Evento pubblico
Con la cerimonia di apertura dei XVI Giochi del Mediterraneo rinasce l’Abruzzo
Saranno due ore e mezzo di emozioni quelle che Marco Balich, produttore esecutivo e regista, insieme a Lida Castelli, direttore artistico, Alfredo Accatino, responsabile dei contenuti e a tutto il team di K-events - Filmmaster Group stanno preparando in occasione del grande evento, previsto per il 26 giugno 2009. Novità di quest'anno, il Viaggio dell’Acqua.
È la voglia di rinascere di un territorio che non si lascia abbattere dal sisma che guarda con orgoglio al passato e con coraggio al proprio futuro il racconto che si dipanerà nella serata del 26 giugno a Pescara in occasione della Cerimonia di Apertura dei XVI Giochi del Mediterraneo.
Saranno due ore e mezzo di emozioni quelle che Marco Balich, produttore esecutivo e regista, insieme a Lida Castelli, direttore artistico, Alfredo Accatino (nella foto i tre protagonisti), responsabile dei contenuti e a tutto il team di K-events - Filmmaster Group, hanno costruito non solo per celebrare i valori di pace, uguaglianza e solidarietà, ma anche per rendere protagonista il territorio e, soprattutto, la popolazione d’Abruzzo.
La Cerimonia inizierà con un tributo al grande cuore di questa Regione, a coloro che hanno sofferto ed a coloro che hanno aiutato e continuano ad aiutare: accompagnati da moltissimi sbandieratori, verrà reso omaggio ai giocatori de L’Aquila Rugby 1936 e poi alla Protezione Civile, ai Vigili del Fuoco e alla Croce Rossa.
Un momento emozionante sarà anche l’ingresso della nostra bandiera italiana accompagnata dall’inno nazionale che verrà intonato dal giovanissimo Gianluca Ginoble insieme a un gruppo di bambini, molti provenienti da Onna.
Tutta la cerimonia ruoterà non solo attorno agli atleti, protagonisti di Giochi, ma anche ai Volontari: ragazzi giovani e pieni di entusiasmo, di capacità e di voglia di esserci. Sono 1.320 le persone che hanno risposto all’appello e sono divenute parte dello spettacolo, tra coreografie acrobatiche e aeree realizzate da Ivan Manzoni, momenti musicali e azioni sceniche studiate e sviluppate da Doug Jack, direttore delle coreografie, insieme a Bryn Walters.
Si susseguiranno nella serata, in un vortice di colori ed emozioni, momenti di celebrazione gioiosa con tributi alla cultura culinaria italiana e regionale, sorprese provenienti dal cielo e statue giganti (nella foto Federica Pellegrini, una delle protagoniste indiscusse dei Giochi del Mediterraneo 2009).
Tra gli oltre 1000 volontari che parteciperanno alle coreografie, con bande e majorette, ci saranno i ragazzi delle scuole di ballo de L’Aquila, 100 ballerini di danza classica e 100 ballerini di Hip Hop tra cui i pluripremiati Metropolis. Ci saranno i ragazzi della Federazione Italiana Danza Sportiva e Fabrizia D’Ottavio, la plurimedagliata ginnasta abruzzese.
Uno spazio importante della serata verrà poi dedicato alla figura di Gabriele D’Annunzio che verrà interpretato da uno dei più valenti attori italiani, Alessandro Haber che sarà affiancato da un’ affascinate Eleonora Duse, l’Etoile Eleonora Abbagnato che si esibirà in un assolo di grande tensione coreografata da Paola Belli.
La Cerimonia dell’Acqua sarà un altro momento particolarmente intenso a cui farà da colonna sonora Eros Ramazzotti che con entusiasmo ha accetto l’invito rivoltogli da Marco Balich a rappresentare i Giochi e i suoi valori.
La sera del 26 giugno, Pescara sarà dunque teatro multiforme e multilingue, accogliendo gli atleti, gli eroi abruzzesi, i volontari e tutto il grande cast. Il 26 giugno non solo sarà il primo giorno dei giochi, ma il primo giorno della rinascita dell’Abruzzo.
È stata introdotta una novità rispetto alle precedenti edizioni dei Giochi, si tratta del Viaggio dell’Acqua, che partirà dal cuore dell’Abruzzo, da L’Aquila, per toccare alcuni Comuni colpiti dal sisma per poi giungere, il giorno successivo, allo Stadio Adriatico di Pescara.
La Cerimonia dell’Acqua era già stata acquisita dalle precedenti edizioni dei Giochi quale elemento protocollare; il Viaggio dell’Acqua, nel giorno precedente l’Apertura e la ritualità ad esso legati, sono la vera novità.
L’acqua, diventa così per i Giochi del Mediterraneo ciò che il fuoco è da sempre per le Olimpiadi.
Il 25 giugno 2009 parte questo emozionante viaggio dalla Fontana delle 99 Cannelle, il simbolo del Capoluogo abruzzese.
Romina Carrozzo con in braccio la sua piccola Giorgia, la prima bimba partorita dopo il sisma, simbolo della vita che rinasce, raccoglierà l’acqua della Fontana in una grande anfora detta Anfora Madre da questa verrà poi distribuita in ampolle che gli idrofori porteranno nelle cinque località simbolo della regione terremotata: Paganica, Onna, San Gregorio, Villa S.Angelo e Pescara. Anfora e ampolla saranno pezzi unici realizzati, per l’occasione, dai maestri artigiani del Centro Ceramico di Castelli.
L’acqua nell’Anfora Madre verrà trasferita a Pescara, dove il giorno della cerimonia verrà mescolata nelle ampolle che verranno portate alla cerimonia dai bambini rappresentati le Nazioni partecipanti, con quella del mare Mediterraneo.
Il Viaggio e la Cerimonia dell’Acqua sono stati intesi come un segno di vita, di rinascita e di speranza per tutto il territorio. Un gesto che unisce i comuni più colpiti dal sisma con Pescara,lo Stadio Adriatico e tutto il Mediterraneo nel giorno in cui l’Abruzzo mostrerà al mondo la sua rinascita.

