Evento pubblico
Il Green Box Project di Beck's arriva anche in Italia
Beck's lancia il più grande progetto artistico - culturale del mondo: il Green Box Project, l'ampio programma per commissionare l’arte nel mondo, parte in 7 città internazionali tra cui Londra, New York e Milano.
Dal 4 luglio una scultura digitale di oltre 60 metri svetta in cima alla fiamma della Statua della Libertà di New York. L’opera, creata dal celebre artista belga Arne Quinze, ha segnato il lancio del Green Box Project di Beck's, la più grande e ambiziosa iniziativa culturale nel suo genere. Si tratta della prima galleria interattiva di realtà aumentata al mondo, nata da un progetto per commissionare l’arte su scala mondiale senza precedenti, che permetterà di creare centinaia di nuove opere nell'arco dei prossimi tre anni.
Con il Green Box Project, Beck’s, paladino del pensiero indipendente, porterà ancora una volta l’innovazione ai confini dell’arte.
Per inaugurare il progetto sono già stati commissionati trenta rinomati creativi dal mondo dell'arte, del design, della moda e della musica: Nick Knight, Sam Spiegel, Arne Quinze, Kate MccGwire, Shaniqwa Jarvis, Austra, Kenneth Cappello, Hussein Chalayan, Bompass & Parr, Lucky Me, Stephen Burks, Meryl Smith, Reed + Rader, Sage Vaughn, Kathy Grayson, Petra Storrs, Steve Harrington, Andrew Kuo, Warpaint and Hannah Barry.
Beck’s ha commissionato questi straordinari artisti per il Green Box Project perché rappresentano la vera essenza del pensiero indipendente.
Beck’s spera che ogni Green Box apra le menti dei suoi spettatori, stimolando ogni singola persona a pensare nel proprio modo indipendente e ispirandola a prendere parte a questo progetto globale. Dopo i primi lavori che hanno segnato il lancio di questo spettacolare progetto, Beck’s vuole continuare a commissionare centinaia di altre Green Box, concepite dalla gente stessa, da istallare nel corso del 2012.
Per scoprire di più e proporre le proprie idee per le Green Box del 2012, visitare il sito www.becks.it.
Nick Knight ha commentato: "E’ una nuova forma d’arte, la contrapposizione tra il mondo che vediamo e il mondo che ci sarà concesso di vedere grazie alla tecnologia. Per me l’arte è la voce delle persone, è l’espressione e il posizionamento di ogni singola persona nel mondo e grazie a questo progetto la voce di ogni singola persona potrà essere sentita".
Il Green Box Project è commissionato, curato e supervisionato in collaborazione con Nick Knight e Sam Spiegel. Le opere commissionate saranno visibili solo in digitale sottoforma di realtà aumentata e saranno esposte sia online, sia all’interno delle trenta Green Box di due metri cubi che appariranno in diverse location di città internazionali quali Londra, New York, Miami, Los Angeles, Milano e Roma.
Svincolando l’arte dalle restrizioni fisiche e liberandola nello spazio sconfinato di un cubo verde digitale, il Green Box Project di Beck’s si configura come una nuova piattaforma a sostegno del pensiero indipendente e della creatività senza confini. Usando l'applicazione di realtà aumentata Beck’s Key, creata ad hoc per questo progetto e disponibile dal 4 luglio per iPhone, iPod Touch e iPad (presto anche per Android), tutti potranno guardare una Green Box attraverso il proprio smartphone o tablet e accedere ai suoi contenuti esclusivi.

Per mostrare digitalmente i contenuti delle box, la realtà aumentata sfrutta una serie di punti di riferimento in prossimità della box così come la tecnologia GPS.
Per vivere l’esperienza del Green Box Project di Beck’s gli utenti devono anzitutto scaricare l’applicazione Beck’s Key disponibile per iPhone, iPod Touch e iPad dall’Apple iTunes App Store. L’applicazione, scaricabile dal 4 luglio, è completamente gratuita e presto disponibile anche per Android. Una volta scaricata l’applicazione sul proprio smartphone o tablet, gli utenti possono cercare la Green Box più vicina attraverso l’app oppure visitando il sito di Beck’s o la pagina ufficiale Facebook di Beck’s.
Visitando le Green Box installate sul territorio sarà possibile vedere le opere commissionate prendere vita davanti ai propri occhi.
