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Storytelling Filmgood: House of Cards, Vienna vs Washington DC. Firma FilmSpektakel
Nel video di oggi del servizio di FILMGOOD sullo storytelling nell’audiovisual content, Kartenhaus.
HOUSE OF CARDS Vienna vs Washington DC
Regia di Peter Jablonowksi & Thomas Pocksteiner (FilmSpektakel, Vienna)
Guarda il video anche su http://www.adlab.tv
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Per promuovere la loro appena nata casa di produzione specializzata nel timelapse, FilmSpektakel, i laureati in scienza Peter Jablonowski e Thomas Pocksteiner hanno intrapreso un progetto che una volta finalizzato e caricato su YouTube è diventato virale in soli pochi minuti.
Un pomeriggio di febbraio 2014 Thomas Pochsteiner passeggiava vicino il Palazzo di Schoenbrunn a Vienna con la sua compagna. “What the hell! That totally looks like a shot in House of Cards!” Questo era lo spunto di un’opera straordinaria: lo reshooting viennese della sequenza dei titoli di testa in timelapse della miniserie prodotto da Netflix, giunta ora alla sua terza stagione.
La sequenza originale di House of Cards, realizzata a Washington DC dal fotografo premiato Andrew Geraci, era stata creata per rappresentare sia la magnificenza sia lo squallore della capitale americana, una metafora per l’ambivalenza della politica e del potere. La successione d’immagini in timelapse rispecchia l’anima di una città e una società in flusso continuo, giustapponendo bellezza e bruttezza. Jablonowski e Pocksteiner hanno realizzato un’opera così fedele che se le due sequenze non fossero messe l’una di fianco all’altra, lo spettatore non sarebbe subito consapevole di non guardare l’originale.
Nel corso di quattro mesi, tra un impegno e l’altro, i due filmmakers hanno preparato, filmato e montato questo lavoro estremamente complesso. Avendo deciso di replicare dal film originale non solo le location ma anche le condizioni meteorologiche in ogni inquadratura, i problemi logistici sono stati notevoli. “It happened more than once that we would head out for shooting a scene and then had to cancel it because the weather had changed when we finally arrived at our spot.”
Ogni singola location si trova nella città di Vienna, con la statua di Goethe che sostituisce quella del Supreme Court Chief Justice John Marshall in Pennsylvania Avenue. “This was a promise we made to ourselves: every shot has to be in Vienna. And we kept that promise.” La licenza artistica si estende non oltre una piccola dose di set-dressing. “At Heldenplatz, where we shot the scene where the camera rises from some bushes to show a horse, we found no bushes which would suit our needs. There were some, but unfortunately they were too high for our tripods, so we would bring our own little hedge and play a little bit with perspective.”
Il promo è riuscito a generare molta visibilità sui social media, l’attenzione della stampa e un incremento di new business. Ma il riconoscimento massimo è sempre stato l’apprezzamento dei pari. Jablonowski e Pocksteiner hanno ricevuto i complimenti anche dai produttori stessi di House of Cards.
Richard Ronan.jpg)
FILMGOOD
rronan@filmgood.sm
HOUSE OF CARDS Vienna vs Washington DC
Regia di Peter Jablonowksi & Thomas Pocksteiner (FilmSpektakel, Vienna)
Guarda il video anche su http://www.adlab.tv
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Per promuovere la loro appena nata casa di produzione specializzata nel timelapse, FilmSpektakel, i laureati in scienza Peter Jablonowski e Thomas Pocksteiner hanno intrapreso un progetto che una volta finalizzato e caricato su YouTube è diventato virale in soli pochi minuti.
Un pomeriggio di febbraio 2014 Thomas Pochsteiner passeggiava vicino il Palazzo di Schoenbrunn a Vienna con la sua compagna. “What the hell! That totally looks like a shot in House of Cards!” Questo era lo spunto di un’opera straordinaria: lo reshooting viennese della sequenza dei titoli di testa in timelapse della miniserie prodotto da Netflix, giunta ora alla sua terza stagione.
La sequenza originale di House of Cards, realizzata a Washington DC dal fotografo premiato Andrew Geraci, era stata creata per rappresentare sia la magnificenza sia lo squallore della capitale americana, una metafora per l’ambivalenza della politica e del potere. La successione d’immagini in timelapse rispecchia l’anima di una città e una società in flusso continuo, giustapponendo bellezza e bruttezza. Jablonowski e Pocksteiner hanno realizzato un’opera così fedele che se le due sequenze non fossero messe l’una di fianco all’altra, lo spettatore non sarebbe subito consapevole di non guardare l’originale.
Nel corso di quattro mesi, tra un impegno e l’altro, i due filmmakers hanno preparato, filmato e montato questo lavoro estremamente complesso. Avendo deciso di replicare dal film originale non solo le location ma anche le condizioni meteorologiche in ogni inquadratura, i problemi logistici sono stati notevoli. “It happened more than once that we would head out for shooting a scene and then had to cancel it because the weather had changed when we finally arrived at our spot.”
Ogni singola location si trova nella città di Vienna, con la statua di Goethe che sostituisce quella del Supreme Court Chief Justice John Marshall in Pennsylvania Avenue. “This was a promise we made to ourselves: every shot has to be in Vienna. And we kept that promise.” La licenza artistica si estende non oltre una piccola dose di set-dressing. “At Heldenplatz, where we shot the scene where the camera rises from some bushes to show a horse, we found no bushes which would suit our needs. There were some, but unfortunately they were too high for our tripods, so we would bring our own little hedge and play a little bit with perspective.”
Il promo è riuscito a generare molta visibilità sui social media, l’attenzione della stampa e un incremento di new business. Ma il riconoscimento massimo è sempre stato l’apprezzamento dei pari. Jablonowski e Pocksteiner hanno ricevuto i complimenti anche dai produttori stessi di House of Cards.
Richard Ronan
FILMGOOD
rronan@filmgood.sm