Evento pubblico

Torna MiTo e si tinge di oriente e di sperimentazioni

L'edizione di quest'anno, che si terrà dal 3 al 24 settembre 2009, dedica una sezione speciale al Giappone, ospitando concerti, rappresentazioni teatrali e marionettistiche, cinema e fumetto firmati dagli artisti del Sol Levante. Spazio anche ai giovani con sperimentazioni che uniscono la techno e la classica e con eventi che intersecano abilità tecnologiche e musicali.

MiTo SettembreMusica, il Festival Internazionale che dal 2007 unisce le città di Milano e Torino in un fitto calendario mitopromo.JPGdi appuntamenti musicali e culturali, torna nelle due città dal 3 al 24 settembre 2009 e viene presentato in anteprima a Milano mercoledì 27 maggio con una conferenza stampa e un concerto al Teatro alla Scala alle ore 16. Il direttore Lorin Maazel (foto 2) dirigerà l'Orchestra del Qatar nell'esecuzione del Bolero di Ravel e dell'Arabian Concerto di Marcel Khalifé.

Giunto alla sua terza edizione, il festival ha saputo ottenere, negli anni trascorsi, un successo di critica e una partecipazione di pubblico al di là di ogni aspettativa, superando le 170.000 presenze.

La kermesse si è affermata in questi anni grazie alla novità delle sue proposte, coniugando qualità degli esecutori e raffinatezza delle scelte artistiche. Tutti i principali generi musicali, dai più colti ai più popolari, trovano spazio nel programma.

lorin.JPGTre, quattro, cinque appuntamenti al giorno per un totale di oltre 200 eventi, in gran parte gratuiti, animeranno Torino e Milano per più di tre settimane. 107 location diverse, di cui 79 a Milano e in Lombardia e 27 a Torino e in Piemonte e una a Genova ospiteranno alcune tra le migliori orchestre del mondo dirette da famosi direttori, le polifonie sacre di Palestrina e di Dufay, l’Orchestra Imperiale giapponese Reigakusha al Teatro Carlo Felice e le grandi rassegne per gli anniversari della nascita di Mendelssohn-Bartholdy e della morte di Haydn (1809), del Futurismo e anche di Abraham Lincoln e di Benny Goodman.

Non mancheranno gli appuntamenti con le Messe musicali nelle grandi basiliche e nelle piccole chiese, i grandi maestri della musica contemporanea, il jazz, gli spettacoli all'aperto, i concerti notturni, le maratone musicali, la musica d’avanguardia, le proiezioni cinematografiche, gli incontri, i convegni e gli spettacoli per bambini che in questa edizione avranno uno spazio ancor più ampio. Anche gli incontri con il jazz accontenteranno tutti gli appassionati del genere e coloro che si avvicinano per la prima volta a questo mondo.
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L’ormai tradizionale approfondimento con un mondo lontano viene quest’anno dedicato alla cultura giapponese: si inizia con la rassegna di concerti dedicata al compositore contemporaneo Toshio Hosokawa. Si prosegue avvicinandosi alle espressioni artistiche più tradizionali di un universo culturale affascinante: il Teatro No e poi il Kabuki (foto3, una performance di kabuki), i tamburi taiko e il Gagaku, grazie alla collaborazione dall’Orchestra Imperiale Reigakusha. E ancora il canto di corte, la danza Nihonbuyo. In cartellone anche appuntamenti con il cinema e gli spettacoli della Compagnia Marionettistica Carlo Colla che mette in scena una fiaba giapponese allestita nel 1906 e riproposta dopo oltre cent’anni. Sono previsti anche incontri dedicati al cibo e i cartoni animati giapponesi.

Come nella grande tradizione torinese MITO riserva una particolare attenzione alla musica contemporanea con prime esecuzioni assolute. A fianco della musica contemporanea, la techno dei giovani, cui il festival dedica spettacoli particolari.
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MiTo presenta, in prima italiana a Milano, il progetto creato dalla leggenda della musica techno Carl Craig (foto 5), con l’Orchestra Les Siècles e il pianista Francesco Tristano Schlimé. Un’esperienza unica che rompe le frontiere tra techno music e musica contemporanea. Tra gli altri appuntamenti omaggio pop e romantico al genio di Andy Warhol, sempre a Milano con la prima esecuzione italiana di 13 Most Beautiful...Songs for Andy Warhol’s Screen Tests, una performance multimediale, commissionata a Dean & Britta da The Andy Warhol Museum. E si annuncia un appuntamento decisamente all’avanguardia: la serata Mixed Reality Performance al Politecnico di Milano. Si tratta di un concerto-performance eseguito da musicisti sparsi in diverse parti del mondo e collegati in rete. È un esperimento d’interazione tra artisti, collocati in spazi lontani tra loro che dialogheranno con il pubblico di MITO attraverso la realtà virtuale: un pianista suona e la sua musica viene manipolata da musicisti virtuali; dall’altra parte dell’oceano, altre realtà acustiche vengono rielaborate e restituite all’interno di uno scenario virtuale tridimensionale proiettato sulle pareti.

A Milano il 24 settembre in chiusura, in una non-stop dalle 13 all’una di notte con eventi diversi, MiTo affida la chiusura del Festival al direttore catalano Jordi Savall (foto 6) che con il suo progetto Gerusalemme, la città delle due paci, porterà al Piccolo Teatro Strehler i suoni e le voci di Israele, della Galilea, della Grecia, dell’Armenia e dell’Iraq. Nella storia di  Gerusalemme, in cui si intrecciano tragicamente le vicende degli ebrei, dei cristiani e degli ismailiti, lo spettacolo di Jordi Savall vuole scorgere, attraverso i segni premonitori della musica, il destino che ne farà la città delle due paci: quella celeste e quella terrena.
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Infine, il Festival si concluderà nella notte del 24 settembre in un luogo decisamente inconsueto: un hangar dell’aeroporto di Linate ospiterà una grande festa al suono del jazz degli anni Trenta e Quaranta e, di certo, non si riuscirà a trattenere il desiderio di ballare al bel suono della Swing Dance Orchestra di Andrej Hermlin che si esibirà con strumenti e microfoni originali degli anni ’30.

Indissolubile ai giorni nostri il binomio giovani/tecnologia: il sito www.mitosettembremusica.it, oltre a contenere tutti i dettagli della manifestazione, è stato completamente rinnovato e grazie alla creazione della MITO web tv sarà costantemente aggiornato con filmati, interviste e particolari momenti del programma.

La direzione artistica di MITO SettembreMusica è affidata a Enzo Restagno, che si avvale della collaborazione di Claudio Merlo per Torino e di Francesca Colombo per Milano. La manifestazione è promossa dalle Città di Milano e di Torino e realizzata dall’Associazione per il Festival Internazionale della Musica di Milano e dalla Fondazione per le Attività Musicali di Torino.