I 30 lavori commissionati da Beck’s per la prima fase del Green Box Project sono suddivisi in quattro discipline creative: arte, design, moda e musica. A rappresentare l’arte nel mondo ci saranno i due scienziati culinari inglesi Bompass & Parr, la londinese Kate McGwire laureata al Royal College of Art e appassionata di piume che creerà una scultura digitale davvero unica, mentre l’illustratore americano Sage Vaughn estenderà i confini della sua famosa serie 'Wildlife' trasformando digitalmente gli scenari urbani in habitat naturali, freschi e dinamici. Tutto questo grazie a una delle trenta Green Box di Beck’s, installate in cinque città chiave.
Ad inaugurare i contenuti di design ci sarà l'artista inglese Petra Storrs, scenografa e costumista visionaria che proporrà un sorprendente Sky Tetris ispirato al mondo reale, in cui blocchi di palazzi di diverso stile cadranno dalla sommità dello schermo andando a collocarsi direttamente all’interno dello scenario reale. Stephen Burks, uno dei più famosi industrial designer americani della sua generazione, userà lo scenario urbano attorno alla sua Green Box e gli darà nuova vita creando una sovrapposizione ibrida. I grattacieli saranno materialmente rimpiazzati da oggetti, totem, corone ed elefanti e la città comincerà muoversi e ballare a ritmo di musica, mutando dimensione e acquistando vita propria. Lo scenario urbano conosciuto diventerà un’insolita celebrazione onnicomprensiva.
Shaniqwa Jarvis, fotografa di moda, è una vera insider della scena downtown di New York. Tra Londra e Los Angeles, Shaniqwa continua a catturare le sottoculture più cool. Ha fotografato tutti (Mos Def, Jason Dill, Ciara, Johnny Rotten tra gli altri) e nel suo portfolio annovera anche tutti quegli eroi genuini dell’underground che ce l’hanno fatta. La sua collaborazione è un’evoluzione del suo progetto fotografico 'Charming Man' che così raggiunge un livello completamente nuovo. I suoi ritratti di creativi di tutto il mondo, fotografati nei loro habitat naturali, si animeranno, spostandosi impercettibilmente e mutando a ritmo delle varie musiche di sottofondo. Hussein Chalayan è un fashion designer anglo-turco cipriota, amato e rispettato per la sua costante ricerca d’innovazione tecnologica nella moda. La sua creazione digitale rispecchia il punto di vista del suo team nel fotografare un modello dietro uno schermo blu mentre gira lentamente su un piedistallo, indossando uno dei pezzi più iconici della collezione AW98 'Panoramic'. In tal modo, il modello di Hussein sembrerà essere in mezzo alla città.
L’ultima sezione artistica del Green Box Project è la musica, che commissionerà musicisti e band provenienti da generi completamente diversi tra loro. A partire dal newyorkese Andrew Kuo, artista a tutto tondo che registrerà un concerto live o un evento in diretta aggiungendo a quello che sta realmente succedendo degli elementi virtuali tratti suo 'evento ideale'. Ciò significa che ci si potrà immergere in un’esperienza live di cui però non si fa parte fisicamente. I Lucky Me sono un colletivo artistico di Glasgow con una propria etichetta musicale che mostreranno alcuni dei loro pezzi più innovativi grazie al Lucky Me Eye Green Box concept. Dalla Green Box scaturirà un flusso continuo di immagini e musica di artisti come Hudson, Mohawke e Machinedrum. Gli Austra sono una movimento house capeggiato dalla canadese Katie Stelmanis, insieme a Maya Postepski e Dorian Wolf. La combinazione di pop moderno volutamente grezzo, misto a voci con training da opera lirica, è valsa agli Austra il titolo di rivelazione pop underground del 2011. Gli Austra trasformeranno i dintorni circostanti da familiari a completamente sconosciuti, portando gli spettatori sott’acqua. Guardando la Green Box attraverso l’app, si vedrà la città venir sommersa dall’acqua e una volta sommersa completamente si vedranno forme di vita marina, come pesci e meduse, nuotare tra i palazzi e sbucare da angoli inaspettati.
Anche a Nick Knight e Sam Spiegel, i Keyholder i custodi delle chiavi, sono stati commissionati dei lavori.
