di creative director di un evento speciale nella Sala Lounge in cui verranno presentate creazioni esclusive per White e un Temporary Shop.
Per la prima volta in Italia il brand Damir Doma, fondato dal giovane designer croato Damir Doma presente al Salone dalla scorsa stagione con la linea Silent. In esclusiva per White Homme 8 outfit, anteprima assoluta della nuova collezione SS11 uomo che sarà presentata a Parigi la settimana seguente con un defilé-evento che rappresenta uno degli appuntamenti più interessanti del calendario francese. Lo stilista si presenta, inoltre, con una video installazione site - specific posizionata nel Basement.
Grande attesa per un'altra new entry, per la prima volta in un Salone italiano, Surface To Air. Una realtà che nasce a Parigi, nei primi anni 2000, come gruppo di creativi uniti da progetti di fotografia, moda, grafica, musica e film. Anno dopo anno il team è cresciuto sviluppando autonomamente ognuna di queste attività in società separate ma tenute insieme dalla comune visione. Tra le loro collaborazioni Louis Vuitton, Issey Miyake, Dover Street Market. E ancora Makin Jan Ma, un artista poliedrico che arriva alla creazione di collezioni di abbigliamento in maniera indiretta e inusuale e porterà il suo universo a White in un'area speciale.
White presenta inoltre una selezione di brand che rappresentano le tendenze in maniera eccellente e con un forte orientamento fashion che confermano l'ampia varietà e l'elevata qualità delle realtà commerciali del Salone. Tra le new entry: con collezioni di abbigliamento Alternative Apparel, Edun, Departement 5, Emiliano Rinaldi uomo e donna, Indivenire, Purer, Superfine, Tconcept, Transit Par-Such e ancora Bacon giubbotti, la maglieria di Bellwood, i pantaloni di Goodman's Bros, il denim di Kuro, M. Roy Creative Lab camicie; e gli accessori di: Parenti (cinture), Silent People (borse), Raffaello Bettini (cappelli), Luca Della Lama (cinture); i capospalla di Trame, e la maglieria di V-Neck. Il sottofondo musicale del Salone, durante le tre giornate, sarà realizzato in diretta da una serie di dj che si alterneranno alla console installata all'interno di una scenografia ad hoc. La musica scandirà, con sonorità ogni volta diverse, le ore della giornata creando l'atmosfera intima di un club. Ogni giorno, a partire dal tardo pomeriggio, sono in programma live show e dj set selezionati da Bitsugar.
White presenta in anteprima Tag, la prima generazione di SEV (Smart Electric Vehicles). Un'innovativa bicicletta elettrica con batteria pulita al litio. Pieghevole, trasportabile (solo 14 chili di peso) e personalizzabile, si propone come nuovo mezzo intelligente per i trasferimenti in città. Un nuovo 'oggetto' che darà il via ad una nuova moda, una nuova esperienza da provare a White da sempre attendo al tema dell'impatto zero.