Evento pubblico
Temporary Museum for New Design 2013, a Superstudio è Design Globale
Sono oramai tantissimi gli oggetti e le tendenze della vita quotidiana e collettiva che subiscono l'influenza del design inteso in senso più ampio. Il percorso del Temporary Museum for New Design 2013 si snoda attraverso installazioni che spaziano fino alle tecniche di nail e hair design. Novità: apertura fino alle 23 dal 9 al 12 aprile per i professionisti.
La nuova edizione del Temporary Museum for New Design organizzata per il Fuori Salone da Superstudio Group, su progetto di Gisella Borioli e con l’art direction di Giulio Cappellini, si sviluppa come sempre nelle due iconiche location di zona Tortona: il grande Superstudio Più, centro espositivo e di creatività di via Tortona 27 (10.000 mq) e lo storico Superstudio 13, i famosi studi fotografici pionieri della zona aperti nel 1983, in via Forcella 13/Bugatti 9 (2.000 mq).





L’attenzione al cambiamento ha rinnovato la formula e portato nuovi progetti: è Design Globale, prendendo atto che nel nuovo millennio l’influenza del design, inteso come tensione verso cose sempre più emozionali, ludiche, funzionali, tecnologiche, individuali, seducenti, è tracimata dalla semplice invenzione di nuovi arredi a soluzioni per ogni settore della vita, dai device alle auto, al fashion, all’uso del verde, ai materiali più tradizionali o innovativi, all’arte agli oggetti fino alle espressioni di food-design o nail-design.
Il percorso del Temporary Museum for New Design 2013 si snoda attraverso installazioni e esposizioni che raccontano l’evoluzione del design in tutte le sue forme: i grandi brand internazionali e i famosi designer con le mostre che ci parlano del futuro, ma anche gli spazi dedicati alla ricerca, ai giovani progettisti nelle cui mani sono i nuovi frutti delle nostre radici.
'Roots' - come heritage, sviluppo, tradizione, cultura, slancio verso nuove idee - è infatti la parola chiave data come tema comune e fonte di ispirazione a tutti i partecipanti nel concepire la loro esposizione e il loro allestimento.

(Canon - Temporary Museum for New Design 2012)
Novità è l'orario: fino alle 23 (dal 9 al 12 aprile solo per i professionisti e il 13 aprile anche per il pubblico) nelle due location di Superstudio per facilitare le visite di coloro che ritornano dalla fiera i Saloni di Rho.
Per l’occasione, Fabio Baldassare, chef stellato del ristorante Unico, trasforma alla sera il Dada Café di Superstudio Più in un ristorante d’alta cucina e nuove esperienze di food-design.
Apertura al pubblico, oltre al 13 aprile, anche il 14 aprile dalle 10 alle 18:30.
Superstudio Group, inoltre, sostiene per il primo anno Product Design Madrid, mentre prosegue per il secondo anno la collaborazione con Design Days Dubai (18-21 marzo 2013) e con St. Petersburg Design Week – Design is Free! (22-29 maggio 2013).
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Cinque i progetti più importanti:
1) Global Design: Casa, Tecnologia, Vita.
Sul filo del Design Globale, le grandi installazioni virtuali di Hyundai, con la dimostrazione di come un’auto immateriale nasca dal vento e dall’acqua, di Samsung con le novità ad alta tecnologia del gigante sud-coreano a cura del designer visionario François Confino, di Alcantara, con un cinerama che racconta il cambiamento climatico con gli incredibili video del multimedia-artist Jared Mezzocchi, di Kaneka con l’immaginifico tunnel di luci Oled, dei turchi IMIB in giardino con le grandi opere scultoree di marmo di top designers tra cui Massimiliano e Doriana Fuksas e Arik Levy.
Il mondo intero, con particolare attenzione ai paesi dell’est, ma non solo, è presente con le collettive di design svedese 'Swedish Design goes Milan', tailandese 'Thailand’s Slow Hand Design', croato 'Solid Acts/Design from Croatia'.
Progetto speciale, il beauty salon realmente operativo progettato da Elisa e Stefano Giovannoni con Oliviero Toscani per Maletti, casa leader nell’arredo di spazi dedicati alla bellezza e al benessere che vanta collaborazione con nomi eccellenti tra cui Philippe Starck, Claudio Silvestrin, Christophe Pillet.
Nella galleria MyOwnGallery, trasformata per la Design Week nel luogo dove provare cure per la persona, sarà possibile sperimentare gratuitamente le ultime tecniche di nail-design e hair-design, grazie alla collaborazione con L’Oréal e hair stylist di fama.

