Evento pubblico

Materia, Agorà ed Edit: tre design week tra Calabria, Puglia e Campania

Il Sud Italia si sta affermando come un nuovo polo del design, offrendo una prospettiva unica che unisce territorio e artigianato. Tra settembre e ottobre 2025, tre eventi principali ne raccontano l'energia.

Quando si parla di design week, l’immaginario corre subito a Milano o a città globali come Londra e Parigi. Eppure, negli ultimi anni il Sud Italia sta diventando un laboratorio fertile dove il design si intreccia con il territorio, le tradizioni artigianali e l’energia di comunità in movimento. Tra settembre e ottobre 2025 tre eventi, in tre regioni diverse, raccontano un Sud che non subisce le tendenze, ma le interpreta con voce propria. 

Courtesy of Materia

Si parte dalla Calabria, dove dal 25 al 28 settembre Catanzaro accoglie la IX edizione di Materia, che quest’anno si trasforma in Contemporary Mediterranean Fair. Oltre 5.500 mq dell’Ente Fiera diventano il palcoscenico di un racconto inedito sul Mediterraneo, tra radici e futuro. Non più soltanto festival, ma vera e propria fiera internazionale, Materia si propone come piattaforma di incontro e ricerca, con allestimenti curati dall’interior designer Natalia Carere e la direzione creativa di Matteo Bonacci. Qui si incrociano nomi del design italiano: dal minimalismo colto di Giuseppe Arezzi alla poesia progettuale di Antonio Aricò, dal pensiero critico di Paolo Casicci alla luce visionaria di Emiliana Martinelli, fino alla maestria orafa di Gerardo Sacco e all’energia pop di Massimo Sirelli. Una call internazionale - “Mediterraneo tra tradizione e innovazione” - porta in scena giovani creative e nuovi sguardi, con premi e borse di ricerca che testimoniano l’impegno verso i talenti emergenti. 

Courtesy of Agorà Design Festival

Dalla Calabria al cuore della Grecìa Salentina: dal 2 al 5 ottobre Martano si trasforma in un laboratorio diffuso con Agorà Design Festival. Qui il design diventa comunità, dialogo e partecipazione. Il tema - “Il Progetto Necessario” - invita a riflettere sul ruolo del progetto come risposta non solo ai bisogni urgenti, ma come strumento di trasformazione sociale e culturale. Organizzato da Radio Salentina e promosso da Sprech, azienda salentina che ha fatto del festival un ponte tra responsabilità sociale e creatività, Agorà è pensato come esperienza inclusiva e condivisa.

I numeri parlano chiaro: oltre cento progetti finalisti tra professionisti e studenti, una mostra diffusa, talk e workshop aperti a tutti, laboratori per bambini e momenti di confronto che uniscono mondi diversi. Tra gli ospiti: Giulio Iacchetti, Arturo Vittori, Mauro Bubbico, Luca Molinari, Giovanna Castiglioni, Stefano Cipolla, fino a progettisti come Raul Pantaleo di TAMassociati e Luca Bonifacio dello studio AMDL Circle di Michele De Lucchi. Il concorso invita a immaginare soluzioni sostenibili, capaci di migliorare la vita quotidiana con semplicità e intelligenza, ispirandosi a un principio caro a Dieter Rams: “Less, but better”.

EDIT Napoli 2023, Archivio di Stato di Napoli

Il viaggio si conclude a Napoli, dal 10 al 12 ottobre, con la settima edizione di EDIT con il tema “Il design in movimento tra storia e nuove visioni”. La fiera del design editoriale e d’autore amplia i suoi orizzonti e affianca alla nuova sede de La Santissima - antico monastero trasformato in quartier generale e dedicato agli espositori nazionali e internazionali - i suggestivi spazi dei Musei Nazionali del Vomero: Castel Sant’Elmo, la Certosa di San Martino e Villa Floridiana che faranno da sfondo ai progetti CULT. 

Tra questi si va da “PET Lamp Gurunsi: Shadows, textile and the Frafra weavers” di Alvaro Catalán de Ocón a “Terrazzo Quarry” con la ricerca materica di Bethan Laura Wood per Poltronova; da “Paisaje de Reflejos” di Diego Rivero Borrell dello studio TANAT per Ranieri alle installazioni di Luca Boscardin per Magis, da Azucena con “Unseen visions” al tributo di Marta Sala Éditions per i dieci anni del brand. In fiera, tra i protagonisti, tornano i vincitori della passata edizione Atelier Nuanda e Bianco67 con Parasite, accanto a nomi consolidati come ARTIERI 1895, Eleit.it, BLOK Design, Incalmi e a nuove presenze come Heike Buchfelder, Fornace Brioni e Studio Bojola.

Una giuria internazionale assegnerà come ogni anno il premio al miglior progetto inedito. Il dialogo con LABO Cultural Project porterà a Napoli il lavoro sperimentale di Davide Balda, mentre grazie alla collaborazione con DesignWanted sarà presentato il progetto “Shellf Life” di Felicia Neuhof, che trasforma gusci di molluschi in materiali alternativi al cemento. Con allestimenti firmati dal duo Lemonot, tra leggerezza scenografica e richiami all’architettura portuale, EDIT Napoli si conferma piattaforma viva e in continua evoluzione, capace di legare patrimonio e sperimentazione in un racconto che appartiene alla città e guarda al mondo.