Peter Van Overstraeten, global marketing manager di Beck’s, ha dichiarto: "Le Green Box di Beck’s dimostrano ancora una volta l’impegno a favore dell’innovazione artistica di Beck’s. Siamo entusiasti di creare la prima galleria virtuale di realtà aumentata al mondo e non vediamo l’ora di vedere le opere dei nostri artisti prendere vita, libere dalle solite restrizioni dell’arte convenzionale. Beck’s è anche lieta di invitare i creativi di tutto il mondo a diventare ambasciatori del pensiero indipendente e proporre i propri progetti creativi ai nostri Keyholders per ua valutazione. Ci siamo impegnati a far sì che i sogni dei creativi di tutto il mondo diventino realtà".
Con il Green Box Project, Beck’s, paladino del pensiero indipendente, porterà ancora una volta l’innovazione ai confini dell’arte.
Per inaugurare il progetto sono già stati commissionati trenta rinomati creativi dal mondo dell'arte, del design, della moda e della musica: Nick Knight, Sam Spiegel, Arne Quinze, Kate MccGwire, Shaniqwa Jarvis, Austra, Kenneth Cappello, Hussein Chalayan, Bompass & Parr, Lucky Me, Stephen Burks, Meryl Smith, Reed + Rader, Sage Vaughn, Kathy Grayson, Petra Storrs, Steve Harrington, Andrew Kuo, Warpaint and Hannah Barry.
Beck’s ha commissionato questi straordinari artisti per il Green Box Project perché rappresentano la vera essenza del pensiero indipendente.
Beck’s spera che ogni Green Box apra le menti dei suoi spettatori, stimolando ogni singola persona a pensare nel proprio modo indipendente e ispirandola a prendere parte a questo progetto globale. Dopo i primi lavori che hanno segnato il lancio di questo spettacolare progetto, Beck’s vuole continuare a commissionare centinaia di altre Green Box, concepite dalla gente stessa, da istallare nel corso del 2012.
Per scoprire di più e proporre le proprie idee per le Green Box del 2012, visitare il sito www.becks.it.
Nick Knight ha commentato: "E’ una nuova forma d’arte, la contrapposizione tra il mondo che vediamo e il mondo che ci sarà concesso di vedere grazie alla tecnologia. Per me l’arte è la voce delle persone, è l’espressione e il posizionamento di ogni singola persona nel mondo e grazie a questo progetto la voce di ogni singola persona potrà essere sentita".
Il Green Box Project è commissionato, curato e supervisionato in collaborazione con Nick Knight e Sam Spiegel. Le opere commissionate saranno visibili solo in digitale sottoforma di realtà aumentata e saranno esposte sia online, sia all’interno delle trenta Green Box di due metri cubi che appariranno in diverse location di città internazionali quali Londra, New York, Miami, Los Angeles, Milano e Roma.
Svincolando l’arte dalle restrizioni fisiche e liberandola nello spazio sconfinato di un cubo verde digitale, il Green Box Project di Beck’s si configura come una nuova piattaforma a sostegno del pensiero indipendente e della creatività senza confini. Usando l'applicazione di realtà aumentata Beck’s Key, creata ad hoc per questo progetto e disponibile dal 4 luglio per iPhone, iPod Touch e iPad (presto anche per Android), tutti potranno guardare una Green Box attraverso il proprio smartphone o tablet e accedere ai suoi contenuti esclusivi.

Per mostrare digitalmente i contenuti delle box, la realtà aumentata sfrutta una serie di punti di riferimento in prossimità della box così come la tecnologia GPS.
Per vivere l’esperienza del Green Box Project di Beck’s gli utenti devono anzitutto scaricare l’applicazione Beck’s Key disponibile per iPhone, iPod Touch e iPad dall’Apple iTunes App Store. L’applicazione, scaricabile dal 4 luglio, è completamente gratuita e presto disponibile anche per Android. Una volta scaricata l’applicazione sul proprio smartphone o tablet, gli utenti possono cercare la Green Box più vicina attraverso l’app oppure visitando il sito di Beck’s o la pagina ufficiale Facebook di Beck’s.
Visitando le Green Box installate sul territorio sarà possibile vedere le opere commissionate prendere vita davanti ai propri occhi.
I 30 lavori commissionati da Beck’s per la prima fase del Green Box Project sono suddivisi in quattro discipline creative: arte, design, moda e musica. A rappresentare l’arte nel mondo ci saranno i due scienziati culinari inglesi Bompass & Parr, la londinese Kate McGwire laureata al Royal College of Art e appassionata di piume che creerà una scultura digitale davvero unica, mentre l’illustratore americano Sage Vaughn estenderà i confini della sua famosa serie 'Wildlife' trasformando digitalmente gli scenari urbani in habitat naturali, freschi e dinamici. Tutto questo grazie a una delle trenta Green Box di Beck’s, installate in cinque città chiave.