(Foscarini - Temporary Museum for New Design 2012)
2) Discovering, la Ricerca e i Nuovi Talenti.
Nel Basement di Superstudio Più ritorna 'Discovering, other worlds, other talents, other ideas', lo spazio della ricerca dedicato a nuove realtà produttive e nuovi talenti: una ventina di nomi che propongono oggetti romantici, tecnologici, interattivi, interessanti cui Superstudio offre la chance di partecipare a Superstudio Selection, vendita immediata on-line in sinergia con il sito di e-commerce www.dalani.it.
3) freedomDesign, creativi e artigiani in libertà.
Al Superstudio 13 prende il via il nuovo progetto freedomDesign, lo spazio della libertà, il suk delle buone idee che offre, con spazi piccolissimi a tutti i creativi che ne hanno fatto richiesta, la possibilità di mostrare il loro lavoro, a prescindere dalla produzione industriale, e, volendo, anche di venderlo in loco. A freedomDesign 20 creativi e il gruppo di 10 designer vincitori della rassegna Product Design Madrid, oltre a Temporary Shop e spazi per incontri e attività. Contigua a freedomDesign l’eccezionale mostra 'Arts&Crafts&Design - Il Tempo secondo Alessandro Mendini e i suoi artigiani', oggetti artistici realizzati dai migliori artigiani italiani, a cura di Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte.
4) Container, nuovo modo di esporre e abitare.
Altro tema di grande attualità è l’ISBU (Intermodal Steel Building Units and Container Homes) sviluppato nell’area esterna di Superstudio attraverso quattro proposte. La container-art di Marshal Office of the Wielkopolska Region è un candido contenitore targato Polonia.
L’architettura rossa a due piani di Zava è insieme spazio ricettivo ed espositivo delle sue luci. La casa ecologico-tecnologica dei brasiliani di Itinerant Structures è un esempio di habitat nomade con il container reso irriconoscibile dal rivestimento in legno.
Completa l’esperienza dei container la mostra fotografica 'ISBU? Vivere (bene) in scatola', prodotta dall’Associazione M.A.T. Milano Altri Talenti, che racconta come in tutto il mondo la trasformazione dei container marittimi abbia prodotto interessanti architetture e, nel rispetto della sostenibilità, abbia risolto problemi abitativi permanenti e temporanei.

(Turkish Stones - Temporary Museum for New Design 2012)
5) Art Interactions, l'arte contemporanea dialoga con lo spazio.
Ad esplorare i sempre più labili confini tra arte contemporanea e design, ma sottolineando anche la vicinanza temporanea tra Miart e Salone del Mobile, intervengono le Art Interactions, interventi site-specific affidati ad artisti d’avanguardia che lavorano con la luce, i video, l’interattività, lo spazio, la rete, prodotti e curati direttamente da Superstudio.
Tra questi, le proiezioni in 3D di Apparati Effimeri, le installazioni luminose di Carlo Bernardini, il video-mondo interattivo di ProvocActionArt fino al gioco di luci, colori e sensazioni di Romano Baratta, tutti realizzati in collaborazione con il portale HiWhim www.hiwhim.com.
Sulle pareti esterne, gli sticker–graffiti dei francesi Mel et Kio, writing poetico e rimovibile.