Ad inaugurare i contenuti di design ci sarà l'artista inglese Petra Storrs, scenografa e costumista visionaria che proporrà un sorprendente Sky Tetris ispirato al mondo reale, in cui blocchi di palazzi di diverso stile cadranno dalla sommità dello schermo andando a collocarsi direttamente all’interno dello scenario reale. Stephen Burks, uno dei più famosi industrial designer americani della sua generazione, userà lo scenario urbano attorno alla sua Green Box e gli darà nuova vita creando una sovrapposizione ibrida. I grattacieli saranno materialmente rimpiazzati da oggetti, totem, corone ed elefanti e la città comincerà muoversi e ballare a ritmo di musica, mutando dimensione e acquistando vita propria. Lo scenario urbano conosciuto diventerà un’insolita celebrazione onnicomprensiva.
Shaniqwa Jarvis, fotografa di moda, è una vera insider della scena downtown di New York. Tra Londra e Los Angeles, Shaniqwa continua a catturare le sottoculture più cool. Ha fotografato tutti (Mos Def, Jason Dill, Ciara, Johnny Rotten tra gli altri) e nel suo portfolio annovera anche tutti quegli eroi genuini dell’underground che ce l’hanno fatta. La sua collaborazione è un’evoluzione del suo progetto fotografico 'Charming Man' che così raggiunge un livello completamente nuovo. I suoi ritratti di creativi di tutto il mondo, fotografati nei loro habitat naturali, si animeranno, spostandosi impercettibilmente e mutando a ritmo delle varie musiche di sottofondo. Hussein Chalayan è un fashion designer anglo-turco cipriota, amato e rispettato per la sua costante ricerca d’innovazione tecnologica nella moda. La sua creazione digitale rispecchia il punto di vista del suo team nel fotografare un modello dietro uno schermo blu mentre gira lentamente su un piedistallo, indossando uno dei pezzi più iconici della collezione AW98 'Panoramic'. In tal modo, il modello di Hussein sembrerà essere in mezzo alla città.
L’ultima sezione artistica del Green Box Project è la musica, che commissionerà musicisti e band provenienti da generi completamente diversi tra loro. A partire dal newyorkese Andrew Kuo, artista a tutto tondo che registrerà un concerto live o un evento in diretta aggiungendo a quello che sta realmente succedendo degli elementi virtuali tratti suo 'evento ideale'. Ciò significa che ci si potrà immergere in un’esperienza live di cui però non si fa parte fisicamente. I Lucky Me sono un colletivo artistico di Glasgow con una propria etichetta musicale che mostreranno alcuni dei loro pezzi più innovativi grazie al Lucky Me Eye Green Box concept. Dalla Green Box scaturirà un flusso continuo di immagini e musica di artisti come Hudson, Mohawke e Machinedrum. Gli Austra sono una movimento house capeggiato dalla canadese Katie Stelmanis, insieme a Maya Postepski e Dorian Wolf. La combinazione di pop moderno volutamente grezzo, misto a voci con training da opera lirica, è valsa agli Austra il titolo di rivelazione pop underground del 2011. Gli Austra trasformeranno i dintorni circostanti da familiari a completamente sconosciuti, portando gli spettatori sott’acqua. Guardando la Green Box attraverso l’app, si vedrà la città venir sommersa dall’acqua e una volta sommersa completamente si vedranno forme di vita marina, come pesci e meduse, nuotare tra i palazzi e sbucare da angoli inaspettati.
Anche a Nick Knight e Sam Spiegel, i Keyholder i custodi delle chiavi, sono stati commissionati dei lavori.
Peter Van Overstraeten, global marketing manager di Beck’s, ha dichiarto: "Le Green Box di Beck’s dimostrano ancora una volta l’impegno a favore dell’innovazione artistica di Beck’s. Siamo entusiasti di creare la prima galleria virtuale di realtà aumentata al mondo e non vediamo l’ora di vedere le opere dei nostri artisti prendere vita, libere dalle solite restrizioni dell’arte convenzionale. Beck’s è anche lieta di invitare i creativi di tutto il mondo a diventare ambasciatori del pensiero indipendente e proporre i propri progetti creativi ai nostri Keyholders per ua valutazione. Ci siamo impegnati a far sì che i sogni dei creativi di tutto il mondo diventino realtà".